Mafia contemporanea. Storia, attualità e immaginario collettivo delle organizzazioni criminali

Cosa conosciamo del fenomeno mafioso? Qual è la nostra percezione? Che ruolo ha l’immaginario nello sviluppo delle organizzazioni criminali?

 Ne parliamo con Marcello Ravveduto, docente di Digital Public History alle Università di Salerno e di Modena e Reggio Emilia, autore del libro Lo spettacolo della mafia. Storia di un immaginario tra realtà e finzione, Edizioni Gruppo Abele, Torino, 2019.
Conducono: Davide Sparano e Luca Pastore (Istituto Storico Parri). 

Lunedì 14 ottobre  ore 17 – Sala proiezioni – Istituto Storico Parri, via Sant’Isaia 18, Bologna.

Insegnare storia: i problemi del presente

Quali sono le difficoltà attuali nell’insegnamento della storia? Quali sono le soluzioni possibili e praticabili nella quotidianità scolastica? All’inizio del nuovo anno scolastico 2019/20 ne parliamo con: Walter Panciera (Presidente della Commissione didattica del Coordinamento delle società storiche) e Enrico Valseriati (Istituto Storico Italo-Germanico di Trento, curatore del volume Prospettive per la didattica della storia in Italia e in Europa, InFieri 2019).

Coordina: Agnese Portincasa (Direzione – Area didattica Istituto Storico Parri)

Lunedì 7 ottobre h. 17, sala proiezioni dell’Istituto Storico Parri (secondo piano), via Sant’Isaia 18 – Bologna

Info: agnese.portincasa@istitutoparri.it

Una bomba contro la nostra città. Bologna 2 agosto 1980

Martedì 25 giugno 2019, ore 17 – Istituto Storico Parri, sala proiezioni (secondo piano), via Sant’Isaia 18, Bologna

Una bomba contro la nostra città. Bologna 2 agosto 1980

La strage alla stazione rappresenta indubbiamente un punto di svolta nella vita e nella storia di Bologna, la città si scopre improvvisamente bersaglio di una violenza cieca, obiettivo inerme al centro di oscuri disegni, ancora oggi non del tutto svelati. Che impatto ebbe sulla nostra comunità lo scoppio della bomba nella sala d’attesa? A che punto siamo con l’accertamento delle responsabilità? Cosa vuol dire fare storia e coltivare la memoria di quel tragico evento?

Ne parliamo con Cinzia Venturoli, storica dell’Università di Bologna e collaboratrice dell’Associazione tra i famigliari delle vittime della strage alla stazione di Bologna

Conducono: Alberto Preti e Luca Pastore (Istituto Parri)

Ingresso libero.

Progetti e prospettive della rete degli Istituti Storici dell’Emilia-Romagna e della rete Parri nazionale

Lunedì 17 giugno 2019, ore 15.30, sala Proiezioni dell’Istituto Storico Parri, via Sant’Isaia 18, Bologna

Incontro-workshop sulle attività in corso e sui progetti futuri.

Gli Istituti storici dell’Emilia-Romagna, e l’intera rete nazionale che fa capo all’Istituto Ferruccio Parri, sono da molti anni impegnati sul territorio a valorizzare le fonti del novecento, partendo da quelle dell’antifascismo e della resistenza, a fare ricerca storica e a diffondere, in tutte le sue forme, il sapere storico. In questi ultimi anni la rete degli Istituti emiliano-romagnoli sta lavorando a progetti e percorsi condivisi, che toccano molti aspetti della società contemporanea, dalle ricerche sulle origini del fascismo, ai percorsi digitali della resistenza, agli studi sul secondo dopoguerra e sui movimenti, alla storia dell’alimentazione in Emilia-Romagna, e molto altro. Per far conoscere il proprio lavoro, per condividerlo e per aprire una discussione più ampia sui temi trattati, l’Istituto Parri di Bologna propone un incontro, con giovani ricercatori, collaboratori della rete, studiosi interessati.

Ne parliamo con:

Giacomo Manzoli, presidente dell’Istituto Storico Parri di Bologna

Mirco Carrattieri, direttore generale dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri

Toni Rovatti, E-review-Istituto Nazionale Ferruccio Parri

e i responsabili dei progetti in corso.

Ingresso libero.

Info: luisa.cigognetti@istitutoparri.it

Terra di fame e di abbondanza – Storia dell’alimentazione in Emilia-Romagna (presentazione del portale 11 giugno 2019, Bologna)

Terra di fame e d’abbondanza (www.guerrainfame.it) è un portale dedicato alla storia dell’alimentazione nel Novecento in Emilia-Romagna con particolare riferimento alla storia delle tipicità e delle produzioni regionali emiliano-romagnole.

A cura degli Istituti storici dell’Emilia-Romagna in rete, con il contributo della Regione Emilia-Romagna.

Interverranno alla presentazione del portale:

- Giacomo Manzoli, Presidente Istituto Storico Parri di Bologna
- Mattia Granata, Lega Coop, Direttore fondazione Ivano Barberini
- Stefano Magagnoli, Università di Parma
- Tito Menzani, Università di Bologna.

Coordinano Agnese Portincasa e Luisa Cigognetti.

A seguire racconto e degustazione di cibi del territorio
a cura de La Svolta – Cucina di Ragione

Evento in collaborazione con Granata

Aperitivo con scelta di vini regionali offerti da Coop Alleanza 3.0

Guarda la locandina: 11-6-19-terre-di-fame-e-di-abbondanza

Presentazione di “Voci della vittoria. La memoria sonora della Grande guerra”

Presentazione del libro di Piero Cavallari e Antonella Fischetti, Voci della vittoria. La memoria sonora della Grande guerra (Donzelli 2014)

Discute con gli autori: Mirco Dondi (Unibo)
Conduce: Mirtide Gavelli (Museo del Risorgimento di Bologna)

La Grande guerra è stato il primo conflitto del nostro paese di cui si conservi una memoria «sonora». Fin da subito si avvertì l’esigenza di salvaguardare il ricordo della tragedia appena vissuta attraverso il marmo dei monumenti o la carta e l’inchiostro delle memorie dei soldati. Ci fu chi però ebbe l’idea di affidare alla voce, a cui è legata così intimamente l’identità di ciascuno di noi, e alla parola dei protagonisti il compito di preservare e tramandare quella vittoria tanto discussa: tra il 1924 e il 1925, Rodolfo De Angelis, eclettica figura di artista, pensò di raccogliere le voci di coloro che avevano svolto un ruolo di primo piano nella guerra, invitandoli a declamare i propri celebri discorsi. Sarà questa discoteca, la raccolta La Parola dei Grandi, a costituire il nucleo della Discoteca di Stato che verrà istituita nel 1928. Quelle «voci storiche» sono una fonte di importanza unica: le parole di Luigi Cadorna, Armando Diaz, accanto a quelle di Vittorio Emanuele Orlando (la più antica registrazione di un primo ministro italiano) o di Luigi Pirandello, costituiscono una preziosa testimonianza. Oltre a offrirci l’affresco di un’epoca (e il modo in cui venne allora «metabolizzata» la guerra), la raccolta si presenta come una galleria di «autoritratti sonori», nei quali alcuni dei personaggi che hanno fatto la nostra storia riflettono su se stessi e, scegliendo una particolare sfumatura, adottando un determinato accento, marcando una parola più di un’altra, di se stessi e delle proprie imprese tratteggiano il quadro che ritengono il più adeguato da lasciare in eredità agli italiani che verranno.

30 maggio, h. 17, Sala conferenze dell’Istituto per la Storia e le memorie del ’900 Parri E-R, via Sant’Isaia 20 Bologna (ingresso Museo della Resistenza).

Ingresso libero.

Presentazione di “Quando le lavoratrici si ripresero la cultura” di Anna Frisone

Presentazione del libro di Anna Frisone, Quando le donne si ripresero la cultura. Femminismo sindacale e corsi 150 ore delle donne a Reggio Emilia (Socialmente 2015)
Discutono con l’autrice: Marica Tolomelli (Unibo) ed Elda Guerra (Centro documentazione donne Bologna)

Gli anni Settanta visti attraverso l’esperienza del femminismo sindacale e dei corsi 150 ore delle donne, in un incrocio tra i temi del lavoro, della scuola e della differenza di genere. Quando il movimento femminista si affermò sulla scena pubblica, le donne del sindacato cominciarono a intrecciare lotta operaia e problematiche di genere, declinando in chiave separatista lo strumento per il diritto allo studio conquistato dal sindacato unitario nel 1973. Nacquero così i corsi 150 ore per sole donne. Sulla base di fonti d’archivio sindacali e femministe delle province di Bologna e Reggio Emilia, il volume ricostruisce questa importante esperienza storica di femminismo sindacale.

27 maggio, h. 17, sala conferenze dell’Istituto per la Storia e le Memorie del ’900 Parri E-R, via Sant’Isaia 20 Bologna. Ingresso libero.

Presentazione di “Morte di un uomo felice” di Giorgio Fontana

Venerdì 6 febbraio 2015, alle 17.30, l’Istituto Parri di Bologna presenta il libro di Giorgio Fontana, Morte di un uomo felice (Sellerio, 2014). Il romanzo ha vinto la 52.ma edizione del premio Campiello.

Ne parlano con l’autore Antonella Beccaria (giornalista), Lara Michelacci (Università di Bologna), Cinzia Venturoli (Istituto per la Storia e le Memorie del ’900 Parri Emilia-Romagna.

Ingresso libero da via Sant’Isaia 20 (entrata dal Museo della Resistenza di Bologna).

Milano, estate 1981: siamo nella fase più tarda, e più feroce, della stagione terroristica in Italia. Non ancora quarantenne, Giacomo Colnaghi a Milano è un magistrato sulla linea del fronte. Coordinando un piccolo gruppo di inquirenti, indaga da tempo sulle attività di una nuova banda armata, responsabile dell’assassinio di un politico democristiano. Il dubbio e l’inquietudine lo accompagnano da sempre. Egli è intensamente cattolico, ma di una religiosità intima e tragica. È di umili origini, ma convinto che la sua riuscita personale sia la prova di vivere in una società aperta. È sposato con figli, ma i rapporti con la famiglia sono distanti e sofferti. Ha due amici carissimi, con i quali incrocia schermaglie polemiche, ama le ore incerte, le periferie, il calcio, gli incontri nelle osterie. Dall’inquietudine è avvolto anche il ricordo del padre Ernesto, che lo lasciò bambino morendo in un’azione partigiana. Quel padre che la famiglia cattolica conformista non potè mai perdonare per la sua ribellione all’ordine, la cui storia eroica Colnaghi ha sempre inseguito, per sapere, e per trattenere quell’unica persona che ha forse amato davvero, pur senza conoscerla. L’inchiesta che svolge è complessa e articolata, tra uffici di procura e covi criminali, tra interrogatori e appostamenti, e andrà a buon fine. Ma la sua coscienza aggiunge alla caccia all’uomo una corsa per capire le ragioni profonde, l’origine delle ferite che stanno attraversando il Paese…

Ragionando sulle illusioni di un paese in bilico: la parabola del berlusconismo

Dibattito con gli autori di tre libri sull’Italia contemporanea:

Alberto De Bernardi, Un paese in bilico. L’Italia degli ultimi trent’anni, Laterza 2014

Andrea Graziosi, (con Giuliano Amato) Grandi illusioni. Ragionando sull’Italia, il Mulino 2013

Piero Ignazi, Vent’anni dopo. La parabola del berlusconismo, il Mulino 2014

Partecipano al dibattito
Lorenzo Bertucelli, Mirco Carrattieri, Mirco Dondi, Alessio Gagliardi,
Alberto Preti, Marica Tolomelli, Cinzia Venturoli.

 

Coordina: Matteo Pasetti

 

A chiusura del primo anno del ciclo di presentazioni
“900storie”, l’Istituto per la storia e le memorie del ’900
Parri E-R propone un incontro a carattere seminariale
con gli autori di tre nuovi libri sulla storia dell’Italia
negli ultimi decenni. Insieme a Alberto De Bernardi,
Andrea Graziosi e Piero Ignazi, si metteranno a
fuoco i primi risultati della stagione di studi in corso
sul periodo più recente della nostra storia, politicamente
connotato dalla parabola del berlusconismo.
Venerdì 19 dicembre 2014 – ore 15
Istituto per la Storia e le Memorie del ’900 Parri Emilia-Romagna, Sala dell’Ex-Refettorio – Via S. Isaia 20 Bologna (ingresso libero)