Ottantesimo della Liberazione della Calabria Convegno dell’Istituto “U. Arcuri”

Si terrà a Reggio il Calabria, domani, 2 settembre, con inizio alle ore 10 presso la sede dell’Arci, nella sala riunioni di un immobile confiscato alla mafia, il Convegno “Geografia della memoria. La liberazione della Calabria e le stragi naziste nel Mezzogiorno” Locandina convegno. Il Convegno, al quale parteciperanno studiosi calabresi e siciliani, fa parte di un articolato programma di iniziative dell’Istituto “U. Arcuri” per ricostruire la memoria degli eventi dello sbarco alleato . L’apertura del fronte di guerra che avrebbe cambiato le sorti del conflitto mondiale nel settembre del 1943, dopo mesi di preparazione con bombardamenti, incursioni alleate, fucilazioni e stragi naziste portava il 22 settembre alla liberazione della Calabria. In tanti si adoperarono, ben prima della firma dell’armistizio di Cassibile, per la riuscita dell’operazione Baytown contribuendo a contrastare la presenza tedesca sul territorio, e l’estate del 1943 lasciò sul campo oltre 5.000 morti e diverse migliaia di feriti. Ne parleranno Gaetano Errigo, Saverio Verduci, Nuccia Guerrisi, Salvo Di Stefano, Antonino Romeo, Rocco Lentini e Laura Sidarilocandina-comp_. Il convegno, organizzato in collaborazione con i Comuni di Marcellinara, Serrata, Taurianova, ARCI Reggio Calabria, ANPI area Metropolitana Reggio Calabria, LaReDiS Calabria (Laboratorio Regionale per la Didattica della Storia), ANPI Galatro-Laureana di Borrello-Serrata, Caffè Letterario Mario La Cava di Bovalino, libreria Non ci resta che leggere di Soverato e  patrocinato Sud Contemporaneo metterà al centro lo sbarco contribuendo a ricostruire la memoria di un evento che ha lasciato profonde ferite nella regione. La rassegna che si snoderà dal 23 agosto al 10 dicembre programma eventi, sta ripercorrendo le principali tappe della liberazione della Calabria. Filmati inediti, incontri, mostre itineranti, Convegno e un concorso per le scuole al fine di conoscere, un tassello del variegato mosaico della resistenza quando l’organico Movimento di Liberazione in Italia non era ancora nato.