Progetto CrEi : la storia d’Europa attraverso il cinema

L’Università del Piemonte Orientale – Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche ed Economiche e l’Isral, in collaborazione con l’Associazione Cultura e Sviluppo e gli Archivi Storici dell’Unione Europea Union, promuovono il corso di formazione  seconda parte del progetto iniziato nel mese di ottobre 2023The Creation of European Identity through Culture. I linguaggi del mondo contemporaneo. Cinema e storia d’Europa, 

Il corso, della durata di 15 ore, sarà tenuto da Roberto Lasagna, Cesare Panizza e Antonella Ferraris  secondo il seguente programma:

Mercoledi 10 aprile (ore 16-19): Il cinema racconta la storia: tra il dopoguerra europeo e la ricostruzione

Mercoledi 17 aprile (ore 16-18): Bellocchio, Bertolucci e il 68

Mercoledi 24 aprile (ore 16-18): Gli anni Settanta e il nuovo cinema tedesco

Mercoledi 8 maggio (ore 16-18): Sguardi non allineati: Pasolini, Petri, Germi

Mercoledi 15 maggio (ore 16-18): La nouvelle vague e lo sguardo nuovo del cinema francese

Mercoledi 22 maggio (ore 16-18): Le palombelle cinematografiche di Nanni Moretti

Mercoledi 29 maggio (ore 16-18): L’Inghilterra e il mondo di Ken Loach

Il corso si terrà in modalità mista: in presenza, presso l’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria “Carlo Gilardenghi”, via Guasco 49, Alessandria  e  contestualmente online sulla piattaforma Zoom dell’Isral dalle 16,00 alle 18,00 ( il primo incontro avrà la durata di tre ore)

Il corso è stato pubblicato  sulla piattaforma S.O.F.I.A. (cod.  91588). Per ogni informazione, scrivere a didattica@isral.it

8-9 maggio 1974 La rivolta del carcere di Alessandria: Una mostra documentaria

A fianco del convegno è parso opportuno e necessario, offrire alla città una mostra che possa ricostruire quei momenti, specie per i giovani, che poco o nulla conoscono di quei tragici avvenimenti.

La mostra  si inaugura nei locali della Galleria Guasco, in via Guasco 49, sabato 4 maggio alle ore 17.30. Resterà aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle 14.30 alle 18.30 sino al 25 maggio.

Sabato 18 maggio alle ore 17:00 presso l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni
(https://www.ecomuseopietracantoni.it/), piazza Vallino, Cella Monte (AL), si terrà un incontro dedicato ai canti e alle musiche strumentali di tradizione orale nel
Monferrato.
L’incontro è curato dal Centro Ricerca Etnomusica Oralità – C.R.E.O. di Torino, con la collaborazione dell’Ecomuseo della Pietra da Cantoni.
Il progetto si propone di valorizzare la documentazione storica sonora raccolta sul campo in Monferrato, conservata nel fondo archivistico Alan Lomax e in altri fondi
sonori di C.R.E.O., nell’ambito del Bando della Regione Piemonte a sostegno di progetti per la valorizzazione e promozione dei beni archivistici e bibliografici di
interesse culturale della L.R. n. 11/2018.
Alan Lomax (1915 – 2002) è tra i più importanti studiosi di musica popolare. Nella prima metà degli anni Cinquanta ha svolto una serie di ricerche in Europa e tra il
1954 e il 1955, con Diego Carpitella, ha registrato canti e musiche in numerose località in tutta Italia. In Piemonte, nel settembre ed ottobre 1954, ha registrato in
sei località: Rovasenda, Gurro, Niella Belbo e nel Monferrato, senza la presenza di Carpitella, a Casorzo, Moncalvo e a Tonco nel Basso Monferrato, al confine con il
Monferrato Casalese, dove ha sede il Museo della Pietra da Cantoni di Cella Monte.

Durante l’incontro si potranno ascoltare le registrazioni sul campo originali del 1954 di Alan Lomax, vedere le fotografie scattate durante quella ricerca e altri documenti
sonori riguardanti il Monferrato.
Verrà proiettato il documentario Sulle tracce di Alan Lomax in Monferrato, 1954-2024, di Flavio Giacchero e Luca Percivalle, realizzato da C.R.E.O. nell’ambito del
progetto.
Ci saranno inoltre interventi sonori dal vivo con rappresentanti della banda di Tonco “La Bersagliera”, oggetto di alcune registrazioni del 1954 di Alan Lomax, e
con alcuni cantori spontanei delle Valli di Lanzo (TO), detentori della prassi del canto polifonico di tradizione orale.
Gli interventi saranno di Giorgio Adamo, presidente del Centro Studi Alan Lomax e coordinatore nazionale della ricerca Lomax/Carpitella in Italia e, per C.R.E.O., di
Emilio Jona, Franco Castelli, Alberto Lovatto, Flavio Giacchero, Luca Percivalle.

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“Il Lavoro come valore” a Roma

Il Lavoro come Valore di Renzo Penna (Falsopiano, 2022) sarà presentato a Roma presso “Millepiani Coworking” in via Nicolò Odero 13 (Roma) mercoledì 15 ottobre alle 18.30. Il dibattito vedrà la presenza, oltre all’Autore, di Mariano Santaniello (Isral); Franco Lotito (Fondazione Buozzi), Monica Dati (Università di Firenze), Adolfo Pepe (Fondazione Di Vittorio), Pino Cappucci (Iress-Cgil Lazio) e Natale Di Cola (segretario generale Cgil Roma e Lazio). Il dibattito sarà moderato da Tommaso Cerusici (Fondazione Sabattini-Archivio nazionale Fiom) e introdotto dai saluti dell’Assessora alla Memoria e alla Cultura Maya Vetri e del consigliere Lorenzo Giardinetti, del Municipio Roma VIII.

Il libro ripercorre la storia della F.L.M dal 1968 al 1980 in un periodo di forti tensioni sociali e di lotte per i diritti. Indagando conquiste e realizzazioni del mondo del lavoro è infatti possibile smentire l’idea che non esistano alternative praticabili; recuperando dal passato idee e pratiche è possibile riflettere sul presente e cambiare il mondo del lavoro come si è sviluppato in questi ultimi anni, tra sfruttamento, precariato, insicurezza.

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8-9 maggio 1974 La rivolta del carcere di Alessandria

Sono trascorsi cinquant’anni dalla rivolta  che il 9 -10 maggio 1974 infiammò il carcere di Alessandria: una rivolta che si concluse con una tragedia. Morirono il dottor Roberto Gandolfi, il professor Pier Luigi Campi, che insegnava nella scuola attiva nella casa circondariale, l’appuntato Sebastiano Gaeta e il brigadiere Gennaro Cantiello della polizia penitenziaria e l’assistente sociale Graziella Vassallo Giarola. Tra i rivoltosi, Cesare Concu venne ucciso dalle forze dell’ordine, Domenico Di Bona si suicidò, mentre Everardo Levrero rimase illeso e venne processato poi nel 1978.

Per due giorni la città rimase bloccata, mentre uomini politici e personalità religiose cercavano di trattare con i rivoltosi.

La Città di Alessandria, l’Ordine e la Fondazione degli Assistenti Sociali, l’ISRAL, il CISSACA e ASM Costruire Insieme, con il patrocinio della Provincia di Alessandria, dell’UPO, dell’Ordine dei Medici e dell’Associazione Nazionale di Polizia Penitenziaria organizzano il 9 maggio prossimo, a Palazzo Monferrato,  un convegno che ricostruisce quei tragici avvenimenti, avvalendosi delle fonti più complete a nostra disposizione, anche per tramandarne la memoria alle generazioni più giovani

La mattinata è dedicata al ricordo della rivolta nel carcere di Alessandria, anche attraverso le testimonianze di chi visse direttamente quell’ avvenimento

La seconda parte della giornata – “Morire di lavoro: in ricordo di Graziella Vassallo” – partirà  dal ricordo di una delle vittime e sarà incentrata sull’analisi del contesto storico in cui maturò la rivolta, sui cambiamenti dei Servizi Sociali nel sistema giudiziario e sulle problematiche che gli stessi assistenti affrontano quotidianamente.

Il programma completo è disponibile a questo link

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25 aprile: l’evento dell’Isral per le celebrazioni di Alessandria

Nell’ambito di Festa d’aprile, la rassegna che in Alessandria accompagna le celebrazioni ufficiali del 25 aprile, l’evento organizzato dall’Isral è la presentazione del volume di Carlo Gilardenghi, Cantón di rus e dintorni (Falsopiano 2023); con i curatori Franco Castelli e Roberta Gilardenghi dialogherà Luciana Ziruolo, del comitato scientifico Isral.

Il libro, pubblicato per la prima volta vent’anni fa, non è il frutto della nostalgia per un quartiere popolare, el cantón di rus, appunto, di cui ormai rimane soltanto lo scheletro, ma è un modo per raccontare, attraverso un luogo, la storia di Alessandria nel Novecento e dei cambiamenti che ha attraversato. Ad arricchire questa nuova edizione pagine inedite, recensioni, un indice dei nomi e una lettera scritta, nel novembre del 2004, dopo la lettura del Cantón, da Umberto Eco.
Per noi dell’Isral, un modo per ricordare e onorare, a cent’anni dalla nascita e venti dalla scomparsa, Carlo Gilardenghi, partigiano, uomo politico, cofondatore del nostro Istituto, presidente del consiglio di amministrazione per un ventennio, poi, sino alla fine, suo coordinatore scientifico.

L’evento si terrà il 24 aprile 2024, alle ore 18 alla Casa di Quartiere di via Verona 116; ci sembra particolarmente significativo presentare alla città un libro che descrive il suo cuore proletario e pulsante, proprio nel quartiere in cui è ambientato.

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“Aggiustare l’universo: l’Italia e l’opera della scuola.” Seminario

Il libro di Raffaella Romagnolo Aggiustare l’Universo, (Mondadori 2023) appena presentato da Lia Levi alla 78esima edizione del Premio Strega, affronta, sulla base di una minuziosa ricerca storica, il secondo dopoguerra, le persecuzioni razziali e il ritorno di esuli e deportati alla fine della guerra e il ruolo della scuola, formativo e sociale, per sanare quelle ferite e, appunto, aggiustare l’universo.

A questo si aggiunge il valore dell’insegnamento della letteratura nella scuola attuale e come l’intreccio di conoscenza storica e narrazione sia fondamentale per la formazione degli studenti.

Per favorire la discussione l’Isral organizza un seminario con l’autrice Raffaella Romagnolo e con lo storico Bruno Maida, in dialogo con la direttrice dell’Isral Antonella Ferraris. Il seminario si terrà giovedì 11 aprile 2024, alle ore 16.30, presso l’Isral in via Guasco 49 Alessandria.

L’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, ha valore di formazione per gli insegnanti, che potranno trovare la circolare e il modulo per l’iscrizione al link nella colonna di sinistra.

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Kalashnikov

Il fucile d’assalto  Kalashnikov è propbabilmente l’arma più diffusa al mondo. Ideata dal sergente maggiore Mikhail Kalashnikov e adottata per la prima volta dall’URSS subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, la sua produzione continua fino ad oggi, con circa 75 milioni di pezzi prodotti in tutto il mondo. Il giornalista Domenico Quirico, editorialista de “La Stampa”, si serve di questo fucile reso iconico anche dalla cultura pop, per  ricostruire  una storia della violenza in tutte le aree del mondo in cui è stato utilizzato.

Venerdì 4 aprile, alle ore ore 18,30, presso la Serra della biodiversità alla Ristorazione sociale di viale Milite Ignoto 1/A, Domenico Quirico presenterà il suo libro (Rizzoli 2024) in dialogo con Cesare manganelli, direttore della Biblioteca Isral.

Ingresso libero sino a esaurimento dei posti.

E’ uscito il nuovo numero di “QSC – Quaderno di storia contemporanea”

È uscito il 74° “Quaderno di storia contemporanea”, rivista semestrale dell’ISRAL. Intitolato America Latina. Laboratorio politico questo numero della nostra rivista compie un viaggio nel mondo ibero-americano soffermandosi sui processi politici che lo hanno interessato nell’ultimo mezzo secolo, registrandone, a diversi livelli, anche gli echi nel nostro paese. In esordio ampio spazio è dedicato alla vicenda cilena attraverso la ricostruzione del dibattito sul governo Allende e sulla crisi che condusse al colpo di stato militare sulla stampa della sinistra italiana (Alessando Guida), al ruolo del cinema cileno (Roberto Lasagna) e della fotografia (Tatiana Agliani) nella denuncia della dittatura di Pinochet, e alla testimonianza del muralista esule nella nostra provincia Hector Mono Carrasco. Gianni Ferraris ci porta in Centro America ricordando il percorso di impegno rivoluzionario del fratello Elio. Bruna Peyrot e Tomaso Scajola si soffermano sul Brasile di Lula e sull’innovativa istituzione del bilancio partecipativo. Infine, Deborah Besseghini e Mary Isabel Schironi ci riportano indietro nel tempo, soffermandosi la prima sui viaggi di Carlo Vidua in Messico, la seconda su una figura leggendaria dell’indipendenza colombiana, la Pola. Il Quaderno è completato dal saggio su Emilio Lussu di Andrea Serra, vincitore di una delle borse Carla Nespolo, da quello di Andrea Spagni sull’ENAL di Alessandria, da un profilo biografico di Dario Fornaro scritto da Roberto Livraghi e Giancarlo Subbrero e da un contributo di Vittorio Rapetti su un’esperienza web di didattica del nostro territorio.qsc74

So far so close. Scenari globali per un mondo che cambia

In presenza di un quadro politico internazionale particolarmente travagliato,  l’Isral organizza

So Far So Close. Scenari globali in un mondo che cambia

una serie di incontri, aperti a tutta la cittadinanza, finalizzati alla conoscenza dei principali snodi  geopolitici attuali,  tra venti di guerra ed elezioni politiche (quelle negli Stati Uniti si presentano dall’esito incerto) che possono profondamente modificare gli equilibri esistenti.

L’ultimo incontro si terrà martedì 26 marzo alle ore 17.00 presso la sala incontri dell’Isral in via dei Guasco 49, con Mara Morini dell’Università di Genova, una delle maggiori conoscitrici della Russia prima e dopo Putin.

Gli incontri hanno valore di formazione  per gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado ed è pubblicato sulla piattaforma SOFIA  del Ministero dell’Istruzione e del merito con il codice 91591 . Per i docenti che non potessero partecipare in presenza, è prevista la modalità in autoformazione, attraverso la visione delle lezioni registrate e il superamento di un test. Per il programma complesssivo e la scheda d’iscrizione si veda questo link

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