Giornata della Memoria – I Calabresi nei lager nazisti

Nell’ambito delle iniziative promosse dall’istituto “U. Arcuri” per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea in provincia di Reggio Calabria in occasione della Giornata della Memoria avrà luogo domani 25 Gennaio 2023, ore 10:00, l’incontro con gli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “Don Maraziti” di Marcellinara (CZ).

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All’iniziativa  parteciperanno il dirigente scolastico, Prof. Saverio Molinaro e la Prof.ssa Silvia Conte. Un percorso di didattica di prossimità per ricostruire la memoria e mettere l’uomo al centro dell’umano sarà al centro dell’intervento di Rocco Lentini che, a partire dal suo volume “Nel recinto dell’Inferno. I Calabresi nei Lager nazisti”, ripercorrerà le tappe della deportazione e del vissuto dei deportati della regione vittime della bestiale furia nazista. Accurati intermezzi musicali saranno eseguiti dagli studenti, guidati dal Prof. Franco Critelli.

Locandina

Casignana, una strage impunita

Gaetano Errigo, nel centenario dell’avvento del fascismo, riporta alla luce il dimenticato eccidio di Casignana del 21 settembre del 1922 e lo colloca in una cornice dentro la quale le lotte per la terra e le agitazioni contadine incontrarono l’attacco unitario della borghesia agraria e latifondista, dello squadrismo fascista e degli apparati dello Stato. Quel giorno fascisti e carabinieri, con il sostegno e la direzione del prefetto di Reggio Calabria, del sottoprefetto di Gerace e del vicecommissario di pubblica sicurezza, aprirono il fuoco contro i braccianti della “Cooperativa Garibaldi” assegnataria, in base al decreto Visocchi, della foresta Callistro di proprietà del principe Carafa di Roccella.

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Rimasero uccisi l’assessore socialista Pasquale Micchia e due contadini, Rosario Conturno e Girolamo Panetta, mentre il sindaco Francesco Ceravolo e una decina di contadini rimasero gravemente feriti. Sgombrate le terre del principe, rimossa con le armi l’amministrazione socialista, arrestati gli antifascisti più determinati, mentre lo stato abdica, in un clima di violenza, qui come altrove, i suoi poteri di difesa e di conservazione, il fascismo è in “marcia”. Errigo nel ricostruire gli avvenimenti indugia sul “carattere” della laboriosa comunità di Casignana, la cui storia affonda nelle viscere della Magna Grecia, sulle debolezze dello Stato e delle istituzioni, sulla determinazione con la quale è stata ideata, progettata e costruita la strage, sull’attentato a Giuseppe Bottai, recatosi a Casignana per “pacificare” gli animi, rendendoci un quadro inedito che la colloca come prima grande strage di Stato perpetrata a danno dei lavoratori italiani. Dopo i saluti del sindaco Giuseppe Celentano dialogheranno con l’autore del volume Nuccia Guerrisi, direttrice dell’Istituto Arcuri,  e Rocco Lentini della commissione didattica dell’istituto nazionale Ferruccio Parri.

Calabria in chiaroscuro

Calabria in chiaroscuro. Racconta la vicenda umana e professionale di Rosario Milicia, pediatra “in trincea” per lo spirito con cui ha svolto la sua professione. Coraggio, dedizione, abnegazione e umanità sono state le armi con cui ha combattuto le sue battaglie contro la malattia, la povertà economica e culturale, a fianco dei bambini e per i bambini.

copertina_calabria_page-00001La narrazione si sviluppa lungo un ampio arco temporale che comprende alcuni tra gli eventi storici più significativi e drammatici del “secolo breve”: dal fascismo ai cambiamenti sociali e culturali degli anni Ottanta. Rosario Milicia è un testimone della storia, quella locale, arricchita da aneddoti, gustose scene di vita quotidiana e testimonianze di una realtà sociale difficile; quella generale, vista con gli occhi del bambino, del ragazzo e dell’adulto che, da un osservatorio privilegiato quale quello del medico di famiglia e del sindaco, si è addentrato nei chiaroscuri di un luogo che non risparmia gli eccessi della gioia e della fatica di vivere. Del volume, curato da Nuccia Guerrisi, si discute sabato 10 dicembre 2022 a Laureana di Borrello, nel salone della Casa della musica, con la partecipazione del sindaco Alberto Morano, della presidente della locale sezione UDI, di Paolo Alvaro docente di lettere, di Rocco Lentini della Commissione didattica nazionale Istituto “Parri”, di Maria Teresa Milicia docente di Antropologia culturale all’Università di Padova. Intermezzi musicali a cura di Martina Aricò.

Moni Ovadia alle iniziative dell’Istituto “U. Arcuri” per il 25 Aprile

Moni Ovadia concluderà le iniziative dell’Istituto “U.Arcuri” locandina per la Festa della Liberazione incontrando gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Cittanova, Oppido Mamertina, Reggio Calabria, Soverato (CZ), Taurianova. In occasione dell’anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, l’Istituto “Ugo Arcuri” per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea è impegnato in diverse iniziative. programma-generaleAgli altri due eventi, dedicati agli studenti delle scuole calabresi, coinvolgeranno il Laboratorio Regionale per la Didattica della Storia e saranno coordinati da Nuccia Guerrisi, direttrice dell’Arcuri e saranno incentrati sulla figura di Bianca Ripepi Sotgiu, una reggina “Giusta tra le Nazioni”, che partendo dalla Piana di Gioia Tauro partecipa alla resistenza greca – salvando giovani ebrei – ed alle fasi cruciali della politica italiana dopo la Liberazione. Sulla figura di Bianca Ripepi porterà una testimonianza la figlia Donatella Sotgiu; chiuderà le manifestazioni il dialogo tra Moni Ovadia e gli studenti partecipanti sul tema “rEsistenze contemporanee”. Nell’ambito delle iniziative, inoltre, è inserito il concorso annuale “La Liberazione della Calabria” al quale possono partecipare le scuole calabresi di ogni ordine e grado, entro il 30 aprile, con disegni, grafici, racconti, saggi, testimonianze, collage di immagini e video sull’antifascismo e la liberazione della Calabria. Il concorso è stato vinto, lo scorso anno dall’Istituto comprensivo “Casalinuovo” di Catanzaro, da quello di Serrastretta e dal Liceo “L. da Vinci” di Reggio Calabria.

Moni Ovadia e le rEsistenze contemporanee. Incontro del pacifista con gli studenti calabresi

Mette l’uomo al centro dell’umano Moni Ovadia: Bisogna guardare all’aspetto umano e porlo in primo piano. Dobbiamo con tutte le nostre forze aiutare il popolo ucraino, provvedere a tutti i suoi bisogni. Però io non credo che le armi siano la soluzione, prolungheranno la guerra”. Tra i più noti pacifisti ribadisce che L’universale umano produce le differenze e gli uomini ritrovano la loro specificità nell’universalità: è questo meraviglioso equilibrio di particolarismo e universalismo, che dovrebbe essere la cultura della nostra umanità”.  loc-moni-ovadiaAbbastanza per un incontro che segnerà gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Cittanova, Oppido Mamertina, Reggio Calabria, Soverato (CZ), Taurianova, concludendo le iniziative dell’Istituto “U. Arcuri” e del Laboratorio Regionale per la Didattica della Storia dedicate alla Festa della Liberazione programma. Parole contro la guerra intonate da uno dei più grandi nomi del teatro e dell’impegno politico-culturale in Italia nell’ultimo mezzo secolo. Attore e autore milanese di origine ebraica, cantore della cultura khassidica, ramo della cultura ebraica est-europea sopravvissuto alla Shoah, Ovadia è al centro del dibattito culturale di questi giorni sulla guerra. Le rEsistenze contemporanee locandina saranno al centro del dialogo con gli studenti calabresi, occasione di confronto su alcuni aspetti della nostra storia recente e di riflessione sui pericoli che incombono sulla società contemporanea. L’appuntamento è per le ore 10:30 del 28 Aprile, online, e sarà coordinato da Nuccia Guerrisi.

“Bianca Ripepi Sotgiu, una reggina Giusta tra le Nazioni” e la “rEsistenza delle donne calabresi. Un impegno costante tra fascismo e liberazione”.

25 Aprile…sempre! La resistenza al femminile. Il programma dell’Istituto “U. Arcuri” e del Laboratorio regionale per la didattica della storia per la Festa della Liberazione prosegue con altri due eventi al femminile.loc-bianca-ripepi Il 27 Aprile Nuccia Guerrisi, direttrice dell’Istituto, incontrerà online, alle ore 11, gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Reggio Calabria, Soverato (CZ) e Taurianova. All’incontro incentrato su Bianca Ripepi Sotgiu, una reggina “Giusta tra le Nazioni” locandina che partendo dalla Piana di Gioia Tauro partecipa alla resistenza greca ed alle fasi cruciali della politica italiana dopo la Liberazione, porterà una testimonianza la figlia di Bianca Ripepi, Donatella Sotgiu. In collaborazione con l’Anpi, nella stessa giornata – sala riunioni della sezione Anpi “Ruggero Condo” di Reggio Calabria, ore 18:00 – Nuccia Guerrisi, Laura Sidari e Patrizia Gambardella, presidente dell’Associazione “Il cuore di Medea”, si confronteranno sul tema La rEsistenza delle donne calabresi. Un impegno costante tra fascismo e liberazione. locandina-donneUn appuntamento importante perché saranno presentati, in anteprima nazionale, i risultati di una lunga ricerca condotta dalla direttrice dell’Istituto e da Laura Sidari, giornalista e ricercatrice dell’Arcuri, sulle partigiane  combattenti calabresi che hanno dato un importante contributo, in tutte le regioni italiane, alla Resistenza e alla liberazione d’Italia dal nazifascismo  locandina.

Resistere all’oblio. La Calabria e la Liberazione d’Italia

Nell’ambito del programma di iniziative dell’Istituto “U. Arcuri” loc-gioia-tauroper la Festa della Liberazione il 25 Aprile, nel salone delle riunioni della Cgil del comprensorio di Gioia Tauro, alle ore 16:30, locandina Rocco Lentini interverrà su La Resistenza in Calabria e i Calabresi nella guerra di Liberazione. All’incontro, organizzato dall’Istituto “U. Arcuri”, dalla Cgil, e dall’Anpi, sono previsti gli interventi di Michele Petraroia, già consigliere regionale del Molise e vice presidente del Consiglio regionale, dirigente sindacale, commissario dell’Anpi di Reggio Calabria e responsabile della Cgil di Melfi e Celeste Logiacco, segretaria generale del Comprensorio Cgil di Gioia Tauro. Coordina i lavori lo scrittore Nino Princi.

I CALABRESI NEI LAGER NAZISTI

Continuano gli appuntamenti della proposta didattica dell’Istituto “U. Arcuri” per la Giornata della Memoria 2022: due mesi di incontri, in presenza e online, da svolgersi tra la fine di Gennaio e Marzo nelle scuole calabresi. Dopo gli interventi della direttrice dell’Istituto “U. Arcuri”, Nuccia Guerrisi, che ha affrontato con gli studenti della I C del biennio ITE dell’Istituto di istruzione Superiore “Guarasci-Calabretta” di Soverato (CZ) il tema Bambini e Lager. L’infanzia nella politica di sterminio e con la II C Le donne nei Lager i ragazzi incontreranno, nel Giorno della memoria lo storico Rocco Lentini, presidente dell’Istituto “Arcuri” e autore del volume Nel recinto dell’inferno. I calabresi nei lager nazisti. locandina soverato-27_28_page-0001Gli incontri sono stati preceduti da un itinerario didattico preparatorio che si è snodato dalla lettura di brani del volume alla ricerca di connessioni con la storia del territorio di provenienza dei deportati calabresi – il libro è dotato di schede nominative precise – per giungere ad un processo di accorpamento di dati, storie e vicende componibili in quadro unitario del dramma della deportazione. Il lavoro coinvolgente della prof.ssa Ausilia Siciliano ha fatto emergere forti legami con la contemporaneità legandosi strettamente all’esigenza di ricostruire la memoria di vecchi e nuovi razzismi. In questa fase gli studenti, guidati con attenta discrezione, hanno affrontato un percorso di didattica di prossimità per ricostruire la memoria della Shoah e le vicende della deportazione attraverso le storie e le testimonianze dei deportati calabresi vittime della bestiale furia nazista. All’incontro parteciperà anche il dirigente scolastico Prof. Vincenzo Gallelli. Il 28 Gennaio l’autore incontrerà un’altra classe, in una sorta di laboratorio di didattica di prossimità, collocando in un contesto scientifico la persecuzione della diversità, l’esigenza della cooperazione per la pace e la libertà e approdando ai valori ed ai principi della Carta Costituzionale. Programma Giorno della memoria

Le donne nei Lager

Continuano gli appuntamenti della proposta didattica dell’Istituto “U. Arcuri” per la Giornata della Memoria 2022: due mesi di incontri, in presenza e online, da svolgersi tra la fine di Gennaio e Marzo nelle scuole calabresi. soverato-26_page-0001Dopo il primo appuntamento Bambini e Lager. L’infanzia nella politica di sterminio con gli studenti della I C, della classe del biennio ITE, dell’Istituto di Istruzione Superiore “Guarasci-Calabretta” di Soverato (CZ) la direttrice dell’Istituto “U. Arcuri”, Nuccia Guerrisi, incontrerà la classe II C della stessa istituzione scolastica sul tema Le donne nei Lager. All’incontro parteciperanno anche il dirigente scolastico Vincenzo Gallelli e la Prof.ssa Ausilia Siciliano. Locandina

Bambini e Lager. L’infanzia nella politica di sterminio

Nell’ambito della proposta didattica soverato-24_page-0001dell’Istituto “U. Arcuri” che per la Giornata della Memoria 2022 prevede due mesi di incontri, in presenza e online, da svolgersi tra la fine di Gennaio e Marzo nelle scuole calabresi si terrà domani, 24 gennaio 2022, all’Istituto di Istruzione Superiore “Guarasci-Calabretta” di Soverato, la prima iniziativa Bambini e Lager. L’infanzia nella politica di sterminio con un intervento della storica Nuccia Guerrisi, direttrice dell’Istituto Arcuri, che entrando nelle pieghe di un variegato contesto di deportazione, in ragione della provenienza e della destinazione dei bambini nei campi di concentramento, si soffermerà su un aspetto particolare della Shoah. All’incontro parteciperanno anche il dirigente scolastico Prof. Vincenzo Gallelli e la Prof.ssa Ausilia Siciliano. Locandina soverato-24.