Sandro Pertini…uno di noi. Celebrazioni per il 120° anniversario della nascita di Sandro Pertini

Dal 23 al 30 settembre, tra Genova e Savona, si terrà la settimana in ricordo di Sandro Pertini nel 120° anniversario della nascita e nell’ambito delle manifestazioni per il 70° anniversario della nascita dell’Italia repubblicana.

Sandro Pertini (www.quirinale.it)

Sandro Pertini
(www.quirinale.it)

L’iniziativa è promossa dalla Regione Liguria, in collaborazione con l’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, la Direzione scolastica regionale per la Liguria, l’Università degli studi di Genova. Ad onorare la figura di Pertini, il 25 settembre, sarà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che visiterà la casa natale di Stella San Giovanni, oggetto di un’opera di ristrutturazione realizzata dalla Regione Liguria, e parteciperà alla cerimonia commemorativa. Centrale il convegno di studi, organizzato dall’ILSREC e intitolato Sandro Pertini, un protagonista della Repubblica (Palazzo della Camera di Commercio di Genova, 26 settembre, ore 15.30) al quale interverranno il presidente ILSREC Giacomo Ronzitti, Alberto De Bernardi (Università di Bologna; vice presidente Istituto nazionale per la storia del movimento di Liberazione in Italia), Gianluca Scroccu (Università di Cagliari), Giovanni Scirocco (Università di Bergamo). Ad evidenziare il rapporto che Pertini stabilì con i giovani, si segnalano gli incontri con gli studenti, a Savona il 27 settembre e a Genova il 28, introdotti da Fernanda Contri, già vice presidente della Corte Costituzionale, durante i quali sarà proiettato il filmato Sandro Pertini: libertà e giustizia, realizzato dalla Fondazione Novaro, con il contributo della Fondazione De Mari. Le “giornate pertiniane” si concluderanno il 30 settembre nell’Aula Magna dell’Università degli studi di Genova (ore 17.00) con la lectio magistralis di Giuliano Amato (Io e il Presidente), alla presenza del rettore Paolo Comanducci, del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e del presidente ILSREC Giacomo Ronzitti.

Per gli altri eventi e maggiori informazioni si rimanda al programma allegato.

Sandro Pertini…uno di noi

“Storia e memoria” 1/2016

E’ uscito il nuovo numero di “Storia e memoria” (1, 2016).

Storia e memoria_1_2016_cop_piatto1Il semestrale, giunto al suo venticinquesimo anno di pubblicazione, è dedicato al tema della rinascita dell’Italia democratica. La sezione di apertura ospita gli interventi presentati da Alberto De Bernardi, Agostino Giovagnoli, Franco Praussello, Valerio Onida e l’introduzione del presidente ILSREC Giacomo Ronzitti al ciclo di lezioni magistrali intitolato La rinascita dell’Italia democratica e il processo di costruzione dell’Unione europea, tenutosi a Genova dal 15 ottobre al 24 novembre 2015. Si segnalano inoltre l’intervista resa da Aldo Tortorella a Franco Gimelli e a Roberta Bisio (Aldo Tortorella: la politica come vita, testo raccolto da Alberto Leiss); il saggio sulla storia delle donne dal 1915 al 1945 del direttore scientifico ILSREC Maria Elisabetta Tonizzi (Le Italiane. Dalla Grande guerra al diritto di voto), l’articolo di Ombretta Freschi sullo  storico del giornalismo Paolo Murialdi nel decennale della scomparsa; i contributi di Carlo M. Fiorentino (Renovatio Patriae) e di Andrea Aveto (Un dattiloscritto ritrovato di Giorgio Caproni) e la “riflessione storico-giuridica” di Emilio Ricci sul processo di Cefalonia.

Per informazioni sull’acquisto del numero o sull’abbonamento alla rivista: ilsrec@ilsrec.it

 

Allegato: Indice

70° anniversario della Repubblica

 

Mercoledì 1° giugno, nella Sala consiliare della Città Metropolitana di Palazzo Doria Spinola, l’ILSREC, con il patrocinio della Prefettura di Genova, Regione Liguria, Comune e Città Metropolitana di Genova, ha organizzato una giornata di riflessione in occasione del settantesimo anniversario della nascita della Repubblica.

Dopo la presentazione dell’iniziativa da parte del Presidente ILSREC Giacomo Ronzitti e i saluti del sindaco di Genova Marco Doria, del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e del Prefetto di Genova Fiamma Spena, interverranno  Giovanni De Luna, docente dell’Università di Torino (Le grandi scelte. L’Italia dalla Liberazione alla Repubblica), Maria Elisabetta Tonizzi, direttore del Comitato scientifico ILSREC e docente dell’Università di Genova (Il voto alle donne: una tappa fondamentale dell’emancipazione femminile) e Claudio Dellavalle, docente dell’Università di Torino (Per una nuova idea di cittadinanza).

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Nel 70° anniversario del referendum che sancì la nascita della Repubblica il convegno, al di là di retoriche celebrative, si propone di cogliere e analizzare la fase delicata ed esaltante che pose le basi per la costruzione dell’Italia repubblicana. A tale fine, Giovanni De Luna, dell’Università di Torino, svilupperà una ricognizione sulle grandi scelte che vennero compiute dalla Liberazione al referendum istituzionale; Maria Elisabetta Tonizzi, dell’Università di Genova, affronterà il tema relativo al voto delle donne che rappresentò, indubitabilmente, una tappa fondamentale della “emancipazione femminile”; Claudio Dellavalle, dell’Università di Torino, tratterà il tema di una nuova idea della cittadinanza che coniugò lo Stato di diritto con i diritti sostanziali dei cittadini che sarebbero stati riconosciuti, nella loro evoluzione, anche dalla Carta delle Nazioni e dall’Unione europea.

Invito

Nuremberg: its lesson for today

Martedì 3 maggio, al Cinema Ariston di Genova, alle ore 20.30, si terrà la proiezione del film  Nuremberg: its lesson for today di Stuart Schulberg (USA, 1948). L’incontro, introdotto e presentato da Guido Levi, membro del Comitato scientifico ILSREC, costituisce l’ultimo appuntamento della rassegna I diritti di tutti, organizzata dall’Associazione nazionale magistrati e dal Comitato per lo Stato di diritto, in collaborazione con ILSREC, Università degli studi di Genova e Circuito Cinema Genova, e dedicata, nella sua quindicesima edizione, al tema Le regole giuridiche e i mutamenti sociali.

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Nuremberg, its lesson for today è il documentario girato dalle forze militari statunitensi durante il processo di Norimberga contro i vertici del regime nazista. Scritto e diretto nel 1948 da Stuart Schulberg, con la collaborazione del fratello Budd, su richiesta del governo americano, fino a pochi anni fa non era mai stato mostrato fuori dalla Germania. Gli Stati Uniti avevano ritenuto che “le immagini sconvolgenti della deportazione degli ebrei, dei campi di concentramento, delle camere a gas e delle fosse comuni fossero difficilmente compatibili con il piano Marshall per la ricostruzione dell’Europa”, e quindi fu utilizzato e diffuso negli anni 1948-1949, nella campagna di denazificazione tedesca. Costituisce un’occasione pressoché unica per assistere al processo nel suo svolgimento, durato quasi undici mesi, non solo all’interno dell’aula e durante il corso drammatico delle udienze, ma anche nelle fasi preparatorie, con immagini ovviamente inedite girate dall’unica troupe ammessa alle riprese. La prima proiezione pubblica del documentario risale al 2009, e si tenne all’Aia, non a caso sede della Corte penale internazionale competente per genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra. Il film era stato appena restaurato: cinque anni d’intenso lavoro condotto da Sandra Schulberg, figlia del regista, e Josh Waletzky, che hanno permesso la fruizione dell’audio originale registrato nel corso del processo.

Convegno: Momenti e figure della Resistenza nel Tigullio. Una storia che non può essere travisata

Sabato 23 aprile 2016, al Civico Auditorium “San Francesco” di Chiavari, dalle ore 15.30, si terrà il convegno Momenti e figure della Resistenza nel Tigullio. Una storia che non può essere travisata. Il convegno è organizzato dall’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea con il patrocinio dei Comuni di Chiavari e di Sestri Levante.

Programma

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La liberazione di Genova-incontro-dibattito al Liceo Enrico Fermi

Giovedì 10 marzo, al Liceo scientifico Enrico Fermi, si terrà un incontro-dibattito sulla liberazione di Genova. L’iniziativa è organizzata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), in collaborazione con ILSREC e Anpi nazionale.

Atto di  Resa italiano_AILSRECProgramma

9.00 uno sguardo d’insieme sulla Resistenza 

Paolo Battifora, Coordinatore scientifico ILSREC

9.30 il generale e l’operaio: la liberazione di Genova e la firma dell’Atto di resa

Giacomo Ronzitti, Presidente ILSREC

10.00 testimonianza di un protagonista

Paolo Cugurra

10.15 presentazione dei lavori degli studenti

11.00 dibattito

Carlo Russo: una vita per l’Europa

 

 

AILSREC-Fondo "Carlo Russo"

AILSREC-Fondo “Carlo Russo”

Martedì 1° marzo, nel Palazzo dell’Università di via Balbi, alle ore 15.30, si terrà la giornata di studi Carlo Russo: una vita per l’Europa. L’iniziativa, organizzata dal Dipartimento di Scienze Politiche (Dispo) dell’Università degli studi di Genova, in collaborazione con l’ILSREC, costituisce il secondo appuntamento della rassegna intitolata Incontrare l’Europa tra storia e futuro  e sarà aperta anche alla cittadinanza.

Programma

Saluti

Giacomo Ronzitti (Presidente ILSREC)

Realino Marra, Preside della Scuola di Scienze Sociali dell’Università di Genova

Presiede: Giovanni B. Varnier (Università di Genova)

Interverranno:

Daniela Preda (Università di Genova), Tra Spinelli e Monnet: la militanza europea di Carlo Russo

Andrea Becherucci (Archivi storici dell’UE), Carlo Russo, Angelo Magliano e la rivista “Europa”

Pierangelo Celle (Università di Genova), Alla Corte europea dei diritti dell’uomo

Paolo Quaini (avvocato), Carlo Russo giudice e docente

Nanni Russo (avvocato), Un breve ricordo personale

 

La Comunità ebraica di Genova – presentazione del saggio di Chiara Dogliotti

Giovedì 11 febbraio, nella Sala consiliare di Palazzo Doria Spinola, alle ore 17.00, la Comunità Ebraica di Genova, con il patrocinio della Città Metropolitana di Genova e in collaborazione con l’ILSREC, presenterà il saggio di Chiara Dogliotti, La Comunità ebraica di Genova. Gli sviluppi demografici e sociali tra Otto e Novecento, le persecuzioni e la rinascita, tratto dal volume Genova 1943-1945. Occupazione tedesca, fascismo repubblicano, Resistenza, a cura di M. E. Tonizzi, P. Battifora (Rubbetttino, 2015).

Chiara Dogliotti

Chiara Dogliotti

All’iniziativa, che si inserisce nel programma delle manifestazioni  per il Giorno della Memoria 2016, interverrà Giovanni Battista Varnier, docente dell’Università di Genova, con la partecipazione di Rav Giuseppe Momigliano. Sarà presente l’autrice.

“Nell’ultimo quarto di secolo abbiamo assistito a un crescente interesse per la storia degli ebrei italiani, argomento a lungo negletto dalla storiografia dalla storiografia nazionale. Come prevedibile, il tema delle persecuzioni ha catalizzato l’attenzione di studiosi, editori e del pubblico non specializzato, generando un grande numero di pubblicazioni. L’antisemitismo, la politica del fascismo verso gli ebrei, il rapporto di questi con il regime e l’antifascimo, la persecuzione dei diritti e della vita, le reti assistenziali, il ruolo della Chiesa, la trasmissione della memoria, sono solo alcuni degli argomenti indagati da una letteratura troppo vasta per poterne dare conto, sia pure sommariamente, in questa sede (dall’Introduzione)”.

 

Mostra “Segrete.Tracce di memoria”- Giorno della Memoria 2016

Sabato 23 gennaio, nelle carceri della Torre Grimaldina di Palazzo Ducale, alle ore 18.00,  verrà inaugurata la VIII edizione di Segrete Tracce di memoria. Artisti alleati in memoria della Shoah, mostra organizzata  da ART Commission Associazione di promozione sociale della cultura in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e ILSREC, con il patrocinio del Comune di Genova e della Regione Liguria.

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Segrete-Tracce di Memoria è una rassegna d’arte contemporanea ideata e curata da Virginia Monteverde, che nasce nel 2009 per ricordare la Shoah e sensibilizzare soprattutto le giovani generazioni, attraverso l’arte, sulla più grande tragedia del secolo scorso. Grazie alla collaborazione di Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, gli artisti hanno a disposizione le suggestive celle delle antiche carceri della Torre Grimaldina di Palazzo Ducale. In questo luogo, di per sé evocativo di drammatici eventi, gli artisti, attraverso installazioni site specific, offrono letture diverse e riflessioni sulla Memoria, creando un percorso artistico di forte impatto emozionale ed evocativo.

L’edizione 2016 vedrà la partecipazione di un gruppo di artisti contemporanei di livello internazionale: Federica Barcellona, Armida Gandini, Giancarlo Marcali, Erik Mittasch, Angelo Pretolani, Alex Pinna, Silvano Tessarollo, Christian Zanotto.

Importante anche la collaborazione delle gallerie che hanno segnalato gli artisti: MAG – Marsiglione Art Gallery (Como), Mact/Cact Museo d’arte contemporanea Ticino (Bellinzona), Galerìa ARTwindow (Barcelona), Red Stamp Art Gallery (Amsterdam), Fondazione Rocco Guglielmo (Catania), Guidi&Schoen Arte Contemporanea (Genova) Galleria Michela Rizzo (Venezia).

Al piano superiore della torre, anche quest’anno, sarà allestita un’installazione collettiva dei giovani artisti per il progetto Peace Project: Leardo Sciacoviello, Marco Illuminato, Christian Masuero, Behnoosh Taheri, Giorgia Ghione (coordinatrice del gruppo).

La mostra resterà aperta fino al 7 febbraio 2016.


Scarica l’invito
Per il programma completo delle iniziative organizzate per il Giorno della Memoria 2016 si veda l’allegato

 

La famiglia Lazagna: le carte e i ricordi

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E’ in uscita il nuovo numero di “Storia e memoria”.

Il fascicolo, monografico, è dedicato alla famiglia Lazagna e al suo archivio.

Dichiarato di interesse storico particolarmente rilevante dalla Soprintendenza dei Beni archivistici della Liguria nel 2014, l’Archivio Lazagna viene descritto e illustrato dai protagonisti del processo di tutela, conservazione e valorizzazione:la Soprintendente Francesca Imperiale, la storica e archivista Chiara Dogliotti, Pietro Lazagna, custode della memorie di famiglia, e da Paola Pesci, che ha condotto un lungo e importante lavoro di ricerca sui Lazagna tra antifascismo e Resistenza.

Perché tanto interesse intorno alle vicende di questa famiglia? Come ha scritto il vicedirettore Guido Levi, nella sua introduzione, “bastano pochi cenni biografici per coglierne le ragioni: la storia di questa famiglia si intreccia infatti strettamente non solo a quella dell’antica Repubblica di Genova, avendo espresso ambasciatori, capitani, senatori e diversi consiglieri del Banco di San Giorgio, ma anche alla storia contemporanea della nostra città e della nostra regione, con particolare riferimento al contributo fornito all’instaurazione della democrazia attraverso la lotta antifascista e la guerra di Liberazione. Si tratta infatti di vicende particolari che hanno però un significato più ampio e una valenza sociale, una Microstoria che diventa Storia nel senso più ampio del termine”.

AGS_Fondo Lazagna_sezione fotografica

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I saggi coprono una storia ampia geograficamente da Alessandria in Egittto a Parigi, da Genova alla Val Trebbia e cronologicamente, comprendendo tre generazioni di Lazagna, da Giovan Battista a Umberto a Giambattista, Maria Pia Francesca, Anna Gemma e Pietro, e due generazioni della famiglia Cattaui De (o de) Menasce, con particolare attenzione a Charlotte, moglie di Umberto, al fratello Jean Marie e al cugino Jean-Pierre De Menasce.

Chiudono il numero la testimonianza di Paolo Cugurra sull’antica amicizia con i Lazagna e il commiato a Giambattista, scomparso nel 2003, di Antonio Gibelli.

 

Indice “Storia e memoria” 2/2015