Borgosesia, 26 gennaio 2012, Centro sociale, via Alberto Giordano, ore 20.30: presentazione del volume Disperso a Cefalonia. Storia di Giovanni Gardoni che non tornò dalla guerra, di Marisa Gardoni, collaboratrice e componente della commissione didattica dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società conteporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia. Intervergono, accanto all’autrice, Enrico Pagano, direttore dell’Istituto, e Bruno Rinaldi, docente del Liceo scientifico “G. Ferrari” di Borgosesia. Daniele Conserva, legge alcuni brani tratti dal libro.
L’opera, edita dall’Istituto con la compartecipazione del Comitato della Regione Piemonte per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana, ricostruisce le vicende biografiche di Giovanni Gardoni, zio dell’autrice, inserite nel contesto di una famiglia emigrata dalla provincia bresciana a Borgosesia per lavoro, passando dalla vita e cultura agricola all’ambiente operaio e industriale del primo Novecento. Giovanni Gardoni, benché più volte posto in congedo illimitato dall’esercito, viene richiamato e inviato a Cefalonia poco tempo prima dell’8 settembre 1943 e dei tragici fatti in cui caddero più di 9.000 soldati italiani; di lui non si è più saputo nulla ed è stato così annoverato tra i dispersi.
