Giorno della Memoria 2024

Domenica 28 gennaio, ore 15
ritrovo e partenza da piazza Mazzini, Modena

Camminare la storia
“Stranieri” nella propria terra
Trekking urbano sui luoghi della persecuzione ebraica a Modena, 1938-1948
a cura di Federica Di Padova e Chiara Lusuardi, Istituto storico di Modena

Il percorso è adatto a tutte e tutti e durerà circa due ore.

Per info e prenotazioni scrivere a segreteria@istitutostorico.com

Iniziativa promossa da Istituto storico di Modena e Comitato per la storia e le memorie del Novecento del Comune di Modena

Giornata della Memoria 2024

Sabato 27 gennaio, ore 10
Sala convegni – Palazzo comunale Prignano sulla Secchia

Non dimenticare…. ma ricordare è di più!
Letture e narrazioni sul tema della Shoah

Voce narrante: Simone Maretti
Note storiche a cura di Francesca Negri, Istituto storico di Modena

Iniziativa promossa dal Comune di Prignano sulla Secchia in collaborazione con Istituto storico di Modena

Giornata della Memoria 2024

Venerdì 26 gennaio, ore 20.30
Auditorium Bavieri – Castelnuovo Rangone

Conferenza in musica
L’altro di troppo
Il monito della Shoah.
I semi e la percezione del male nei genocidi di ieri e di oggi

Con Giulia Dodi, Istituto storico di Modena
Interventi in videoconferenza di Francesca Panozzo, Museo ebraico di Bologna
Conduce Marcello Targi
Interventi musicali del gruppo ravennate Klez Gang con brani tipici klezmer e balcanici

Iniziativa promossa dal Comune di Castelnuovo Rangone in collaborazione con Istituto storico di Modena, Anpi di Castelnuovo Rangone, Museo ebraico di Bologna e Cinema Ariston

Speriamo in giorni migliori

Gli ebrei stranieri a Modena: vita quotidiana, persecuzione, deportazione, salvataggio, ritorno (1933-1947)

Uscirà nelle librerie il 19 gennaio 2024 un nuovo volume promosso dall’Istituto storico di Modena e dalla Fondazione Villa Emma di Nonantola, che racconta la storia degli ebrei a Modena e provincia nel periodo delle persecuzioni razziali.

Il volume si intitola Speriamo in giorni migliori. Gli ebrei stranieri a Modena: vita quotidiana, persecuzione, deportazione, salvataggio, ritorno (1933-1947) ed è pubblicato dalla casa editrice Giuntina di Firenze. È stato realizzato grazie al fondamentale contributo della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura, dell’Otto per mille della Chiesa Valdese, della famiglia Elsa Borghi-Umberto Broggi e di tre associazioni di Mirandola: La Zèrla, Avis e Università della Libera Età Bruno Andreolli.

Autore del volume è Fabio Montella, storico e giornalista, che ha compiuto un approfondito lavoro di ricerca in diversi archivi nazionali, ricostruendo le vicende degli ebrei stranieri che vissero a Modena, per periodi più o meno lunghi, tra il 1933 (anno di inizio delle persecuzioni razziali naziste) e il 1945; ma la ricerca affronta anche le storie degli ebrei italiani, soprattutto quando hanno intersecato quelle degli ebrei stranieri, in occasione dei salvataggi, degli arresti e delle deportazioni.

La pubblicazione è frutto della collaborazione tra l’Istituto storico e la Fondazione Villa Emma-Ragazzi ebrei salvati di Nonantola, con l’obiettivo di indagare storie e memorie del Novecento, con particolare riferimento a questioni ed eventi legati al secondo conflitto mondiale. Con l’avvio della costruzione del Luogo per la memoria “Davanti a Villa Emma”, rivolto alla vicenda del gruppo di ragazze e ragazzi ebrei che nel corso del 1942-43 trovarono accoglienza e rifugio a Nonantola, le due istituzioni hanno sviluppato concordemente programmi di ricerca, attività di formazione e laboratori didattici.

⇒ Il volume sarà presentato il 20 gennaio alle ore 17 presso la Galleria Europa, Piazza Grande – Modena in collaborazione con Europe Direct Modena e Comitato per la storia e le memorie del Novecento del comune di Modena. (vedi la locandina)

Discuteranno con l’autore: Fausto Ciuffi, Fondazione Villa Emma e Metella Montanari, Istituto storico di Modena

Livorno 1921 La Rivoluzione a Congresso

 

Playtest del gioco da tavolo

Venerdì 19 gennaio, ore 15
Sala studio dell’Istituto storico di Modena, viale Ciro Menotti 137

Il 21 gennaio 1921, durante il XVII Congresso del Partito socialista italiano che si tenne presso il Teatro Carlo Goldoni di Livorno, la corrente comunista uscì dal partito.

Da quella scissione nacque il Partito comunista d’Italia, uno dei soggetti politici più longevi nella storia del Novecento italiano e che contribuì alla complessa storia del nostro paese.

In occasione del 103° anniversario da quell’evento, l’Istituto storico organizza un playtest del gioco da tavolo Livorno 1921. La Rivoluzione al Congresso. Il gioco è ideato da Glauco Babini, Mirco Carrattieri e Andrea Ligabue ed è in corso di realizzazione; nasce da un progetto curato da Ludo Labo e Game Science Research Center.

I giocatori prenderanno le parti delle tre fazioni principali (Riformista, Massimalista, Comunista) e delle loro correnti, e cercheranno di portare il risultato congressuale a un esito favorevole per la propria parte. Il meccanismo di gioco prevede l’uso di carte, che rappresentano i protagonisti, le mozioni e gli eventi, che vengono man mano giocati per modificare l’ordine del giorno di ciascuna giornata congressuale.

Nel pomeriggio giocheremo insieme e potremo rivivere il contesto di quegli anni.

La partecipazione è gratuita, ma su prenotazione scrivendo a segreteria@istitutostorico.com.

74° dell’eccidio delle Fonderie Riunite

Tutte le iniziative promosse dal Comune di Modena

In occasione del 74° anniversario dell’dell’eccidio delle Fonderie Riunite di Modena, dove settantaquattro anni fa, il 9 gennaio 1950, la polizia uccise 6 operai durante la manifestazione per la riapertura della fabbrica, il Comitato per la storia e le memorie del Novecento del Comune di Modena propone un ricco programma di iniziative a cui partecipa anche l’Istituto storico.

Oltre alle commemorazioni ufficiali, si svolgerà un’installazione sonora e light performance, un trekking storico, un concerto e un progetto con la scuola Ipsia Corni di Modena.

Dall’estate all’inverno sulla Linea Gotica

13 e 20 dicembre, ore 18
Sala Giacomo Ulivi – viale Ciro Menotti 137, Modena

La Linea Gotica è stata la principale linea difensiva tedesca in Italia durante la Seconda guerra mondiale. Il fronte è rimasto fermo su di essa dall’estate del 1944 alla primavera del 1945 per oltre otto mesi. Vi hanno combattuto di più di trenta nazionalità. E oltre cinquemila civili sono morti nelle rappresaglie naziste e fasciste.

Il suo tracciato, tra La Spezia e Pesaro, poi più volte riconfigurato in quei mesi, ha rappresentato una cicatrice profonda nella storia d’Italia, rimasta a evocare, fisicamente e simbolicamente, la spaccatura del paese in quella fase e ciò che ne è derivato .

Questa storia, tanto affascinante quanto complessa, e il contesto della guerra (e della guerra civile) nella sua violenza e drammaticità, chiedono ancora oggi di essere compresi, conosciuti e rielaborati anche attraverso registri e linguaggi diversi. Per questo, l’Istituto storico propone due incontri in cui la “grande storia” incontra la microstoria, composta dalle traiettorie individuali, dalle biografie, dalle vicende familiari, dalle memorie orali e scritte.

Tante avvincenti narrazioni che, tra storia, memoria e fiction, toccano le corde profonde ei valori di ognuno di noi.

♦ Il primo appuntamento sarà mercoledì 6 dicembre alle 18 presso la Sala Giacomo Ulivi (viale Ciro Menotti 137, Modena) con la presentazione del volume di Stefano Lugli , Il tabacco nel latte. Storia di due famiglie nell’uragano della guerra (Artestampa 2023).

♦ ATTENZIONE: l’incontro è stato rimandato a mercoledì 20 dicembre alle 18 sempre in Sala Giacomo Ulivi!

Grazie alle testimonianze e alle memorie familiari, Lugli ricostruisce le vicende esistenziali della sua famiglia tra Monte Sole e San Prospero di Modena e ci riporta ai drammatici mesi di guerra e alla provincia contadina più autentica.

Per l’occasione, l’autore dialogherà con Metella Montanari , Istituto storico di Modena, e Antonio Capasso , Comune di San Prospero.

 

♦ Il secondo appuntamento vedrà protagoniste le storie che Andrea Marchi, Gabriele Ronchetti e Massimo Turchi hanno raccolto in Di guerra e di genti. 100 racconti della Linea Gotica (Pendragon 2020).

Battaglie, stragi, colpi di mano, passaggi di fronte hanno agitato la vita dei paesi dell’Appennino, percorsi e attraversati da soldati, partigiani, civili, agenti segreti, ma anche americani, brasiliani, afroamericani, nisei, britannici, indiani, nepalesi, sudafricani. I curatori Andrea Marchi e Massimo Turchi dialogheranno con Chiara Lusuardi , Istituto storico di Modena e ci racconteranno con i brani del libro alcune delle complessità della narrazione della Linea Gotica.

IV Giornata di studi in memoria di Nino Garau Centenario della nascita 1923/2023

 

Venerdì 15 dicembre, ore 17.30
Biblioteca “Emilio Lussu” Parco di Monte Claro, Cagliari

Il 12 dicembre è ricorso il centenario dalla nascita di Nino Garau, partigiano sardo con il nome di battaglia “Geppe” che ha combattuto nella provincia modenese tra le fila della brigata Aldo Casalgrandi.

In occasione di questo importante anniversario è organizzata la IV Giornata di studi in memoria di Nino Garau in programma per venerdì 15 dicembre alle 17.30 presso la Biblioteca “Emilio Lussu” di Cagliari (Parco di Monte Claro, via Saverio Mattei – Cagliari).

PROGRAMMA DELL’INIZIATIVA

Saluti istituzionali

Introducono Dino Garau e Francesca Nurra

Intervento di Claudio Silingardi, Istituto storico di Modena: Il movimento partigiano nel dopoguerra: impegno repressione, riconoscimento

Testimonianze dell’Anpi e dell’Anppia

Letture di Rita Atzeri e Mario Faticon

L’iniziativa è promossa dalla Regione autonoma della Sardegna, dall’Issasco, dall’Istituto storico di Modena, dall’Anpi, dall’Anppia e dalla compagnia teatrale “Il crogiuolo”

Il Giorno della libertà alle Officine culturali

Due iniziative a Nonantola in occasione del 9 novembre

8 novembre ore 21
29 novembre ore 20.30
Officine culturali – via Provinciale ovest 57, Nonantola

Il 9 novembre del 1989 crolla il muro di Berlino, simbolo della Guerra fredda e della Cortina di ferro eretta al termine della Seconda guerra mondiale. Con lo scopo di ricordare questo evento, il Parlamento italiano ha istituito il Giorno della Libertà con la legge n. 61 del 15 aprile 2005.

In occasione di questa ricorrenza, il Comune di Nonantola, in collaborazione con l’Istituto storico di Modena, promuove due iniziative culturali sul tema:

→ mercoledì 8 novembre, ore 21

Il Giorno della libertà alle Officine culturali

Due iniziative a Nonantola in occasione del 9 novembre

8 novembre ore 21
29 novembre ore 20.30
Officine culturali – via Provinciale ovest 57, Nonantola

Il 9 novembre del 1989 crolla il muro di Berlino, simbolo della Guerra fredda e della Cortina di ferro eretta al termine della Seconda guerra mondiale. Con lo scopo di ricordare questo evento, il Parlamento italiano ha istituito il Giorno della Libertà con la legge n. 61 del 15 aprile 2005.

In occasione di questa ricorrenza, il Comune di Nonantola, in collaborazione con l’Istituto storico di Modena, promuove due iniziative culturali sul tema:

→ mercoledì 8 novembre, ore 21