Convegno. Il 25 aprile dopo il 25 aprile. Istituzioni, politica, cultura.

Il prof. Massimo Castoldi, direttore della Fondazione Memoria della Deportazione, è intervenuto al convegno Il 25 aprile dopo il 25 aprile. Istituzioni, politica, cultura che si è tenuto presso l’Università degli Studi di Roma III, il 16 novembre 2015.

Il convegno si è svolto in tre sessioni: Il discorso istituzionale e politico, La cultura e la trasmissione della memoria e una Tavola rotonda con Mario Belardinelli, Philip Cooke, Renato Moro, Adriano Roccucci, coordinata da Marco De Nicolò.

Sono intervenuti per la prima sessione: Agostino Bistarelli, Festa grande di aprile? Narrazioni, riflessioni, convenienze dei vertici istituzionali; Marco De Nicolò, Le celebrazioni delle forze politiche: la prima fase della Repubblica; Marco Gervasoni, Le celebrazioni delle forze politiche: la seconda fase della Repubblica; Riccardo Gualdo, Il discorso politico e il vocabolario della Liberazione prima e dopo il 25 aprile.

Per la seconda sessione: Luca Baldissara, Il 25 aprile tra storiografia e uso pubblico della storia; Alessandra Staderini, Un’altra memoria: il 25 aprile della destra; Maurizio Ridolfi, Simboli e colori nelle rappresentazioni del 25 aprile; Paola Salvatori, Luoghi e monumenti del 25 aprile; Massimo Castoldi, «Liberate l’Italia». Il coro della libertà tra Gatto e Balestrini; Maurizio Zinni, Liberazione da cosa, Liberazione per cosa. Speranze, riflessioni, delusioni nel cinema italiano dalla ricostruzione alla contestazione; Paolo Mattera, La Resistenza e la Liberazione nei documentari televisivi italiani; Paolo Carusi, La Resistenza e il 25 aprile nei versi dei cantautori italiani; Vanessa Roghi, Il 25 aprile in Tv. Uso pubblico e dibattito storiografico (1955-1975).

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