“A noi fu dato in sorte questo tempo”. 1938-1945

Incontro di formazione per gli insegnanti di ogni ordine di scuola:                                                                                                                                                ”A noi fu dato in sorte questo tempo”1938-1947. L’incontro, che replica l’iniziativa già realizzata il 7 novembre 2012 a Verrès (Ao), è finalizzato ad offrire  alcune suggestioni per la preparazione alla Giornata della Memoria 2013. Nell’occasione sarà ricordata la ricercatrice dell’Insmli Alessandra Chiappano a cui è dedicata l’iniziativaProgramma: 1)  Presentazione del dvd curato da Alessandra Chiappano (1963-2012) “A noi fu dato in sorte questo tempo” 1938-1947, dall’omonima mostra multimediale interattiva, presentata nel 2011, prodotta dall’ Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia. (Copia del dvd, sempre realizzato dall’Insmli, sarà consegnata ai docenti partecipanti). 2) Presentazione di alcune recenti opere curate da Alessandra Chiappano: I Lager nazisti (Guida storico-didattica), Voci della Resistenza ebraica in Italia, Ricordo della casa dei morti e altri scritti, Luciana Nissim Momigliano, Essere donne nei Lager. 3) Approccio ad una fonte orale in ambito didattico a partire dall’ intervista a Luciana Nissim, .prodotta dalla Rai – Sede per la Valle d’Aosta, realizzata da Maria Luisa Di Loreto. 4) Informazioni su strumenti bibliografici relativi alle figure di alcuni giovani ebrei (Primo Levi, Vanda Maestro, Luciana Nissim, Eugenio Gentili Tedeschi, Guido Bachi) che scelsero la Resistenza in Valle d’Aosta. L’incontro si svolgerà a cura di Silvana Presa presso la biblioteca del Liceo delle scienze umane e scientifico “Regina Maria Adelaide”, via Torino, 55, Aosta, il giorno mercoledì 5 dicembre 2012  dalle  15h00 alle 17h00.

Le adesioni dovranno pervenire all’Istituto entro il 30 novembre prossimo venturo all’indirizzo e-mail ( resvalleehis@libero.it ) oppure tramite telefono e fax (0165 / 40.846).

Aosta, venerdì 8 giugno 2012, ore 18, sala della Biblioteca regionale, presentazione del volume di Tullio Omezzoli, «Tra fascismo e Resistenza. Aosta al tempo della Repubblica sociale italiana 1943-1945»

Cop. Omezzoli

ISR Aosta, 28 maggio 2012

 

 

 

 

 

C O M U N I C A T O   S T A M P A

 

 

Venerdì 8 giugno 2012 alle ore 18 presso la sala della Biblioteca regionale in Aosta, sarà presentato il volume di Tullio Omezzoli, Tra fascismo e Resistenza. Aosta al tempo della Repubblica sociale italiana 1943-1945, Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta / Edizioni Le Château (Aosta 2012, pp. 120, Euro 12,00).

 

Alla presenza dell’autore, parteciperanno alla presentazione il Presidente dell’Istituto, senatore César Dujany, e Stefano Viaggio, regista della Sede regionale RAI per la Valle d’Aosta.

 

È la storia della città capoluogo della Provincia di Aosta, e dei suoi abitanti, nel corso di quella che è stata chiamata “guerra civile”, il confronto tra nazifascisti e resistenti al tempo della Repubblica sociale italiana. L’autore ripercorre i luoghi del potere nazifascista e del contropotere partigiano, dando informazioni dettagliate sulle funzioni rivestite dai diversi protagonisti di questa breve, ma tormentatissima vicenda; contemporaneamente espone le condizioni di vita della popolazione e lo stato d’animo esasperato in cui è sentito da tutti il tempo della “fine” sempre rinviata.

 

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Scheda del volume

 

L’autore ha già dedicato altri lavori al capoluogo regionale: nel 2003 ha pubblicato uno studio sulle origini della sua biblioteca pubblica (Come nasce la biblioteca di Aosta); nel 2004 ha curato l’edizione del volume collettivo Il Comune di Aosta. Figure, istituzioni eventi in sei secoli di storia, in cui sono anche inseriti due suoi saggi sulla città tra l’inizio del XX secolo e la caduta del fascismo; il suo recente lavoro sulla Corte straordinaria di assise di Aosta (2011) ricostruisce un momento cruciale del tormentato dopoguerra, la “resa dei conti” giudiziale a carico degli ex fascisti, che ha luogo presso il tribunale aostano.

 

Con questa ultima ricerca, Omezzoli si propone di descrivere, con la maggiore precisione ma anche con la più grande chiarezza e semplicità possibile, la situazione della città quale si presenta nel biennio in cui vige il regime neo fascista (la Repubblica sociale), sostenuto dall’occupante germanico. Omezzoli descrive i luoghi in cui il potere nazifascista si insedia; le cariche e le funzioni militari e civili di questo potere, e i soggetti che le incarnano; le forme di resistenza al regime che nascono e muoiono nel perimetro cittadino e presso le officine Cogne; le condizioni di vita della popolazione, stretta da un durissimo assedio a causa della prossimità del fronte, dell’occupazione tedesca, della pressione della Resistenza.

 

La città capoluogo è rimasta sinora abbastanza al margine nelle narrazioni sulla Resistenza, sia perché l’opposizione militare al regime nazifascista ha avuto luogo prevalentemente in montagna, sia perché c’era una certa ripugnanza a entrare nel “cuore di tenebra” del regime. Omezzoli, mettendo a frutto una lunga familiarità con i documenti fascisti, germanici e resistenziali, cerca di comporre un quadro meno unilaterale e meno pregiudiziale del consueto, mettendo in scena e collocando nel ruolo e nel momento ad esse veramente pertinenti una molteplicità di figure, o sconosciute o poco note o etichettate schematicamente dagli altri studiosi. Allo stesso tempo, evidenza la pregnanza storica di diversi luoghi, oggi insignificanti per il maggior numero dei cittadini, ma che hanno visto svolgersi eventi drammatici, o la successione di inquilini assai diversi per caratteristiche politiche e obiettivi.

 

L’autore concentra la sua attenzione sui “Seicento giorni” della Repubblica sociale, ma inquadra questo breve (ma intensissimo) periodo in un contesto più ampio: il suo sguardo sulla città muove dalla sua elevazione a capoluogo di Provincia (gennaio 1927) e si prolunga sino a dopo la fine delle ostilità e alla formazione dell’Ente Valle d’Aosta; anche le istituzioni e le loro sedi sono esaminate nel loro divenire, superando le cesure spesso artificiali che pregiudicano la comprensione dei fatti e delle parti recitate dai protagonisti maggiori o minori.

 

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( Fine )

 

25 Aprile 2012. « Di fourië, di fourië ! » « Sta primavera ! ». Voci e immagini sulla Liberazione in Valle d’Aosta, Saint-Marcel ore 21

locandina saint-marcel

Aosta, 20 aprile 2012

Comunicazione

 

 

La Biblioteca Comunale di Saint-Marcel vi invita alla serata

 

 

SAINT-MARCEL (Valle d’Aosta)

in occasione della ricorrenza del 25 Aprile

Mercoledì 25 aprile 2012, alle ore 21,

nella sala del Consiglio comunale

 « Di fourië, di fourië ! » « Sta primavera ! »

Voci e immagini sulla Liberazione in Valle d’Aosta

 

 Interverrà

Silvana PRESA

Direttore dell’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta / Institut d’histoire de la Résistance et de la  société contemporaine en Vallée d’Aoste

 Con la lettura di brani da parte di Aldo MARRARI

Ciclo di presentazioni del volume «Voluntarios Internacionales de la Libertad. Antifascisti valdostani volontari nella guerra civile di Spagna (1936-1939)», di Gianpaolo Giordana

Aosta, 17 aprile 2012

 

C O M U N I C A T O  S T A M P A

 

Ciclo di presentazioni del volume di

Gianpaolo GIORDANA

Voluntarios Internacionales de la Libertad.

Antifascisti valdostani volontari nella guerra civile di Spagna (1936-1939),

pubblicato dall’Istituto nel corso del 2011, 109 pp., ill.

 

  1. AOSTA – alla presenza dell’autore, lunedì 23 aprile 2012 alle ore 21, presso l’Espace Populaire di via Mochet, 7, a cura dell’ARCI Valle d’Aosta. Interverrà Alessandro Pascale.
  2. CHAMPDEPRAZ – alla presenza dell’autore, martedì 24 aprile 2012 alle ore 21, nell’ambito delle celebrazioni del 67º anniversario della Liberazione. La presentazione avverrà in località La Fabbrica presso la sala polivalente sotto la Chiesa ed è cura dell’ANPI Comitato Valle d’Aosta Sezione di Issogne e Zona. Introdurrà il sindaco di Champdepraz, Luigi Berger.
  3. AYAS-CHAMPOLUC – alla presenza dell’autore, domenica 6 maggio 2012 alle ore 21, presso la sala dei Vigili del Fuoco all’inizio dell’abitato di Champoluc, a cura della Biblioteca comunale di Ayas, nell’ambito della rassegna «Gli appuntamenti della domenica». Introdurrà Roberto Mancini.

 

Martedì Primo Maggio 2012, su RAI 3, al termine del TG regionale, verso le ore 20, sarà mandato in onda il documentario, curato da Stefano Viaggio della Sede regionale RAI per la Valle d’Aosta, «I compagni valdostani di Robert Jordan. Gli antifascisti valdostani in Spagna 1936-1939» , basato sul libro di Gianpaolo Giordana.

 

Il volume, recante la prefazione di Giancarlo «Jeannot» Pajetta, è frutto delle ricerche condotte da Gianpaolo Giordana sui combattenti volontari antifascisti valdostani nella guerra civile spagnola (18 luglio 1936 – febbraio 1939; la guerra fu poi dichiarata terminata nell’aprile del 1939).

Oltre ad elementi sui volontari antifascisti italiani in Spagna, in questa guerra che è l’anticipo vero e proprio della lotta tra fascismi e democrazie della Seconda Guerra mondiale (1939-1945), Giordana ci propone le biografie dei 18 volontari antifascisti valdostani di cui, allo stato attuale, sono stati reperiti i nomi negli Archivi ; tutti figli, salvo rari casi, dell’emigrazione valdostana i Francia e tutti partiti dalla Francia per il fronte spagnolo:

In ordine alfabetico:

Joseph-Ferdinand BERGER (originario di Champdepraz, dal villaggio del Luvey, a La Fabrique) ; Ferdinand BLANC (Saint-Rhémy-en-Bosses, dal villaggio del Plainay) ; Emmanuel-Paul BUILLAS (Champdepraz, dal villaggio di Hérin) ; Jean-François CHALLANCIN (Arnad, da Ville) ; Aristide Alphonse Rémy CHENUIL (Levallois-Perret, attualmente nel dipartimento degli Hauts-de-Seine, da una famiglia originaria di Pont-Saint-Martin, dal villaggio del Bosquet) ; Marius COLLIARD (Hône) ; Pantaléon Victor DALLE (Donnas, dal villaggio di Rovarey) ; Attilius Michel DOMAINE (Roisan, dal villaggio di Massinod) ; Eugène DONDEYNAZ (Aoste) ; Isidore César GADIN (Aoste) ; François Pierre GARAVET (Champdepraz, dal villaggio di Chevrère) ; Vincent André JACCOD (Introd, da Villes-Dessous) ; Jules Philibert LATELTIN (Arnad) ; Jean RUDAZ (proveniente da Brusson) ; Hilaire Joseph Marius SAUDATTO (Nus, nato au bourg) ; Jean SAVOYE (Aoste) ; Marie-Justine Pierrine VAUTHIER (Rhêmes-Saint-Georges, dal villaggio del Cachaz) ; Joseph VUILLERMIN (Brusson, nato au mas de Guillattes).

5 sono i Valdostani che cadono per la causa repubblicana spagnola antifascista (Blanc, Dalle, Garavet, Lateltin, Saudatto) e sappiamo che 6 dei 18 volontari entreranno anche nei movimenti di Resistenza e nella guerra accanto agli Alleati durante la Seconda Guerra mondiale: alcuni in Francia, altri in Italia, altri ancora in Valle d’Aosta. Marius Colliard cadrà fucilato dai fascisti a Hône il 1º settembre 1944. Altri ancora saranno fermati per qualche tempo nei campi di internamento in Francia.

 

Tutta la popolazione è invitata.

« Lo fouà di rappel » : Charvensod nella Resistenza

Comunicazione

Biblioteca comunale di Charvensod

In collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e della società  contemporanea in Valle d’Aosta / Institut d’histoire de la la Résistance et de la société contemporaine en Vallée d’Aoste

LUNEDì  23 APRILE 2012, ore 20h45

Salone della Biblioteca comunale di CHARVENSOD

 Marie-Rose COLLIARD

Lo fouà di rappel (1) : Charvensod nella Resistenza.

I fatti del 28 aprile 1944, Guido Saba, i militari internati in Germania, nella cornice della storia generale valdostana di quei mesi

Ingresso libero

(1) E’ il titolo di una poesia di Eugénie Martinet in occasione dell’uccisione , da parte della GNR, dei « giovani di Charvensod » il 28 aprile 1944 ( Luigi Vasier, Giuseppe Donzel, Yves Pellissier ).

 

Un 8 marzo resistente. Un 8 marzo sul tema DONNE E RESISTENZA dedicato ad Aurora « Lola » Vuillerminaz

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8 Marzo 2012

A SAINT-VINCENT, presso il Bocciodromo comunale, in via conti di Challand, alle ore 20h30

ANPI, Comitato regionale Valle d’Aosta, in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta / Institut d’histoire de la Résistance et de la société contemporaine en Vallée d’Aoste

presentano

UN 8 MARZO RESISTENTE.

Un 8 marzo sul tema DONNE e RESISTENZA dedicato ad Aurora « Lola » Vuillerminaz, partigiana di Saint-Vincent fucilata a Villeneuve il 16 ottobre 1944

alle donne cadute

Annette DUFOUR, staffetta uccisa nel vallone di Chasten, Challand-Saint-Anselme (Valle d’Aosta), nel settembre del 1944

Maria Giuseppina GECHELE, colpita mortalmente nel rastrellamento de La Morgnetta a Fénis (Valle d’Aosta) il 21 febbraio 1945

Collaborano all’iniziativa Daniela Bernini, Anna Cisero Dati, Sofia Cossard, Giuliana Ferrero, Silvana Presa, Nadia Savoini, Maura Susanna.

L’artista Barbara Tutino Elter donerà un ritratto di « Lola » al Comitato regionale ANPI Valle d’Aosta