Il giorno del ricordo

Seminario di studi dedicato al Giorno del Ricordo , organizzato dalla Prefettura di Bari insieme all’Istituto pugliese per la Storia dell’Antifascismo .

Presenti numerosi studenti, autorità militari e civili, tra cui  il Prefetto di Bari, Carmela Pagano,  il Presidente del Consiglio regionale della Puglia, Mario Loizzo, l’Assessore alla cultura al comune di Bari Paola Romano.Interverranno il prof. Dionisio Simone,esule istriano, il prof.Vito Antonio Leuzzi , direttore IPSAIC, la prof.ssa Anna Gervasio, ricercatrice IPSAIC.

Per l’occasione verrà presentato un prodotto multimediale sull’argomento a cura della sezione didattica dell’IPSAIC

 

Storie dal confine mobile

La copertina della Rivista curata dai ragazzi

Mercoledì 18 febbraio
ore 17.00
La Tenda – Viale Molza angolo Viale Monte Kosica, Modena

Istituto storico di Modena
Fondazione ex Campo Fossoli
Fondazione Villa Emma
Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna

Storie dal confine mobile: una redazione di studenti in viaggio tra Venezia Giulia e Slovenia

Presentazione del reportage dal viaggio della memoria “Confini in Guerra”, novembre 2014 a cura della redazione coordinata da Giulia Bondi

in collaborazione con
Istituto tecnico biologico e liceo linguistico Francesco Selmi di Modena
Istituto Leonardo da Vinci di Carpi (MO)
Istituto tecnico industriale Volta di Sassuolo (MO)
Istituto agrario Spallanzani di Castelfranco (MO)
Liceo scientifico Morandi di Finale Emilia

Saluto istituzionale di Luca Sabattini, Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna
Intervento di Metella Montanari, Istituto storico di Modena

Novantadue studenti hanno partecipato lo scorso novembre al viaggio in Venezia Giulia e Slovenia organizzato da Istituto storico di Modena, Fondazione Fossoli e Fondazione Villa Emma (con il sostegno dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna). I quattordici ragazzi e ragazze che hanno fatto parte della redazione multimediale “Storie dal confine mobile” presentano i risultati del proprio lavoro, che si è svolto sui social network e poi è confluito in una rivista. I loro racconti saranno pubblicati anche on line su medium.com/@storiedalconfinemobile.

Informazioni:
Istituto storico di Modena 059 – 219442
Fondazione Fossoli 059 – 688272
www.facebook.com/storiedalconfinemobile

Presentazione del film “Vedo rosso. Anni ’70 tra storia e memoria degli italiani d’Istria” di Sabrina Benussi

vedo rossoIn occasione del Giorno del ricordo, Fondazione Isec e Comune di Sesto San Giovanni invitano alla presentazione del film-documentario “Vedo rosso. Anni ’70 tra storia e memoria degli italiani d’Istria” di Sabrina Benussi

Martedì  17 febbraio alle ore 11 presso la scuola I.P.C.S. “E. Falck”, via Balilla 50, Sesto San Giovanni.
La partecipazione è aperta a tutti gli studenti e docenti degli istituti scolastici cittadini.

Sarà presente l’autrice.

Il film-documentario
Nasce dal desiderio, a lungo coltivato, di raccontare una pagina di una storia di/al confine, complessa e misconosciuta nonostante la sua collocazione geografica vicina.
In questo progetto si tratteggia la vita della comunità italiana in Istria negli anni Settanta, fino alla morte di Tito nel 1980, concentrandosi in particolare sui bambini e sugli adolescenti della comunità italiana. Il loro sguardo ci riporterà nell’Istria della Jugoslavia, l’Istria rossa del Maresciallo Tito.
Il lavoro intende mettere in luce l’interazione tra il progetto di formazione della gioventù socialista, messo in atto attraverso gli strumenti dell’educazione, i mass media e la memoria dei soggetti coinvolti, focalizzando l’attenzione su un segmento generazionale ben definito: la generazione nata negli anni ’60, cioè i figli e/o nipoti dei “rimasti”, ovvero degli italiani che alla fine del secondo conflitto mondiale non intrapresero la strada dell’esodo. Si tratta di persone che vissero gli anni ’70 come bambini, ragazzi, studenti della scuola dell’obbligo, la cui iniziazione ideologica passava attraverso la formazione dei pionieri, la gioventù socialista, fino all’eventuale inquadramento nella Lega dei comunisti.
Allo stesso tempo, era la prima generazione ampiamente ‘televisiva’, spettatrice sia delle trasmissioni di Tele Capodistria che delle trasmissioni della Rai.

 

 

 

 

Il confine orientale nel Novecento

Proiezione di “La nostra storia e la storia degli altri. Il confine orientale nel Novecento”, regia di Luigi Zannetti, produzione Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea.

giornoricordo2015

Il confine mobile e la sua storia diplomatica nel dopoguerra

index.jpgIl confine mobile e la sua storia diplomatica nel dopoguerra
Martedì 10 febbraio 2015, ore 16.00 
Centro Culturale Candiani, Saletta seminariale, Mestre
Interventi di Mario Bonifacio, Arrigo Bonifacio e Franco Cecotti

coordina Maria Luciana Granzotto

“Giorno del Ricordo” 2015

Il confine mobile e la sua storia diplomatica nel dopoguerra

index.jpgIl confine mobile e la sua storia diplomatica nel dopoguerra
Martedì 10 febbraio 2015, ore 11.15 
Istituto Tecnico “A. Mozzoni”, Mestre
Interventi di Mario Bonifacio, Arrigo Bonifacio e Franco Cecotti

coordina Maria Luciana Granzotto

“Giorno del Ricordo” 2015

Proiezione del documentario “Vedo rosso”

vedoroso.jpg
Iveser
Anvgd Venezia
Liceo Artistico Statale “M. Guggenheim”
Lunedì 9 febbraio 2015, ore 11.15
Aula Magna Liceo Artistico Statale “M. Guggenheim”

Proiezione del documentario

Vedo rosso
di Sabrina Benussi
(Italia 2012, 50’)
Introduzione di Mario BonifacioPartecipazione e presentazione del film Sabrina Benussi                                                                                             

“Giorno del Ricordo” 2015

Reciproche percezioni. Gli italiani in Jugoslavia tra occupazione ed esodo

Interventi di:
Eric Gobetti;
Maurizio Guerri;
Federico Bertozzi.
Sabato 25 Gennaio 2014 – Ore 18.00
Auditorium Ca’ Granda
Viale Ca’ Granda 19 – Tel. 02 6411061
(mappa)

L’Istituto nazionale e gli istituti ad esso associati hanno avviato da anni una riflessione storiografica sul confine orientale e sulle complesse relazioni tra Italia e Jugoslavia nel Novecento. L’evento si sofferma su due momenti particolari, l’occupazione fascista e l’esodo istriano, raccontati attraverso l’indagine storica (Gobetti), l’uso delle immagini (Guerri), la rielaborazione teatrale (Bertozzi).

L’evento fa parte dell’iniziativa “I Colori della Memoria”, organizzata nei giorni 25-26-27 gennaio da alcune associazioni culturali milanesi per celebrare il Giorno della Memoria 2014. Dal quartiere Isola a Dergano, dalla Bovisa a Niguarda e Affori–Comasina: 36 iniziative pubbliche in 23 luoghi differenti per affrontare il tema delle persecuzioni attuate nei confronti di ebrei, rom, omosessuali, emigranti, disabili, gruppi religiosi e
dissidenti politici, ma anche dedicati a tutti coloro che rifiutarono le leggi che le autorizzavano.