Presentazione del volume “Un mormorio lontano” di Alberto Lovatto

unmormoriolontano-copertinaSabato 25 novembre 2023, a Varallo, nella sede dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia (Istorbive) in via D’Adda, 6, alle ore 10.30, sarà presentato il volume di Alberto Lovatto, Un mormorio lontano. Donne e uomini nei Lager nazisti dalle province di Biella e Vercelli, edito dall’Istorbive, che organizza l’iniziativa in collaborazione con la Biblioteca Civica “Farinone-Centa” e la Biblioteca dell’Istituto superiore “D’Adda” di Varallo.
Dialogherà con l’autore Filippo Colombara.
Al termine della presentazione sarà offerto un aperitivo.

Il volume
Con il trascorrere del tempo la storia dei deportati rischia di diventare un mormorio lontano non più udibile e comprensibile.
Questo libro cerca di ridare voce a quelle tragiche pagine della Storia raccontando la deportazione delle donne e degli uomini delle province di Biella e Vercelli, microcosmo esperienziale e territoriale nella vastità della storia dello sterminio.
L’autore ricompone in un disegno unitario i tasselli di una documentazione, d’archivio e storiografica, altrimenti dispersa e frammentaria, osservandola attraverso la memoria privata e intima che emerge dalle testimonianze orali, dai diari e dai rari scambi epistolari.

L’autore
Alberto Lovatto è stato docente di Educazione musicale e poi dirigente scolastico a Borgosesia, Gattinara e Varallo. Interessato in particolare alla storia orale e alla storia e memoria del mondo popolare, si è occupato di storia della seconda guerra mondiale e di deportazione, di memoria del movimento operaio, di storia e memoria delle bande musicali locali, di musica e canzoni della Resistenza. Tra i suoi ultimi lavori in ambito etnomusicale, con Franco Castelli ed Emilio Jona ha pubblicato: “Senti le rane che cantano. Canti e vissuti della monda” e “Le ciminiere non fanno più fumo”, entrambi per Donzelli, Roma; “I canti popolari del Piemonte di Costantino Nigra” e “Al rombo del cannon. Grande Guerra e canto popolare” per Neri Pozza, Vicenza. Si è occupato di organologia etnica e ha recentemente pubblicato con Alessandro Zolt “La ribeba in Valsesia nella storia europea dello scacciapensieri” per LIM, Lucca.

La locandina dell’iniziativa

Prende il via la seconda edizione del corso di formazione “Fascismo, guerra e Resistenza nel Biellese”

483-84Mercoledì 22 novembre 2023 prenderà il via, sulla piattaforma Zoom, dalle ore 16.30, la seconda edizione del corso di formazione Fascismo, guerra e Resistenza nel Biellese, organizzato dall’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia (Istorbive) in collaborazione con il Comitato provinciale biellese dell’Anpi.

Il corso, articolato in otto lezioni, con previsione di attività integrative in presenza (visite guidate sui luoghi biellesi della Resistenza e della seconda guerra mondiale) e autoformazione (saranno fornite indicazioni bibliografiche specifiche), per un totale di 25 ore, è dedicato agli aspetti più significativi della storia del fascismo, della guerra e della Resistenza nel Biellese, medaglia d’oro al valor militare nel 1981.

La prima lezione, Razza partigiana. Storia di Giorgio Marincola (1923-1945), sarà tenuta dallo storico Carlo Costa.

Il programma completo del corso

Giovanni XXIII e i 60 anni della “Pacem in terris”

pacemSabato 21 ottobre 2023, a Vercelli, nella Sala Sant’Eusebio del Seminario arcivescovile, in p.za S. Eusebio 10, a partire dalla ore 9, si svolgerà il convegno Giovanni XXIII e i 60 anni della “Pacem in terris”, dedicato alla figura di papa Giovanni XXIII in occasione del 60° anniversario della pubblicazione dell’enciclica “Pacem in terris” e della morte.

L’iniziativa è promossa da Istorbive, associazione Meic Vercelli “Don Cesare Massa” e Pax Christi “Punto Pace” di Vercelli, col patrocinio di Arcidiocesi di Vercelli (Pastorale sociale e del lavoro, salvaguardia del creato, giustizia e pace e Ufficio Scuola), Università del Piemonte Orientale, Istituto Nazionale Ferruccio Parri, associazione “ReP” e settimanale “Corriere eusebiano”.

Esiste un ripudio della guerra che sta nella Costituzione italiana e un ripudio della guerra a cui i cristiani devono sempre rimanere fedeli. Non sempre è stato così. Papa Giovanni XXIII nell’enciclica Pacem in terris condannò la guerra in modo assoluto, «uscita fuori della ragione» (bellum alienum a ratione); Paolo VI dalla tribuna dell’Onu gridò «Mai più la guerra!»; Giovanni Paolo II si oppose frontalmente alla guerra del Golfo; Benedetto XVI ad Assisi, riconobbe pieno di vergogna, le colpe storiche della Chiesa dinanzi ai leader di tutte le altre religioni; papa Francesco oggi definisce la guerra: «una pazzia».

A 60 anni di distanza, questo convegno desidera collocarsi dentro un cammino di progressiva crescita civile della nostra società e di grande dialogo anche tra credenti e non credenti, facendo tesoro dell’eredità lasciataci da papa Giovanni e di un cammino comune che può indicare a tutti decisive vie di speranza e di pace.

L’evento, ad ingresso libero, fa parte della serie di eventi di Terza Missione UPO-MEIC: “Con la Città e per la Pace, l’Università a Vercelli verso l’ottavo centenario” e sarà disponibile online su www.youtube.com/santeusebiochannel.

L’iniziativa è valida per docenti e studenti ai fini del riconoscimento di attività e crediti formativi. I docenti potranno iscriversi tramite la Piattaforma Sofia (cod. 87762) e/o inviando una e-mail all’indirizzo franzosi@istorbive.it. Ai docenti iscritti verrà trasmessa documentazione preparatoria di studio (h. 1).

Il programma

Aquile solitarie contro il fascismo

aquile-varalloA Varallo, sabato 30 settembre 2023, al Centro congressi di Palazzo D’Adda, alle ore 10, si terrà l’iniziativa organizzata dall’Istorbive con il patrocinio della Città di Varallo Aquile solitarie contro il fascismo, che si soffermerà sul volo antifascista di Giovanni Bassanesi su Milano (11 luglio 1930), con la proiezione del documentario di Werner Weick Bassanesi e gli altri, e sul volo antifascista di Lauro De Bosis su Roma (3 ottobre 1931), con intervento a cura di Corrado Mornese.
In conclusione, Enrico Pagano, direttore dell’Istorbive, coordinerà il dialogo del pubblico con gli autori.

Werner Weick, regista e documentarista, ha realizzato più di 200 documentari storico-filosofici per la RSI, Radiotelevisione Svizzera. Amico della Valsesia, il 29 aprile 2023 ha presentato a Campertogno il suo documentario “Ammazzateli tutti. Dio riconoscerà i suoi” sulle crociate medievali contro i Catari e contro Fra Dolcino.

Corrado Mornese, storico, ha pubblicato diversi lavori su eretici, streghe, banditi e ribelli. Recentemente ha curato la mostra “Fra Dolcino, Margherita e gli Apostolici martiri di un altro cristianesimo” inaugurata a Campertogno il 29 aprile 2023. La sua ricerca si è concentrata sui personaggi “contro” poco noti ma che insegnano molto.

La locandina dell’iniziativa

Presentazione del volume di Benedetta Tobagi

cover-tobagiNell’ambito delle celebrazioni del 50° anniversario della consegna della medaglia d’oro al valor militare per la lotta di Liberazione alla Città di Varallo per la Valsesia, giovedì 14 settembre 2023, nella Sala conferenze della Biblioteca Civica “Farinone-Centa” di Varallo, alle ore 21, sarà presentato il volume di Benedetta Tobagi, La Resistenza delle donne, edito da Einaudi nel 2022. L’iniziativa è organizzata dall’Istorbive, in collaborazione con la Biblioteca civica “Farinone-Centa”, l’associazione Centro libri Punto d’incontro e la Biblioteca dell’Istituto superiore “D’Adda”, con il patrocinio della Città di Varallo.

Sarà presente l’autrice, che dialogherà con Barbara Berruti, direttrice dell’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” di Torino.

Nella stessa giornata, alle 10.45, Benedetta Tobagi e Barbara Berruti incontreranno, al Centro congressi di Palazzo D’Adda, gli studenti dell’Istituto superiore “D’Adda”.

Il volume

Le donne furono protagoniste della Resistenza: prestando assistenza, combattendo in prima persona, rischiando la vita. Una “metà della Storia” a lungo silenziata a cui Benedetta Tobagi ridà voce e volto, a partire dalle fotografie raccolte in decine di archivi. Ne viene fuori un inedito album di famiglia della Repubblica, in cui sono rimesse al loro posto le pagine strappate, o sminuite: le pagine che vedono protagoniste le donne.

La Resistenza delle donne è dedicato «A tutte le antenate»: se fosse una mappa, alla fine ci sarebbe un grosso «Voi siete qui». Insieme alle domande: E tu, ora, cosa farai? Come raccoglierai questa eredità?

Con il suo libro Benedetta Tobagi colma un vuoto e valorizza il ruolo determinante che le donne hanno avuto nella Resistenza e nella lotta contro il fascismo e il nazismo. Ma il libro è anche un invito alle generazioni future a raccogliere quella eredità e a difendere quei valori e la nostra Costituzione.

La locandina dell’iniziativa

Montagna guerra Resistenza 1943-1945: convegno a Varallo

illustraz-trasparenteNell’ambito delle celebrazioni del 50° anniversario della consegna della medaglia d’oro al valor militare per la lotta di Liberazione alla Città di Varallo per la Valsesia l’Istorbive organizza, in collaborazione con le sezioni Anpi del territorio e con il patrocinio della Città di Varallo, il convegno Montagna guerra Resistenza 1943-1945, che si terrà a Varallo sabato 9 settembre 2023, a partire dalle ore 9, al Centro congressi di Palazzo D’Adda.

Al centro degli interventi ci sarà la storia del territorio delle Alpi durante la seconda guerra mondiale: la montagna e il suo ambiente come teatro di guerra, le conseguenze del conflitto su cultura ed economia alpina, le prospettive della questione montana nelle esperienze resistenziali. Le relazioni si soffermeranno su casi di studio riguardanti Alpi Cozie, Carnia, Ossola, Valsesia e Biellese orientale, con l’obiettivo di evidenziare specificità ed elementi comuni tra le varie aree e di rappresentare i profondi legami tra Resistenza, tradizione culturale alpina e innovazione istituzionale recepita nella carta costituzionale.

Il programma prevede, dopo la registrazione dei partecipanti e i saluti istituzionali, l’inizio dei lavori, presieduti da Giorgio Gaietta, presidente dell’Istorbive, con una prima sessione in cui interverranno:

  • Denis Baron, La questione montana nella Resistenza in Italia. Il caso della Carnia, tra premesse e aspirazioni
  • Marco Ruzzi, Soldati e partigiani: brevi note sulla guerra nelle Alpi Marittime e Cozie (1940-1943 e 1943-1945)
  • Stefano Cerutti, Presentazione del documentario “Val Grande ’44, storia del rastrellamento”

Dopo l’intervallo, la seconda sessione, a partire dalle 11.30, vedrà gli interventi di

  • Alessandro Orsi e Enrico Pagano sul tema Resistenza, ambiente e cultura alpina tra Valsesia e Biellese.

L’Istorbive, in quanto parte della Rete degli istituti associati all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex Insmli), è riconosciuto come agenzia di formazione accreditata presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito: per studenti, docenti e altri che ne faranno richiesta è previsto il rilascio di attestato di partecipazione, valido ai fini del riconoscimento di attività e crediti formativi.

La locandina dell’iniziativa

Dante Strona poeta della Resistenza, del paesaggio, della memoria

dante-stronaVenerdì 7 luglio 2023, a Fontaneto d’Agogna, in piazza Castello, alle ore 21, si terrà la serata di poesia e musica Dante Strona poeta della Resistenza, del paesaggio, della memoria, iniziativa organizzata, nell’occasione del centenario della nascita di Dante Strona, dal Comune di Fontaneto d’Agogna, dall’Istorbive e dall’Anpi.
Voce recitante di Rosaria Tricarico; musiche di Viola Fagnani (violino); voci narranti di Alessandro Orsi e Angelo Vecchi.

Dante Strona, nato a Biella nel 1923, partecipò alla Resistenza nella XII divisione Garibaldi “Nedo” e subito dopo la guerra divenne segretario della Camera del Lavoro di Crocemosso e poi di Biella, svolgendo in seguito l’attività di dirigente sindacale fino al 1962. Residente a Fontaneto d’Agogna (No) dai primi anni cinquanta fino al 1988, anno della sua morte, fu studioso di storia contemporanea e critico storico-letterario. Unanimemente riconosciuto come “poeta della Resistenza”, ha pubblicato alcune raccolte di poesie e vari articoli e saggi in riviste e giornali.

Nel corso della serata sarà disponibile il volume Per conoscere Dante Strona. Poesie sulla Resistenza, a cura di Daniela Strona, edito dall’Istorbive in collaborazione con il Comune di Fontaneto d’Agogna.
La partecipazione è libera. Per informazioni rivolgersi ai numeri 0163 52005 (Istorbive) o 339 8619348 (Alfredo).

La locandina dell’iniziativa

A sessant’anni dalla “Pacem in terris” (1963-2023)

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L’Istorbive e il Centro studi e documentazione Giovanni Turcotti, con il patrocinio della Città di Borgosesia e della Parrocchia SS. Pietro e Paolo, organizzano una conferenza dal titolo A sessant’anni dalla Pacem in terris (1963-2023). Il percorso della Chiesa Cattolica di fronte alle guerre, che si terrà venerdì 30 giugno alle 17.30 nel salone del Centro Studi Turcotti a Borgosesia, in via dott. Ferro n. 48, angolo via Giordano.

L’incontro sarà introdotto dal parroco di Borgosesia, don Gianluigi Cerutti, e dal direttore dell’Istorbive, Enrico Pagano, e vedrà l’intervento di Enrico Bianchi, laureato magistrale in Politiche europee ed internazionali e collaboratore dell’Istorbive, che, partendo dall’anniversario della pubblicazione della celebre enciclica di papa Giovanni XXIII, affronterà le caratteristiche e l’evoluzione della posizione dei pontefici e della Santa Sede nei riguardi dei conflitti tra Novecento e Duemila, alla costante ricerca della pace, una tematica dalla storia secolare ma tuttora attuale e sentita, di cui è quindi utile approfondire la conoscenza.

La locandina dell’iniziativa

Presentazione del volume “Sebben che siamo donne” di Piero Ambrosio

ambrosio-sovversiveMartedì 30 maggio 2023, alle ore 18, a Biella, nella sede della Biblioteca Civica in piazza Eugenio Curiel 13, si terrà la presentazione del volume di Piero Ambrosio “Sebben che siamo donne”. Storie di “sovversive” vercellesi, biellesi, valsesiane (1898-1945), edito dall’Istorbive.

Dialogherà con l’autore la prof.ssa Elisabetta Dellavalle, consigliera dell’Istorbive.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Centro di documentazione della Camera del Lavoro di Biella e la Biblioteca Civica di Biella, con il patrocinio della Città di Biella.

Il volume

«La ricerca condotta dall’autore sulle biografie conservate nel Casellario politico centrale e in altri fondi archivistici degli organi istituzionali di sorveglianza ha prodotto una conoscenza particolareggiata delle persone e dei contesti in cui si mantenne viva l’opposizione al regime fascista, rivelando da un lato la dimensione capillare del soffocante controllo politico esercitato nel ventennio, dall’altro l’impossibilità di annullare ideali irriducibili al pensiero unico e dominante imposto da Mussolini. Ideali che, se non trovarono possibilità di libera espressione senza repressione, continuarono a germogliare sotto traccia, come il seme sotto la neve, fino a conoscere una nuova fioritura dopo la cruenta stagione della guerra.

In questo volume sono ricostruite le biografie di centoventisette “sovversive”, alcune più note e studiate, altre, la maggioranza, meno note e dimenticate. Come sottolinea l’autore, esse non rappresentano l’intero universo antifascista femminile, considerate le assenze di alcune personalità di rilievo tra le schede rintracciate e analizzate […]. Il quadro complessivo, nonostante le assenze rilevate che si ripercuotono in parte sul piano analitico, trova nelle elaborazioni dei dati linee interpretative esaurienti e offre significativi spunti di riflessione sulle caratteristiche socio-culturali dell’antifascismo femminile, fenomeno consistente e strutturato soprattutto nel territorio biellese rispetto a quello vercellese e valsesiano. Ne emergono i caratteri originali propri e apprezzabilmente indipendenti dall’antifascismo maschile di padri, mariti o fratelli» (dalla prefazione di Enrico Pagano).

La locandina dell’iniziativa

Conferenze “Vicende del patrimonio culturale in epoca fascista e della Resistenza”

pieghevole-a4-fronteDopo l’incontro svoltosi martedì 9 maggio, il ciclo di conferenze Vicende del patrimonio culturale in epoca fascista e della Resistenza, organizzato dall’Associazione Culturale L.U.P.I. (Laureandi Universitatis Pedemontis-orientalis Iuncti) con il patrocinio dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia (Istorbive), del Centro Studi di Storia contemporanea Carlo Gabrielli Rosi (Lucca), della casa editrice Tralerighe libri (Lucca), si conclude con l’incontro di mercoledì 24 maggio, che si terrà sempre nella Sala Riunioni 2 di Palazzo Tartara a Vercelli, dalle 15.30 alle 18.00.

Introdurrà i lavori Silvia Pontarelli, seguita dagli interventi di Davide Porporato, professore associato di Etnologia e Antropologia culturale (Dipartimento di Studi umanistici, Upo), che presenterà l’archivio e le ricerche del progetto “Memorie di Piemonte”, arricchito da numerose interviste ai testimoni della memoria piemontese, con particolare attenzione al periodo della Resistenza, preziose per la conservazione e la patrimonializzazione della “memoria viva”, della storia culturale, economica e sociale della nostra regione, Enrico Pagano, direttore dell’Istorbive, che illustrerà il progetto Interregionale italo-franco-svizzero La Memoria delle Alpi/La Mémoire des Alpes, relativo allo studio della storia del territorio alpino occidentale nella seconda guerra mondiale, che ha coinvolto alcuni istituti piemontesi nel quinquennio 2003-2008 e ha dato vita a numerose iniziative didattiche e divulgative sui luoghi della guerra e della liberazione, Angela Parise, dottoressa in Lettere, la quale approfondirà la comparazione tra l’Italia e la Germania sul concetto di “Luogo di Memoria” in un’ottica demo-etno-antropologica, con un particolare focus sulla sua trasposizione al caso tedesco, Andrea Giannasi, direttore del Centro Studi di Storia contemporanea Carlo Gabrielli Rosi (Lucca) ed editore presso la casa editrice Tralerighe libri (Lucca), da sempre impegnata nello studio e nella divulgazione della storia contemporanea, il quale concluderà il ciclo di conferenze con un intervento sul mondo della diaristica in ambito militare tra la prima e la seconda guerra mondiale, con particolare attenzione al processo di alfabetizzazione in trincea, lo stile di scrittura, i contenuti, la revisione, il mezzo (tra tecnica e uso) e la rilettura contemporanea.

La locandina dell’iniziativa