Presentazione del libro “Dieci prugne ai fascisti” (Elliot edizioni, 2016)
sabato 3 dicembre alle 18.45
Libreria La Fenice, Carpi
All’interno della rassegna Memoria breve – pratiche che non si insegnano ma si esercitano, che vuole domandarsi come trasmettere oggi la memoria del passato e come costruire la memoria dell’oggi per le generazioni future, si inserisce la presentazione del libro “Dieci prugne ai fascisti” di Elvira Mujčić.
Elvira è nata nel 1980 a Loznica, una località serba. Trasferitasi a Srebrenica, in Bosnia, vi ha vissuto fino all’inizio della guerra, nel 1992, di cui quest’anno ricorre il trentennale. Risiede in Italia da più di vent’anni e lavora come scrittrice e traduttrice letteraria. Nel 2007 ha firmato Al di là del caos. Cosa rimane dopo Srebrenica, un diario di viaggio che è un urlo contro l’orrore di un efferato genocidio della storia recente, consumatosi l’11 luglio 1995. Il romanzo E se Fuad avesse avuto la dinamite? (2009) è invece la storia di Zlatan, un ragazzo fuggito dalla guerra in Bosnia che, dopo anni trascorsi da esule in Italia, ormai trentenne torna a interrogarsi sulle contraddizioni e le incomprensioni della sua gente. L’esperienza dello sradicamento e del difficile dialogo tra culture e linguaggi caratterizza anche i libri successivi di Mujčić, in particolare: La lingua di Ana (2012), Dieci prugne ai fascisti (2016) e Consigli per essere un bravo immigrato (2019).
Un progetto di Associazione Culturale AppenAppena – Aps
Con il contributo di Regione Emilia Romagna e il patrocinio del Comune di Carpi.
In collaborazione con: Istituto storico di Modena, Libreria La Fenice, Anpi Carpi, Circolo Arci Menotti.
__
Per informazioni:
Associazione Culturale AppenAppena -Aps
T. +39 338 2923478 | info@appenappena.it
FB https://www.facebook.com/AssociazioneCulturaleAppenappena
IG https://www.instagram.com/appenappena/
