Conferenza: “La Grande Guerra in Friuli raccontata al femminile”

Venerdì 8 maggio 2015, alle ore 20.30, presso la Sala della Biblioteca comunale  di Buja, in provincia di Udine, alle ore 20.30, si svolgerà la Conferenza La Grande Guerra in Friuli raccontata al femminile a cura della prof.ssa Chiara Fragiacomo, insegnante e ricercatrice dell’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione.
Si parlerà delle condizioni di vita delle donne nelle famiglie con gli uomini al fronte, delle  “portarici carniche”, delle crocerossine friulane attive negli ospedaletti di campo  e di tappa.

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Corso di formazione: Insegnare la Grande guerra

Giovedì 7 maggio  2015, alle ore 16.30, presso l’Aula Magna del Liceo Classico “J. Stellini” di Udine, Piazza primo maggio, si svolgerà un pomeriggio di studio e formazione per gli insegnanti e aperto anche agli studenti che frequentano il T.F.A. presso l’Università agli Studi di Udine e Trieste sul tema: Insegnare la grande Guerra. Il corso è organizzato dal Liceo Classico “J.Stellini” in collaborazione con la Federazione Associazioni Sarde in Italia, il Circolo Sardi “Montanaru” di Udine e  Gaspari editore.

Intervengono:

Prof. Aldo Accardo dell’Università di Cagliari, esperto di didattica della storia sul tema: Insegnare la Grande guerra.

Prof.ssa Chiara Fragiacomo, docente dell’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione sul tema: La Grande Guerra. Le proposte per le scuole degli Istituti storici della Resistenza e dell’Età contemporanea (Rete Insmli).

Prof.ssa Lucia Comelli, docente di Storia del Liceo Classico “J.Stellini” sul tema: L’apprendimento della Storia come percorso nella memoria personale e collettiva: Arianna e il Diario del bisnonno.

Dott. Paolo Gaspari, storico ed editore sul tema: Valorizzare il patrimonio della memoria locale.

Coordinatore: Prof. Claudio Giachin, referente del Dipartimento di Storia e Filosofia del Liceo Classico “J. Stellini”.

Seguirà il dibattito.

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VISIONI DI GUERRA

donne e uomini nella Grande guerra cent’anni dopo

Urbino, 7 maggio 2015 ore 18
sala Serpieri, collegio Raffaello, piazza della Repubblica, Urbino
Trame disperse.
Esperienze di viaggio, di conoscenza e
di combattimento del mondo della Grande guerra
(a cura di M. Severini, Marsilio, 2015)
con Marco Severini
intervengono
Lidia Pupilli (Università di Macerata) e Domenico Sivilli (Università di Urbino)

 

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mercoledì 3 giugno ore 18
sala Serpieri, collegio Raffaello, piazza della Repubblica, Urbino
Visioni della Grande guerra
(a cura di I. Biagioli e M. Severini, Marsilio, 2015)
con Ilaria Biagioli  e Marco Severini
intervengono
Omar Colombo (Associazione di storia contemporanea) Andrea Laquidara (Università di Urbino) e Silvia Serini (Associazione di storia contemporanea)

 

 

 

07.05 e 03.06.2015 Visioni di guerra

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Guerra del ’15

Giovedì 23 aprile, alle ore 18, presso la libreria Ubik di Trieste, presentazione del libro Guerra del ’15 di Giani Stuparich (ed. quodlibet, 2015). Partecipano Giuseppe Sandrini (Università di Verona), curatore del volume e Fabio Todero  (Irsml FVG). L’iniziativa è organizzata dal Dipartimento di scienze politiche e sociali dell’Università di Trieste, in collaborazione con l’Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia.

Conferenza “Metz Yeghérn” (Il Grande Male) – Il genocidio degli Armeni

Giovedì 23 aprile 2015, presso l’Aula Magna del Liceo Classico “Stellini” di Udine, alle ore 15.00, nell’ambito della formazione docenti, l’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione organizza la conferenza del prof. Claudio Giachin, docente di Filosofia e Storia del Liceo, su “Metz Yeghérn – Il Grande Male” – Il Genocidio degli Armeni. Alle 16.30, seguirà la visione del documentario di Carlo Massa “Destinazione il nulla. Il testimone” (1996, durata 60 minuti).

Alle 17.30  seguirà il dibattito con la proiezione di immagini sull’Armenia indipendente.

Il video-film “Destinazione il nulla. Il testimone” è un documentario a soggetto nel quale si racconta del genocidio degli armeni del 1915/’16 in Turchia attraverso le immagini e le lettere di un testimone oculare dell’epoca: Armin Theophil Wegner, ufficiale sanitario dell’esercito tedesco in Mesopotamia, che assiste alla cacciata di un intero popolo verso il deserto e vede colonne interminabili di deportati morire lentamente e disperdersi nel “nulla”. Annichilito da quello spettacolo, scatta, a rischio della propria vita, una lunga serie di fotografie e scrive testimonianze che in seguito utilizzerà per denunciare al mondo l’orrendo crimine contro l’umanità.
Il filmato è diviso in tre parti.
Nella prima la cinepresa accompagna il figlio di Wegner, Mischa, al museo del genocidio di Yerevan, sulla “Collina delle rondini”, per riprendere la deposizione delle ceneri di Armin nel “Muro della Memoria”, durante la solenne cerimonia  di commemorazione delle vittime del genocidio, il 24 aprile 1996. Mischa è accompagnato da Pietro Kuciukian, medico armeno della diaspora, che da lì a poco fonderà a Milano il Comitato per la Foresta dei Giusti, tra cui annoverare Armin Wegner come “Giusto per gli armeni”.
Nella seconda parte la scena si sposta in Siria, alla ricerca dei luoghi percorsi da Armin durante la campagna del 1915, seguendo le indicazioni contenute nelle lettere dello stesso Wegner alla madre e le foto scattate durante la campagna del 1915.
Nella terza parte Mischa e Pietro si ritrovano a Stromboli, nella vecchia casa ristrutturata da Armin ai piedi del vulcano.
Il filmato si conclude con il testamento spirituale di Wegner.

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Convegno: “Donne nella guerra ieri e oggi”

Mercoledì 22 aprile 2015, alle ore 9,00 presso la ex Chiesa di San Michele largo Porta Udine,  si svolgerà il Convegno “Donne nella guerra ieri e oggi”, organizzato dal Coordinamento Donne CISL USR FVG e dal Coordinamento Donne FNP FVG.

Programma:

ore 9.00. Saluti di Giancarlo Tabacco, Segretario Generale FNP CISL ALTO FRIULI; Gianfranco Valenta, Segretario Generale FNP CISL Friuli Venezia Giulia.

9,20.  Introduzione di Linda Di Giusto, Responsabile Coordinamento Donne FNP CISL FRIULI VENEZIA GIULIA.

Relazione di Renata Della Ricca, Responsabile Coordinamento Donne CISL FRIULI VENEZIA GIULIA.

Intervengono:

Fulvio Salimbeni, Professore associato di Storia Contemporanea. Veronica Toso, Dottoranda in Italianistica all’Università di Venezia; Uni Bana (Somalia) Associazione Nuovi Cittadini; Professoressa Chiara Fragiacomo, Responsabile della didattica dell’Istituto Friulano per la storia del Movimento di Liberazione.

Dopo il dibattito, conclusioni di Maria Trentin, responsabile Coordinamento Donne FNP CISL NAZIONALE.

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MEETING DI PACE NELLE TRINCEE DELLA GRANDE GUERRA / Udine 17-18 aprile 2015

Nell’ambito del Progetto “Meeting di Pace nelle trincee della grande Guerra” che si svolgerà a Udine il 17 e 18 aprile  2015, promosso dal Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e di oltre duecento organizzazioni nazionali, Sabato 18 aprile 2015, alle ore 15.00, presso il Sacrario di Redipuglia, la prof.ssa Chiara Fragiacomo, responsabile della sezione didattica dell’Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione di Udine, propone una visita guidata al Sacrario e al complesso museale a un gruppo di 39 allievi della Scuola Media Statale “Battaglini” dell’ Istituto Comprensivo “Chiarelli ” di Martina Franca in provincia di Taranto.

l 17 e 18 aprile, oltre tremila giovani da tutta Italia s’incontreranno a Udine e nelle trincee del Friuli Venezia Giulia per dare vita ad un grande Meeting di pace.

Per la prima volta le trincee, che cento anni fa videro scorrere il sangue di tantissimi giovani europei, diventeranno la sede di un inedito, originale, laboratorio di pace. Dopo aver fatto memoria degli accadimenti e aver commemorato le vittime di tutte le guerre, i giovani organizzati all’interno di laboratori didattici diffusi nelle scuole della città di Udine, rifletteranno sui conflitti che ancora oggi dilaniano il pianeta. Il Meeting di pace si svolgerà a Udine, nella provincia di Gorizia (Monfalcone, Fogliano Redipuglia, Sagrado, Savogna d’Isonzo, Gorizia), in territorio sloveno (Nova Gorica, Drenchia, Tolmino).

 

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La Grande guerra nella storiografia italiana e slovena

Venerdì 10 aprile, alle ore 17, presso il Magazzino delle idee di Corso Cavour, Trieste, si svolgerà il convegno La Grande guerra nella storiografia italiana e slovena. Intervengono: Fabio Todero (Irsml FVG); Marta Verginella (Università di Lubiana); Marina Rossi (Irsml FVG); Petra Švolišak (Università di Nova Gorica); Tadej Koren (Fondazione Sentieri della pace di Caporetto). Modera Fabio Todero.

 

Lezione-spettacolo: “Elogio del Povero fante” come nasce uno spettacolo sulla Grande Guerra

Nell’ambito della formazione docenti sulla Grande guerra, l’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione di Udine propone agli insegnanti e ai docenti della Regione Friuli Venezia Giulia, e ai cittadini interessati la lezione-spettacolo: “Elogio del Povero Fante”, come nasce uno spettacolo sulla Grande Guerra, a cura di Stefano Rizzardi.

La lezione spettacolo si svolgerà mercoledì 8 aprile 2015, alle ore 15.30, presso l’AulaMagna del Liceo Scientifico “N.Copernico” di Udine, in via Planis 25.  

“Elogio del Povero Fante” è uno spettacolo teatral-musicale per due attori e fisarmonica ideato e scritto da Stefano Rizzardi, liberamente tratto da Viva Caporetto. La rivolta dei santi maledetti” di Curzio Malaparte, pubblicato la prima volta nel 1921. In scena, assieme a Stefano Rizzardi, l’attore Gabriele Benedetti e il musicista Sebastiano Zorza. Lo spettacolo, che ha debuttato nell’agosto ’14 al Rifugio Gilberti (Sella Nevea), ripercorre la tragica vicenda del fante-contadino, dal primo scioccante impatto con la guerra fino alla vicenda drammatica di Caporetto.Al centro, la figura del “povero fante”, del “fantaccino“, in un elogio che ne onora la dignità offesa e la disperazione. Ma l’opera è soprattutto una rabbiosa invettiva contro la guerra (ogni guerra), smascherata qui in tutte le sue ipocrisie e violente falsità.

Nel corso della lezione-spettacolo Stefano Rizzardi, oltre ad alcune dimostrazioni, racconterà come è stato creato e costruito il lavoro, a partire dalla scrittura (integrata) del copione fino alla messa in scena.

Stefano Rizzardi: attore, autore e ideatore di spettacoli e reading, ha fatto parte negli anni ottanta del nucleo iniziale della Compagnia del Centro Servizi e Spettacoli di Udine. Ha lavorato poi con G. Bevilacqua, L.M. Musati, M. Navone, G. Scabia, F. Bordon e R. Maffei, intervenendo anche in produzioni radiofoniche della sede RAI del Friuli Venezia Giulia. Dopo una lunga parentesi all’estero, dove è stato attore e co-regista della Compagnia teatrale dell’Università di Valladolid (Spagna), a partire dal 2003 ha svolto collaborazioni con numerose realtà artistiche della Regione (tra queste, soprattutto, il CSS-Teatro stabile di innovazione del FVG). Insieme al compositore Renato Miani, ha avviato da tempo uno studio sul legame tra parola detta e musica, che, dal 2007 ad oggi, ha prodotto diverse opere poetico-musicali, costruite sui versi di Amedeo Giacomini, Luciano Morandini, Umberto Valentinis e Nelvia Di Monte. Attivo da anni come formatore, ha tenuto cosi di lettura ad alta voce, training vocale, improvvisazione teatrale e comunicazione verbale in pubblico. Docente di Letteratura italiana e latina al Liceo scientifico “Copernico”, nel 2002 ha conseguito il dottorato presso l’Università di Salamanca in Spagna con una tesi sulla poesia in lingua friulana del Novecento.

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