“Resistere senz’armi” a Palazzo Ferro Fini

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Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea

Consiglio Regionale del Veneto

con il supporto di
Comune di Venezia – Presidenza Consiglio Comunale

Municipalità di Mestre-Carpenedo

Consiglio Regionale del Veneto




Inaugurazione mercoledì 13 gennaio 2016, ore 12.00
Intervengono: Roberto Ciambetti (Presidente Consiglio Regionale del Veneto), Ermelinda Damiano (Presidente Consiglio Comunale di Venezia), Mario Isnenghi (Presidente Iveser)
La mostra sarà visitabile fino al 29 gennaio 2016
dal lunedì al venerdì: 10.00/17.00
ingresso libero
leggi il colophon colophon
scarica l’invito invito
realizzata con
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L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle manifestazioni promosse dal
Coordinamento cittadino per il Giorno della Memoria, per il programma
completo 2016 clicca qui
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“Resistere senz’armi. Storie di Internati Militari Italiani nel Terzo Reich (1943-1945)”

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Progetto e ideazione
Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea
in collaborazione con

Comune di Spinea

Anpi Spinea
Piazza Santa Bertilla,
Spinea (Ve)
Inaugurazione lunedì 20 aprile 2015, ore 18.00, con l’inaugurazione sarà effettuata una visita guidata alla mostra a cura di uno storico dell’IVESER
La mostra sarà visitabile fino al 30 aprile 2015
venerdì: 15.00/18.00

sabato e domenica: 10.00/12.00 e 15.00/18.00

visite guidate su prenotazione per scuole, gruppi, associazioni
info e prenotazioni:
041 5287737
info@iveser.it

referente Maria Luciana Granzotto

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Binario morto: diario di un pittore internato a Semlin, Versen e Fullen

Presentazione del volume Binario morto: diario di un pittore internato a Semlin, Versen e Fullen (Arabafenice, 2015) a cura di Eric Gobetti, Victoria Musiołek e Cristian Pecchenino.

Ferruccio Frisone, Binario morto

Ferruccio Frisone, Binario morto

La pubblicazione del diario del Francesco Ferruccio Frisone si colloca in una più generale ripresa di attenzione verso il destino delle centinaia di migliaia di soldati e ufficiali deportati nei lager, gli IMI, che rifiutarono di partecipare alla guerra fascista e nazista.
Catturato dai tedeschi in Albania dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, Ferruccio F. Frisone subisce una lunga prigionia come internato militare (IMI): prima a Semlin, presso Belgrado, poi a Versen, ai confini con l’Olanda e infine nel Lazarett di Fullen, il lager-ospedale tristemente noto come ‘campo della morte’. Per più di 600 giorni Frisone tiene un diario, che qui viene pubblicato per la prima volta in versione integrale e corredato dai 109 disegni realizzati durante l’internamento. Si tratta di una fonte documentaria straordinaria che racconta una quotidianità intima, sospesa e dolorosa, fatta di fame, freddo, malattia ma anche di sforzi disperati per conservare la dignità.La presentazione si svolge a Torino, presso il Museo Diffuso – corso Valdocco 4/a.

 

 

Resistere senz’armi. Storie di Internati Militari Italiani nel Terzo Reich (19431945)”

screenshot_12.pngProgetto e ideazione
Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea
in collaborazione con

Liceo Artistico Statale “M. Guggenheim”

Comune di Venezia – Archivio Comunicazione
Coordinamento cittadino per il
Giorno della Memori

 

 

Liceo Artistico Statale “M. Guggenheim”, Campo dei Carmini, Dorsoduro 2613, Venezia




Inaugurazione sabato 10 gennaio 2015, ore 12.00, refettorio del chiostro dei Carmini Liceo Artistico Statale “M. Guggenheim”; l’inaugurazione sarà preceduta da una presentazione presso l’Aula Magna del Liceo , interverranno i curatori della mostra (ore 11.15) .
La mostra sarà visitabile fino al 27 gennaio 2014

lunedì-mercoledì-venerdì: 9.30-12.30

martedì-giovedì: 15.00-18.00

sabato e domenica: 10.00-13.00/15.00-18.00

per arrivare clicca qui
visite guidate su prenotazione per scuole, gruppi, associazioni
info e prenotazioni:
041 5287737
info@iveser.itreferente Maria Luciana Granzotto

Iniziativa inserita nell’ambito del
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Memorie “dimenticate”: gli Internati Militari Italiani nei lager nazisti

deportazione-2.jpg23 gennaio 2015, ore 20.45

Sala Lux, Piazza Carpenedo, Mestre


Memorie “dimenticate”: gli Internati Militari Italiani nei lager nazisti
Introduce Marco Borghi, sarà presente Egidio Simonetto reduce dalla prigionia
A cura di Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea e Associazione culturale “La Rotonda”
L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle manifestazioni promosse dal Coordinamento cittadino per il Giorno della Memoria
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“Resistere senz’armi”

screenshot_12.pngIdeazione
Iveser
in collaborazione con
Comune di Venezia
Marco Polo System
Anpi Mestre
Realizzazione

Archivio della Comunicazione – Comune di Venezia

con il contributo Regione del Veneto
con il patrocinio di Provincia di Venezia
 

Dopo il grande successo alla Torre di Porta Nuova, Arsenale di Venezia, dal 24 aprile la mostra sarà esposta a Forte Marghera (Mestre) 

 




La mostra sarà visitabile dal 24 aprile al 18 maggio 2014
Apertura giovedì 24 aprile ore 18.00:

Orari: segnalati a breve

visite guidate su appuntamento per scuole, gruppi, associazioni
per arrivare clicca qui
l’iniziativa si inserisce nell’ambito del festival Scarpe rotte
Informazioni e prenotazioni
041 5287735
info@iveser.it
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Seminario di studio “Prigionieri al lavoro”

L’Isuc, l’Iscop e l’Associazione Pro Ruscio organizzano, presso la Biblioteca comunale “G. Carducci”, il seminario di studio Prigionieri al lavoro. Lo sfruttamento dei militari e dei civili internati nei campi di concentramento durante la II Guerra mondiale.

Invito

Un nuovo volume sugli Internati militari italiani per il Giorno della Memoria 2014

Il 20 gennaio, alle ore 17, PRESENTAZIONE DEL VOLUME  Seicentomila NO – La resistenza degli Internati militari italiani
(Palazzo Lascaris, sala Viglione, via Alfieri 15, Torino)

Presiede Valerio Cattaneo (presidente del Consiglio regionale del Piemonte). Intervengono: Pensiero Acutis (presidente dell’Associazione Nazionale Ex InternatI – sezione di Torino), Corrado Borsa (Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza), Franco Cravarezza (presidente vicario dell’Associazione nazionale Ex Internati – sezione di Torino), Claudio Dellavalle (presidente dell’Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza “Giorgio Agosti”). Coordina  Bruno Gambarotta (presidente dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza)
altSeicentomila NO, a cura dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza e dell’Associazione Nazionale Ex Internati – sezione di Torino, Kaplan, Torino, 2014.

La drammatica vicenda degli Imi (Internati militari italiani) viene riproposta nel 70° della Resistenza,    narrata in un volume soprattutto destinato alle scuole e alle nuove generazioni che di quel passato spesso  poco  conoscono. 600.000 soldati italiani, dopo l’8 settembre 1943, rifiutarono ogni proposta di arruolamento  nelle forze armate di Hitler o in quelle della Repubblica di Salò, subendo così venti mesi di prigionia nei lager  tedeschi e il duro regime dell’internamento, condannati alla fame, al freddo, alla brutalità, al lavoro coatto e, in decine di migliaia, alla morte. Il loro No fu una forma di efficace e profonda Resistenza.

 Il libro offre “ […] una sintesi precisa e accessibile a tutti di una vicenda che è stata raccontata per lo più sotto un profilo specialistico. [...] Presenta un doppio livello di lettura. Il primo è quello di una narrazione che unisce il carattere divulgativo alla chiarezza dei passaggi decisivi di un fenomeno complesso, inscrivendolo nel contesto generale delle vicende della Seconda guerra mondiale, dell’esercito italiano, della deportazione nei lager nazisti. Il secondo […] è quello di una sorta di dizionario dell’internamento, diviso in voci a un tempo cronologiche e tematiche, ognuna delle quali individua un problema, o se si vuole un cantiere storiografico e didattico”.                        (dall’introduzione di Bruno Maida)

Al volume è allegato un dvd con la riedizione del film 600.000 no di Pier Milanese, realizzato nel 2008 dall’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza.