Giorno della Memoria 2019 Oleggio Castello (NO)

 

Venerdì 25 gennaio alle ore 21.00 presso il civico teatro di Oleggio gli studenti delle classi 3A, 3B, 3C guidate dalle professoresse Maria Giuseppina Cuda e Elia Mazzon mettono in scena, con la regia di Mariano Arenella, uno spettacolo sul tema della strage di Meina liberamente tratto da Hotel Meina d Marco Nozza.

Partecipano allo spettacolo gli studenti della sezione musicale guidati dagli insegnanti di strumento e coordinati dal professor Francesco Suppa.

Introducono la serata Rossana Ottoleghi, figlia di Becky Behar testimone oculare della strage e Elena Mastretta, responsabile sezione didattica Istituto Storico Piero Fornara.

Giorno della Memoria 2019 Borgomanero (NO)

Il Comune di Borgomanero ha organizzato in collaborazione con l’Istituto Storico Piero Fornara una serie di  inziative per pubblico e cittadinanza nella settimana della memoria.

In particolare, giovedì 24 nella mattinata presso l’auditorium di via Aldo Moro Giovanni Cerutti, direttore scientifico ISRN, presenterà agli studenti delle secondarie di primo e secondo rado cittadine il lavoro La svastica allo Stadio: http://www.isrn.it/event/giorno-della-memoria-2019-borgomanero-secondaria-secondo-grado/

Venerdì 25 alle 17.00 presso il salone d’Onore della Fondazione Marazza Giovanni Tesio presenterà l’antologia della Shoah appena pubblicata con la casa editrice Interlinea.

 

Corso di Formazione Insegnare la Storia Contemporanea Corso di base di formazione sulla didattica della storia e di Cittadinanza e Costituzione. Laboratori

Prosegue il Corso di Formazione Insegnare la Storia Contemporanea Corso di base di formazione sulla didattica della storia e di Cittadinanza e Costituzione, indetto per iniziativa  degli Istituti  di  Alessandria, di Biella-Vercelli, Novara-VCO, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte. Terminato il primo segmento  di carattere generale (costituito dalle lezioni di Luciana Ziruolo e Antonio Brusa)  che si è svolto a Vercelli, inizia ora la parte laboratoriale distinta per territorio.

A Novara, gli incontri laboratoriali proseguiranno presso

IC Bellini via Vallauri 4, Novara 14.30-18.30

Martedì 8 gennaio 2019La metodologia didattica dello studio di caso e del debate. Elena Mastretta, responsabile della didattica dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel novarese e nel Verbano Cusio Ossola

 

Cinque incontri per riflettere partendo da Aldo Moro

ALDO MORO. UN EDUCATORE, UN POLITICO, UN UOMO LIBERO

Abbiamo bisogno di creare luoghi e momenti di riflessione, di studio e di confronto. Luoghi e momenti, che non devono rispondere ad esigenze immediate né si propongano obiettivi politici specifici e particolari. Abbiamo bisogno di luoghi e momenti in cui sia possibile dedicare tempo ed energie per andare in profondità, accrescere il tasso
della nostra conoscenza, dare spessore alle questioni essenziali della nostra vita democratica, che ancora oggi ci interpellano.
Per questo Agorà sociale, insieme ad altre istituzioni culturali, ha voluto dar vita ad un percorso di cultura politica, che abbia proprio queste caratteristiche. Al centro di questo percorso c’è la figura di Aldo Moro, una figura decisiva per comprendere il processo di costruzione e di sviluppo della democrazia italiana. A quarant’anni dal suo rapimento e dal suo assassinio, vogliamo liberare Moro dal “caso Moro” e restituirlo alla storia politica e civile del nostro paese.
Ripercorrendo l’itinerario culturale e politico di Aldo Moro, è possibile recuperare il senso profondo di uno specifico “metodo politico”: comprensione dei fenomeni sociali e sforzo di adeguare gli strumenti della politica per trovare risposte efficaci alle domande emergenti. Non con la coercizione, ma con il libero consenso delle forze in campo.

Ripercorrendo l’itinerario culturale e politico di Aldo Moro, è possibile recuperare il senso profondo di uno specifico “metodo politico”: comprensione dei fenomeni sociali e sforzo di adeguare gli strumenti della politica per trovare risposte efficaci alle domande emergenti. Non con la coercizione, ma con il libero consenso delle forze in campo.
Aldo Moro è figlio della tradizione del cattolicesimo democratico e ha vissuto fino in fondo la laicità della responsabilità politica, coniugandola con una profonda ispirazione religiosa. In un momento in cui, anche nel nostro paese, le diverse espressioni religiose esprimono una loro rilevanza pubblica, l’esperienza di Aldo Moro diventa emblematica di una sintesi virtuosa e feconda tra fede religiosa e responsabilità politica, senza che la fede si trasformi in un’arma da usare contro il diverso, ma sia una ispirazione capace di promuovere la nonviolenza e la fraternità.

(Augusto Ferrari – Regione Piemonte)

PROMOTORE: Agora Sociale
PARTNER: Istituto Storico della Resistenza Novara, Centro Studi Flamigli, Istituto Don Sturzo, Casa Bossi
COLLABORAZIONE CON Comune di Novara e Università del Piemonte Orientale

Prossimi incontri

SABATO 1° DICEMBRE – ORE 10.00

Biblioteca Negroni Novara

LA COLLOCAZIONE INTERNAZIONALE DELL’ITALIA
Nominato sottosegretario agli affari esteri del ministro Carlo Sforza nel quinto governo De Gasperi, Moro
visse da protagonista la delicata fase della reintegrazione dell’Italia nel sistema internazionale, da cui si
era auto-esclusa con la sciagurata politica estera del fascismo.
Relatore Guido Formigoni professore ordinario di Storia contemporanea presso l’Università Iulm di Milano

SABATO 15 DICEMBRE – ORE 10.30
UN BILANCIO. COSA RIMANE DELLA LEZIONE DI ALDO MORO?
Tavola rotonda con:
Francesco Traniello professore emerito presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Torino.
Nicola Antonetti professore di Storia delle dottrine politiche presso il corso di laurea di Scienze politiche
dell’Università di Parma e presidente dell’Istituto Luigi Sturzo di Roma.
Giovanni Ceci insegna Storia dell’Europa contemporanea presso l’Università degli studi Roma Tre.
PROMOTORE: Agora Sociale
PARTNER: Istituto Storico della Resistenza Novara, Centro Studi Flamigli, Istituto Don Sturzo, Casa Bossi
COLLABORAZIONE CON Comune di Novara e Università del Piemonte Orientale

Per ulteriori informazioni: agorasociale.novara@gmail.com

80° Leggi razziali – incontro con testimone

Nell’a.s. 2018/19 si celebra l’anniversario 1938-2018. In questa occasione  l’Istituto storico Piero Fornara, oltre a promuovere una specifica formazione dei docenti sul tema delle leggi razziali anche a partire dai laboratori condotti nel corso della summer school di Trani,  ha intensificato le testimonianze di Franco Debenedetti e l’esposizione della sua mostra.

Dopo i numerosi incontri organizzati negli anni precedenti e quello svoltosi il 15 novembre 2018 presso l’ Aula Magna  dell’Istituto Fauser a Novara, che ha visto una grande partecipazione, il prossimo appuntamento è per il 30 novembre 2018  a Omegna, in collaborazione con ANPI Cusio.

La collaborazione tra l’ISRN – sezione didattica e il testimone si avvia al sesto anno e si intende intensificare il progetto di valorizzazione dell’archivio dei lavori realizzati dagli studenti a seguito della testimonianza custodito dallo stesso Franco Debenedetti Teglio (qui i nostri precedenti contributi sul tema testimonianza Franco Debenedetti   mostra Leggi razziali).

Insegnare la storia contemporanea

 

Insegnare la storia contemporanea

Corso di base di formazione sulla didattica della storia e di Cittadinanza e Costituzione

Per iniziativa degli Istituti storici e della società contemporanea delle province di Alessandria, Biella-Vercelli, Novara-VCO, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte è stato organizzato un corso base sulla didattica della storia e di Cittadinanza e Costituzione, costituito da due segmenti distinti, il primo dei quali (di carattere generale) si svolgerà in forma associata con sede a Vercelli, distinguendo per territorio le iniziative previste nella fase successiva.

Il segmento di carattre generale si articola in due lezioni generali (6 ore), cui seguiranno tre lezioni-laboratorio (9 ore) a carattere territoriale, integrate da 10 ore di autoformazione, progettazione, sperimentazione di attività, restituzione, per un totale di 25 ore complessive.

Il programma

Le due lezioni introduttive valide per tutte le edizioni del corso si terranno a Vercelli, nell’Aula Magna del Liceo classico “Lagrangia” in via Duomo. 4, dalle 15 alle 18, secondo il seguente calendario:

Giovedì 6 dicembre 2018: Metodologia, competenze disciplinari e competenze di cittadinanza: riflessioni e proposte sulla didattica. Luciana Ziruolo, direttore dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria.

Giovedì 13 dicembre 2018: Il quadro normativo europeo e nazionale entro cui si colloca l’insegnamento della Storia e di Cittadinanza e Costituzione; la formazione degli insegnanti; la didattica storica curriculare. Antonio Brusa, esperto di didattica della storia.

Le lezioni-laboratorio saranno replicate nelle sedi territoriali degli istituti promotori dell’iniziativa; Biella, Varallo e Vercelli, Alessandia, Novara e Verbania, secondo il calendario e il programma allegato, che è riportato per esteso sui siti dei tre istituti promotori.

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Il corso costituisce formazione di base per i docenti neoassunti, e aggiornamento sulle nuove prospettive metodologiche  e legislative per i docenti in servizio. Il corso è aperto ai docenti di ogni ordine e grado.
L’interesse alla partecipazione dovrà essere comunicato all’indirizzo dell’istituto storico di riferimento territoriale entro il 6 dicembre 2018. Contestualmente occorrerà iscriversi online utilizzando la piattaforma S.O.F.I.A utilizzando le proprie credenziali di accesso e digitando nella maschera di ricerca il n. 22929. Al termine verrà rilasciato regolare attestato a fronte di una partecipazione pari al 75% degli incontri. Gli istituti storici promotori sono enti riconosciuti dal Ministero per la formazione dei docenti in quanto aderenti all’Istituto nazionale Ferruccio Parri che con la rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati.

75 anniversario strage di Meina – Olocausto lago maggiore

Domenica 23 settembre alle 10.30 raduno presso le pietre di inciampo al pontile di piazzale Marconi per il momento commemorativo organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’Istituto Fornara

Spettacolo Sussurri a Meina (NO)- fare memoria con la cultura

Come accade ormai da qualche anno, la famiglia di Becky Behar e Paolo Ottolenghi, con Lev Chadhas, Associazione per l’ebraismo progressivo e l’amministrazione comunale di Meina organizzano un momento di cultura per ricordare anche in prossimità della Pasqua Ebraica le vittime della strage locale, cui Becky, i suoi fratelli e i suoi genitori riuscirono a sfuggire, per poi diventarne testimoni. Come ha detto Rossana Ottolenghi, figlia di Becky, in occasione della rappresentazione teatrale del maggio scorso: “Noi non vogliamo portare avanti la memoria col vittimismo. Ci piace farlo facendo cultura, cercando un modo positivo per riflettere su quanto è accaduto, con la consapevolezza che solo così siamo arrivati fin qui e potremo andare oltre”.

Lo spettacolo scelto per il 2017 è Sussurri di Schedìa Teatro, rappresentazione di teatro d’ombra e teatro d’attore liberamente isipirato a Il tempo delle parole sottovoce di  Anne-Lise Grobéty. Una voce femminile, la sua, che ci racconta una storia per ricordare le atrocità commesse nei confronti degli ebrei negli anni immediatamente precedenti la Shoah. U testo breve, ma che ivita a riflettere anche sulle attuali forme di discriminazione, in cui i protagonisti sono due bambini, figli di amici di vecchia data e amici a loro volta, la cui amicizia è messa alla prova dalle vicende storiche, non trascurate, ma volutamente non messe in primo piano. Nel finale un gesto di estrema generosità che lega due famiglie, tenendo saldi i legami che il Nazismo avrebbe voluto spezzare e lungo tutta la narrazione un rimando alle storie di bambini di oggi: storie di bambini annegati nel mare, sterminati in guerra, rapiti, abusati, costretti ad uccidere a loro volta. Forse è il caso di alzare la voce, e non più di tenerla bassa!

la rappresentazione si svolgerà a Meina, sala consiliare, domenica 9 aprile 2017 alle ore 18.

La scheda dello spettacolo di Schedìa Teatro: nuova_scheda_sussurri

 

Presentazione del libro Achille Marazza nelle due guerre mondiali

Giovedì 23 febbraio nell’ambito dei Giovedì letterari, verrà presentato il testo

Achille Marazza nelle due guerre mondiali, Fondazione Marazza, Borgomanero 2016

con Giannino Piana e Giovanni Cerutti. Interviene Gabriele Tacchini, presidente della Fondazione Marazza

“Nunca mas”: incontro con Vera Vigevani Jarach

« Mi chiamo Vera Vigevani Jarach e ho due storie: io sono un’ebrea italiana e sono arrivata in Argentina nel 1939 per le leggi razziali; mio nonno è rimasto ed è finito deportato ad Auschwitz. Non c’è tomba.
Dopo molti anni, altro luogo, in Argentina, altra storia: mia figlia diciottenne viene sequestrata, portata in un campo di concentramento e viene uccisa con i voli della morte. Non c’è tomba.
Queste due storie indicano un destino comune e fanno di me una testimone e una militante della memoria”

Vera giovedì 16 febbraio 2017 incontrerà gli studenti di Borgomanero per portare la sua testimonianza: