Viaggio Studio Berlino e la Storia del ‘900

Dagli anni Venti al Muro

Il Novecento ha lasciato in Germania le sue tracce più avvincenti: qui si trovano le cicatrici del passato e le evidenze dei suoi esiti. Berlino è il caso più eclatante fra le città tedesche non solo perchè punto nevralgico delle pagine decisive della storia europea, ma soprattutto come luogo del divenire storico del pensiero politico e di ogni tensione. Luoghi che negli anni bui dei fascismi europei hanno gravitato e poi sofferto l’occupazione nazista e le deportazioni, valendo oggi come documeti di memoria e centri di ricerca unici.

Questa proposta è stata ideata da Istoreco, l’Istituto storico che cura l’aspetto culturale del viaggio. Gli aspetti logistici sono curati dall’agenzia turistica cooperativa CultureLabs e le visite ai luoghi sono svolte da guide professioniste.

Accompagnamento: sarà presente durante tutto il viaggio un professionista di Istoreco che si occuperà della contestualizzazione storica e della mediazione linguistica.

Incontro introduttivo prima della partenza: viene offerta ai partecipanti la possibilità di partire con una base di informazioni, storiche e pratiche, per meglio affrontare il viaggio e decifrare luoghi complessi come quelli che si visitano durante il Viaggio della Memoria.

Per informazioni e prenotazioni http://www.viaggidellamemoria.it/tour-item/berlino-e-la-storia-del-900/

Francia ’38: la pace in zona “Cesarini”

Giovedì 5 luglio, ore 19.00 continua il ciclo di incontri “Calcio, potere, consenso” presso la Biblioteca “Ettore Borghi” con la presentazione del libro di  Riccardo Brizzi, Nicola Sbetti, Storia della coppa del mondo di calcio (1930-2018). Politica, sport, globalizzazione, Le Monnier, 2018

Con gli autori dialoga Niccolò Villani, Istoreco

«La Coppa del mondo non è soltanto una manifestazione sportiva, ma è anche un evento dalle importanti ripercussioni politiche … Il volume ripercorre la storia della Coppa del mondo di calcio, dalla prima edizione del 1930 in Uruguay sino a Russia 2018, mostrando come da semplice evento sportivo essa abbia acquisito un crescente protagonismo sul terreno mediatico, economico e, soprattutto, politico, che l’ha trasformata in un vero e proprio mega-evento globale».

Scarica il volantino

 

 

Inaugurazione Livello 9 – Museo di Luoghi del ‘900 a Reggio Emilia

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Un museo è una raccolta di oggetti, al servizio della società e del suo sviluppo. Nel caso di “Livello 9” il palazzo del museo è internet, le vetrine del museo sono gli schermi dei vostri smartphone/computer, gli oggetti esposti sono piazze, vie e palazzi di Reggio Emilia.

Istoreco inaugura questo museo online dei luoghi significativi per la storia del ‘900 a Reggio Emilia con una prima stanza digitale che mostrerà la città negli anni 1938 – 1948dalle leggi razziali alla Costituzione.

Un museo insomma atipico, visitabile dalla propria scrivania o dal proprio divano, in grado di far atterrare a casa tua la grande Storia.
Ma l’inaugurazione di Livello 9 sarà analogica, materiale, collettiva.

Venerdì 1 giugno:

ore 18.15   ritrovo nel Cortile della Prefettura (Corso Garibaldi, 59)
ore 18.30   letture nel chiostro grande della Prefettura
ore 18.45   Saluto del Prefetto e della Presidente di Istoreco
ore 19.15   Spostamento con mezzi propri o bus navetta presso la Chiesa di San Pellegrino (via Tassoni ,2)
ore 19.30   Letture sul sagrato e saluto di Don Giuseppe Dossetti
ore 19.45   Visita in autonomia all’esposizione sulla storia di Don Pasquino Borghi e la Resistenza nelle canoniche reggiane 
ore 20.00   Presentazione di LIVELLO 9 in sala Parrocchiale
ore 20.15   Brindisi alla Repubblica! 70 anni di Costituzione

Viaggio della Memoria a Ventotene ULTIMI POSTI

L’isola del confino politico. L’isola di Ventotene, nell’arcipelago delle isole Ponziane nel mar Tirreno, oltre ad un luogo di memoria unico nel suo genere, è soprattutto un luogo di cultura, di etica e di resistenza.
Ventotene è stata una delle località destinate al domicilio coatto dei nemici dello stato. La condanna a questo esilio in patria, divenuto noto negli anni ’30 del Novecento come “confino politico”, venne introdotto nell’ordinamento giuridico italiano con l’unità ma fu il Tribunale Speciale per la difesa dello Stato di epoca fascista a utilizzare ampiamente questa pena contro gli oppositori.

Percorrere oggi i vicoli di Ventotene è entrare nella quotidianità di uomini e donne sradicati dal proprio contesto sociale e condannati ad una vita a metà, fatta di libertà di movimento (entro l’isola) e di contatti ma pur sempre vigilata, pur sempre vissuta da prigionieri.
In un panorama mediterraneo di colori e profumi vacanzieri scopriremo come vivevano i confinati, come si relazionavano fra di loro e con gli abitanti dell’isola. Visiteremo i luoghi in cui Ermesto Rossi, Altiero Spinelli, Eugenio Colorni e Ursula Hirchmann elaborarono con il contributo di altri prigionieri il Manifesto di Ventotene, di fatto la nascita dell’idea di un’Europa unita.

Per info e iscrizioni http://www.viaggidellamemoria.it/tour-item/viaggio-della-memoria-a-ventotene/

Raduno “I Giusti del ciclismo”

Quest’anno il Giro d’Italia parte da Gerusalemme con la Tappa Bartali del Giro, dedicata al corridore italiano insignito Giusto fra le Nazioni, cioè colui che salvò la vita a persone di fede ebraica durante il periodo della Shoah. Anche il nostro territorio ha un Giusto fra la Nazioni: Don Enzo Boni Baldoni. Il suo nome è impresso sul muro d’onore nel Giardino dei Giusti del Memoriale Yad Vashem a Gerusalemme accanto a quello di Gino Bartali o, per esempio, Oskar Schindler.

Il nostro raduno avrà un percorso che partirà da Cavriago, paese nativo di Don Enzo e toccherà Quara di Toano, Cima Coppi del raduno, paese in cui Don Enzo ha scritto la sua storia salvando tante vite.

Domenica 20 maggio 2018

 

Ore 7.30 ritrovo e iscrizione:

Parco Don Enzo Boni Baldoni,
presso la chiesa di San Nicolò – Cavriago (RE)

Iscrizione euro 5: presso gazebo UISP

Ai due percorsi possono partecipare gli atleti in possesso di tessera agonistica (cicloamatori), ovvero in possesso di idoneità medico sportiva agonistica competitiva. E’ obbligatorio presentarsi alle iscrizioni muniti di tessera UISP o altri Enti che hanno aderito alla convenzione FCI.

Ore 08.00 partenza unica

con auto dell’organizzazione in testa al gruppo fino all’uscita di Cavriago, poi la manifestazione proseguirà con traffico aperto attenendosi al codice della strada.

Percorso lungo:

Cavriago – Quara di Toano – Cavriago

Percorso corto:

Cavriago – Castelnovo ne’ Monti – Cavriago

Solo il percorso lungo viene tenuto valido per la partecipazione individuale al Trittico
della Montagna, verrà consegnato un Verify-pass al ristoro di Quara e da consegnare all’arrivo a Cavriago.

Punti ristoro:

– Vetto

giardini del Municipio di Vetto che ospita la mostra permanente all’aperto “La radici del nespolo” riguardo la strage di Legoreccio e la Resistenza nel territorio comunale.

– Quara

sede della Proloco di Quara intitolata a Don Enzo Boni Baldoni, parroco del paese dal 1938 al 1945.

– località La Bettola – Vezzano sul Crostolo

piazzale del monumento che ricorda le vittime della strage nazista perpetrata nella notte tra il 23-24 giugno 1944.

– Cavriago

all’arrivo dalle ore 11.00 presso il Parco Don Enzo Boni Baldoni, presso la chiesa di San Nicolò

Dalle ore 12,30 premiazione delle tre società più numerose per partenti.

Il cicloraduno è a “marcia libera” e i partecipanti sono tenuti al rispetto del codice della strada. E’ obbligatorio l’uso del casco regolamentare. Vige regolamento UISP.

Giro pieghevole esterno

Giro pieghevole interno

Foto: Archivio Museo del Ciclismo “Gino Bartali”

Sentieri Partigiani a Reggio Emilia

Da sabato 21 fino a giovedì 26 aprile 2018 tornano i Sentieri Partigiani.
Martedì 24 aprile ripercorriamo il sentiero da Vezzano a Reggio Emilia fatto dai partigiani per liberare la città:

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Auschwitz: non c’è una fine. Il direttore del Memoriale a Reggio Emilia

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Con grande soddisfazione vi informiamo che Piotr Cywinski, direttore del Memoriale e museo di Auschwitz – Birkenau, ha accettato l’invito di Istoreco e terrà una conferenza per i genitori degli studenti partecipanti al Viaggio della Memoria a Cracovia e Auschwitz e per la cittadinanza. L’incontro si svolgerà sabato 10 febbraio, alle ore 16.30 presso l’Aula magna dell’Università in viale Allegri a Reggio Emilia.

Per partecipare è obbligatoria l’iscrizione
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Per i docenti possibilità di partecipare al corso di formazione dedicato (conferenza sabato 10 + domenica 11 febbraio)
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Maggiori informazioni sul nostro sito

Presentazione del libro di Liliana Picciotto “Salvarsi. Gli ebrei d’Italia sfuggiti alla Shoah 1943–1945″

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Giovedì 18 gennaio alle ore 17.30 nella Biblioteca “Borghi” presentazione del libro di Liliana Picciotto: dialoga con l’autrice Alessandra Fontanesi di Istoreco.
Incontro valido come corso di formazione docenti.

“Gli ebrei sfuggiti alla Shoah in Italia furono più dell’ottantuno per cento. Questo volume presenta i risultati del progetto “Memoria della salvezza”, del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC), volto a riflettere su come essi abbiamo potuto salvarsi malgrado le ricerche, gli arresti, le deportazioni, da parte delle autorità fasciste e naziste.”

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Invito ad inciampare. Posa delle targhe commemorative “Pietre d’Inciampo” in provincia di Reggio Emilia

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Il gruppo più numeroso dei deportati reggiani e dei reggiani morti nei campi di lavoro, campi di concentramento o campi di sterminio erano gli IMI, i militari italiani internati, perché dopo l’8 settembre 1943 si rifiutarono di continuare la guerra. Ma dalla provincia reggiana sono stati deportati centinaia di cittadini anche perché ebrei, perché partigiani o semplicemente perché in Germania servivano degli schiavi per l’industria bellica. Complessivamente 400 reggiani vengono così assassinati.

Nel gennaio 2018 poseremo in provincia di Reggio Emilia la Pietra n°50! Sono 50 persone non dimenticate, 50 famiglie coinvolte, 50 ricerche d’archivio per la ricostruzione delle biografie, 50 laboratori con le scuole. Il momento pubblico della posa è anche un momento di presa di coscienza, di presa di posizione, e di riconoscimento nei confronti di un vicino di casa portato via. Siete invitati ad inciampare insieme a noi in queste ingiustizie, in queste memorie reggiane, in queste storie di vita.

Ci troviamo venerdì 12 gennaio 2018, ore 11.45 a Guastalla per posare quattro Pietre per Gildo Cani, Alfonso Cattania, Aldo Giuseppe Munari e Guido Riva. L’iniziativa si conclude alle ore 13.30. Scarica il programma delle pose a Guastalla      Mappa

Nella stessa giornata saremo alle ore 15.30 a Toano, per posare quattro Pietre per Renzo Montecroci, Celso Ruffaldi, Domenico Beniamino Debbia e Agostino Ibatici. L’iniziativa si concluderà alle ore 17.30. Scarica il programma delle pose a Toano    Mappa

Sabato 13 gennaio 2018 ci troviamo alle ore 09.00 a Sant’Ilario, per posare sette Pietre per Carlo Braglia, Remo Bertani, Aronne Maccari, Rolando Rosi, Bruno Veloci, Aronne Oliva e Bruno Magnani. L’iniziativa si concluderà alle ore 12.30.
Scarica il programma delle pose a S. Ilario   Mappa

Per info www.istoreco.re.it

 

Riprendere la memoria. Corso di formazione e aggiornamento su storia orale e tecniche audiovisive marzo/ aprile 2018

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Reggio Emilia / 22 marzo – 15 aprile 2018

Organizzato da:
Istoreco – Istituto storico per l’età contemporanea di Reggio Emilia
Associazione Quarantasettezeroquattro – Gorizia
LabOr – Laboratorio di Storia Orale dell’Università di Padova

“Riprendere la memoria” è un corso di formazione e aggiornamento che pone al centro dell’attenzione la metodologia della storia orale. Il corso approfondirà le metodologie relative alla raccolta e gestione delle fonti orali, le tecniche audiovisive di registrazione di videointerviste e la successiva realizzazione di prodotti audiovisivi come documentari, video-presentazioni, installazioni audiovisive multimediali, spettacoli video-teatrali. Si promuoveranno buone pratiche da attuare con gli studenti delle scuole secondarie, utilizzando attrezzature economiche e alla portata di tutti.

DESCRIZIONE
Ormai da alcuni decenni, anche in Italia, le fonti orali si sono ritagliate un importante ruolo all’interno della ricerca storiografica. La riflessione sui rapporti tra storia e memoria e le interconnessioni tra memoria individuale, pubblica e collettiva ha assunto una rilevanza particolare con lo svilupparsi di nuove forme di comunicazione legate al web e con il diffondersi di tecnologie di registrazione audiovisiva a basso costo.
Se la fruizione di prodotti audiovisivi basati su fonti orali audiovisive è ormai quotidiano e pervasivo, la capacità critica di analisi di questi prodotti non sempre è altrettanto affinata. Al contempo, se da un lato i costi di attrezzature audiovisive di alta qualità è drasticamente calato, consentendo a tutti di accedere alle tecnologie necessarie, dall’altro non sono diffuse le competenze necessarie ad un uso consapevole e ragionato di tali mezzi.
Il corso intende affrontare entrambi questi ambiti: metodologico e tecnico.

Nello specifico il corso intende approfondire le pratiche relative alla raccolta e gestione delle fonti orali e le tecniche audiovisive di registrazione di videointerviste e la successiva realizzazione di prodotti audiovisivi come documentari, video-presentazioni, installazioni audiovisive multimediali e interattive, spettacoli video-teatrali. Il corso proporrà le basi metodologiche del lavoro dello storico con le fonti orali per poi focalizzarsi sulle questioni che riguardano la rielaborazione della memoria attraverso i linguaggi multimediali.
In particolare, si intende fornire gli strumenti e le prassi per svolgere attività di raccolta delle fonti orali, dalla formulazione delle ipotesi di ricerca alla selezione del campione di intervistati, dalla definizione del questionario alle tecniche di intervista. Ci si concentrerà poi su tutto il processo di realizzazione pratica dell’intervista: individuazione dell’ambiente più adatto e organizzazione del “set; composizione della “troupe/gruppo di lavoro”; uso della telecamera e delle attrezzature audio; rapporto intervistato-intervistatore; gestione degli imprevisti. Tutto il processo sarà messo in pratica direttamente dai partecipanti che realizzeranno, all’interno del corso e suddivisi in piccoli gruppi, una piccola ricerca di storia orale, in tutte le sue fasi.
Nel corso del lavoro si affronteranno alcune questioni etiche fondamentali: privacy e diffusione di informazioni personali; responsabilità del ricercatore; uso dell’immagine degli intervistati; rapporto tra intervistato e intervistatore; le implicazioni etiche legate ai media.

Il corso si concluderà con un focus sulla realizzazione di prodotti audiovisivi di carattere documentaristico e basati sull’utilizzo delle fonti orali fornendo ai partecipanti tutte le competenze di base necessarie alla postproduzione e alla realizzazione di un montaggio dei materiali raccolti nel corso della ricerca. A seconda dell’interesse dei partecipanti ci si focalizzerà sulla realizzazione di un cortometraggio documentaristico, sull’ideazione di un’installazione multimediale o sulla progettazione di uno spettacolo di teatro multimediale.
Si cercherà di proporre metodi e strumenti utili a replicare il lavoro svolto all’interno del contesto scolastico (scuole secondarie di primo e secondo grado), con attrezzature accessibili e costi ridotti, senza rinunciare al rigore metodologico e alla qualità del prodotto finale.

OBIETTIVI

  • Riflettere sull’utilità della raccolta, analisi e rielaborazione delle interviste in formato audiovisivo come strumento didattico da utilizzare in diversi ambiti educativi;
  • fornire le conoscenze di base in merito alle metodologie e alle tecniche della storia orale in tutte le fasi, dalla definizione della ricerca alla realizzazione e analisi delle interviste;
  • proporre moduli di lavoro da utilizzare nelle classi;
  • fornire le competenze necessarie, in ambito tecnico, per la realizzazione di un’intervista: uso delle telecamere (sia professionali, consumer, smartphone) e utilizzo di attrezzature per la registrazione dell’audio;
  • fornire le competenze tecniche per la realizzazione di un montaggio audiovisivo finalizzato alla creazione di un cortometraggio documentaristico, di un’installazione multimediale o di uno spettacolo di teatro multimediale;
  • favorire la discussione sulle buone pratiche da adottare in classe;
  • proporre strumenti di lavoro economici e di facile reperibilità;
  • proporre alcuni esempi di progetti educativi già realizzati in questo ambito con le scuole secondarie di primo e secondo grado.

PROGRAMMA

22 marzo 2018 Prima sessione. Storia e metodologia della storia orale (3 ore) ore 16-19
A cura di Alessandra Fontanesi (Istoreco – Reggio Emilia)
Biblioteca Ettore Borghi, Chiostri di San Domenico, via Dante 11, Reggio Emilia

  • La prima sessione del corso sarà dedicata alla metodologia della storia orale e in particolare dell’intervista biografica aperta: breve excursus sulla storia orale; metodologia di raccolta delle fonti orali; strutturazione di un questionario aperto; questioni etiche e deontologiche.
  • La riflessione si focalizzerà poi sul ruolo delle fonti orali nella ricerca storica e in particolare sulle potenzialità offerte nei processi di divulgazione e racconto della storia, soprattutto all’interno delle scuole.
  • Si porteranno alcuni esempi di ricerche svolte dall’Istituto storico di Reggio Emilia legati in particolare alla storia della Resistenza e del secondo conflitto mondiale nella provincia reggiana con riferimenti ai documentari e archivi on-line realizzati negli ultimi anni da Istoreco.
  • Sarà proposta la visione e analisi di diversi tipi di interviste “grezze”, per valutarne punti di forza e criticità, a seconda degli obiettivi, dei contesti e dei mezzi a disposizione.

 

27 marzo 2018 Seconda sessione. Il linguaggio audiovisivo (3 ore) ore 16-19
A cura di Nico Guidetti (Istoreco – Reggio Emilia)
Biblioteca Ettore Borghi, Chiostri di San Domenico, via Dante 11, Reggio Emilia

La seconda sessione sarà dedicata al linguaggio audiovisivo e alle attrezzature necessarie.
– Elementi di grammatica e linguaggio cinematografico: i codici, la scala dei piani, i movimenti di macchina, i raccordi, la profondità di campo, l’uso delle scritte.
– La colonna sonora: voce, musiche e rumori; il montaggio sonoro; colonne sonore originali e di repertorio; atmosfera ed effetti; dove reperire brani musicali gratuiti.

 

5 aprile 2018 Terza sessione. Gli strumenti (3 ore) ore 16-19
A cura di Alessandro Cattunar e Andrea Colbacchini (Associazione Quarantasettezeroquattro – LabOr Laboratorio di Storia Orale dell’Università di Padova)
Biblioteca Ettore Borghi, Chiostri di San Domenico, via Dante 11, Reggio Emilia

La terza sessione sarà dedicata ad un approfondimento sugli strumenti necessari e a disposizione dello storico orale. L’intento è quello di comprendere quali sono le potenzialità che le differenti attrezzature offrono al ricercatore, valutandone pregi e difetti e valutando le soluzioni migliori da adottare all’interno dei contesti scolastici.
– L’attrezzatura video professionale e amatoriale: telecamere, fotocamere digitali e smartphone. Cavalletti e treppiedi.
– Attrezzature audio: registratori audio professionali e consumer, smartphone, microfoni da telecamera (microfoni integrati, pulci, giraffe, gelati).
– Lo zainetto dell’oralista: tutti gli accessori da portarsi con sé per affrontare imprevisti ed emergenze.

 

14 – 15 aprile 2018 Quarta sessione. Workshop per la realizzazione di un prodotto audiovisivo (12 ore) dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18 in entrambi i giorni
A cura di Istoreco – Reggio Emilia / Associazione Quarantasettezeroquattro / Labor – Laboratorio di Storia Orale dell’Università di Padova
Biblioteca Ettore Borghi, Chiostri di San Domenico, via Dante 11, Reggio Emilia

La sessione, intensiva, sarà dedicata alla realizzazione, in tutte le sue fasi, di un prodotto audiovisivo basato sulle fonti orali. Poiché l’intento è quello di simulare un possibile intervento all’interno di classi scolastiche, il lavoro sarà impostato con attrezzature economiche e tempi stretti.
– La creazione della troupe e suddivisione dei ruoli.
– L’individuazione dei testimoni e la strutturazione del questionario.
– Il piano di lavorazione.
– Le riprese delle testimonianze in interni ed esterni.
– Le riprese delle immagini di contestualizzazione.
– Riprese audio.
– Postproduzione (montaggio, effetti, elaborazione del suono) finalizzato a: realizzazione documentario / installazione multimediale / spettacolo video/teatrale.
– L’allestimento (nel caso di installazione/spettacolo teatrale).

I partecipanti lavoreranno suddivisi in gruppi di 4 persone coordinati da un tutor regista/videomaker. I membri di ogni gruppo avranno modo di sperimentare in prima persona tutte le fasi del processo di realizzazione di un prodotto audiovisivo basato sulle fonti orali, dalla realizzazione dell’interviste, alle riprese al montaggio.

Tutor: Andrea Colbacchini, Alessandro Cattunar, Michele Angrisani, Nico Guidetti

 

15 aprile 2018 Quinta sessione. Visione e discussione (a seguire la quarta)
Proiezione e presentazione dei lavori realizzati e discussione.

 

LUOGHI
Le lezioni si svolgeranno presso l’Istoreco – Biblioteca Ettore Borghi, Chiostri di San Domenico, via Dante 11. Le riprese si svolgeranno anche in centro città.

 

PARTECIPANTI
min 12 – max 16

QUOTA D’ISCRIZIONE

260 euro con possibilità di usare bonus docente.
Info: segreteria@quarantasettezeroquattro.it
www.quarantasettezeroquattro.it/portfolio/riprendere-la-memoria/

Il corso è riconosciuto dal MIUR

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