Insegnare la storia contemporanea

 

Insegnare la storia contemporanea

Corso di base di formazione sulla didattica della storia e di Cittadinanza e Costituzione

Per iniziativa degli Istituti storici e della società contemporanea delle province di Alessandria, Biella-Vercelli, Novara-VCO, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte è stato organizzato un corso base sulla didattica della storia e di Cittadinanza e Costituzione, costituito da due segmenti distinti, il primo dei quali (di carattere generale) si svolgerà in forma associata con sede a Vercelli, distinguendo per territorio le iniziative previste nella fase successiva.

Il segmento di carattre generale si articola in due lezioni generali (6 ore), cui seguiranno tre lezioni-laboratorio (9 ore) a carattere territoriale, integrate da 10 ore di autoformazione, progettazione, sperimentazione di attività, restituzione, per un totale di 25 ore complessive.

Il programma

Le due lezioni introduttive valide per tutte le edizioni del corso si terranno a Vercelli, nell’Aula Magna del Liceo classico “Lagrangia” in via Duomo. 4, dalle 15 alle 18, secondo il seguente calendario:

Giovedì 6 dicembre 2018: Metodologia, competenze disciplinari e competenze di cittadinanza: riflessioni e proposte sulla didattica. Luciana Ziruolo, direttore dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria.

Giovedì 13 dicembre 2018: Il quadro normativo europeo e nazionale entro cui si colloca l’insegnamento della Storia e di Cittadinanza e Costituzione; la formazione degli insegnanti; la didattica storica curriculare. Antonio Brusa, esperto di didattica della storia.

Le lezioni-laboratorio saranno replicate nelle sedi territoriali degli istituti promotori dell’iniziativa; Biella, Varallo e Vercelli, Alessandia, Novara e Verbania, secondo il calendario e il programma allegato, che è riportato per esteso sui siti dei tre istituti promotori.

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Il corso costituisce formazione di base per i docenti neoassunti, e aggiornamento sulle nuove prospettive metodologiche  e legislative per i docenti in servizio. Il corso è aperto ai docenti di ogni ordine e grado.
L’interesse alla partecipazione dovrà essere comunicato all’indirizzo dell’istituto storico di riferimento territoriale entro il 6 dicembre 2018. Contestualmente occorrerà iscriversi online utilizzando la piattaforma S.O.F.I.A utilizzando le proprie credenziali di accesso e digitando nella maschera di ricerca il n. 22929. Al termine verrà rilasciato regolare attestato a fronte di una partecipazione pari al 75% degli incontri. Gli istituti storici promotori sono enti riconosciuti dal Ministero per la formazione dei docenti in quanto aderenti all’Istituto nazionale Ferruccio Parri che con la rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati.

Un viaggio sul Confine orientale italiano per i docenti emiliano-romagnoli

Un viaggio sul Confine orientale italiano per i docenti impegnati in Emilia Romagna su temi storici. Organizzato da Istoreco e Istituto Storico di Modena in collaborazione con Rete regionale degli Istituti Storici, si terrà da venerdì 12 a lunedì 15 ottobre, con partenza da Bologna. Prevede tappe ed approfondimenti a Gorizia, Ljubljana, Trieste, Basovizza e Gonars.

Scarica qui il programma dettagliato in formato pdf


Iscrizioni e scadenze

  • La quota di partecipazione è di 270 euro in camera doppia. Supplemento singola 105,00 Euro.  Il prezzo è calcolato per un gruppo di minimo 50 partecipanti.
  • Il viaggio è rivolto ai docenti di scuola primaria e secondaria della Regione Emilia-Romagna.
  • Entro il 20 luglio 2018 occorre versare 150 euro come acconto di iscrizione.
  • Entro il 4 luglio 2018 i docenti che hanno partecipato alle precedenti edizioni del progetto formativo potranno esercitare il diritto di prelazione versando la medesima caparra. Tutti gli altri docenti (iscritti entro e non oltre il 20 luglio) saranno inseriti in lista d’attesa e sarà comunicata loro l’effettiva disponibilità di posti entro il 12 luglio 2018.
  • Entro il 20 agosto tutti i docenti intenzionati all’utilizzo del Bonus docenti dovranno far pervenire la ricevuta dell’importo per un massimo di 120 euro.
  • Entro il 10 settembre dovrà pervenire la quota di saldo.

Indicazioni per utilizzo Bonus docenti

Il viaggio di studio può essere certificato come formazione nell’ambito della legge 107/2015 e pagato con Bonus docenti (anno scolastico 2017-2018) per un importo massimo di 120 euro. Ogni insegnante ha diritto annualmente a 5 giorni di permesso per la partecipazione a iniziative di formazione con l’esonero dal servizio. In caso di utilizzo del Bonus docenti dovrà essere effettuata l’iscrizione a Istoreco al costo di 10 euro, tramite la compilazione dell’apposito modulo.

Per informazioni e prenotazioni, contattare Elisabetta Del Monte di Istoreco al numero 331 6171740 e all’indirizzo elisabetta.delmonte@istoreco.re.it.

75 anniversario strage di Meina – Olocausto lago maggiore

Domenica 23 settembre alle 10.30 raduno presso le pietre di inciampo al pontile di piazzale Marconi per il momento commemorativo organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’Istituto Fornara

Viaggio Studio Berlino e la Storia del ‘900

Dagli anni Venti al Muro

Il Novecento ha lasciato in Germania le sue tracce più avvincenti: qui si trovano le cicatrici del passato e le evidenze dei suoi esiti. Berlino è il caso più eclatante fra le città tedesche non solo perchè punto nevralgico delle pagine decisive della storia europea, ma soprattutto come luogo del divenire storico del pensiero politico e di ogni tensione. Luoghi che negli anni bui dei fascismi europei hanno gravitato e poi sofferto l’occupazione nazista e le deportazioni, valendo oggi come documeti di memoria e centri di ricerca unici.

Questa proposta è stata ideata da Istoreco, l’Istituto storico che cura l’aspetto culturale del viaggio. Gli aspetti logistici sono curati dall’agenzia turistica cooperativa CultureLabs e le visite ai luoghi sono svolte da guide professioniste.

Accompagnamento: sarà presente durante tutto il viaggio un professionista di Istoreco che si occuperà della contestualizzazione storica e della mediazione linguistica.

Incontro introduttivo prima della partenza: viene offerta ai partecipanti la possibilità di partire con una base di informazioni, storiche e pratiche, per meglio affrontare il viaggio e decifrare luoghi complessi come quelli che si visitano durante il Viaggio della Memoria.

Per informazioni e prenotazioni http://www.viaggidellamemoria.it/tour-item/berlino-e-la-storia-del-900/

Viaggio della Memoria a Ventotene ULTIMI POSTI

L’isola del confino politico. L’isola di Ventotene, nell’arcipelago delle isole Ponziane nel mar Tirreno, oltre ad un luogo di memoria unico nel suo genere, è soprattutto un luogo di cultura, di etica e di resistenza.
Ventotene è stata una delle località destinate al domicilio coatto dei nemici dello stato. La condanna a questo esilio in patria, divenuto noto negli anni ’30 del Novecento come “confino politico”, venne introdotto nell’ordinamento giuridico italiano con l’unità ma fu il Tribunale Speciale per la difesa dello Stato di epoca fascista a utilizzare ampiamente questa pena contro gli oppositori.

Percorrere oggi i vicoli di Ventotene è entrare nella quotidianità di uomini e donne sradicati dal proprio contesto sociale e condannati ad una vita a metà, fatta di libertà di movimento (entro l’isola) e di contatti ma pur sempre vigilata, pur sempre vissuta da prigionieri.
In un panorama mediterraneo di colori e profumi vacanzieri scopriremo come vivevano i confinati, come si relazionavano fra di loro e con gli abitanti dell’isola. Visiteremo i luoghi in cui Ermesto Rossi, Altiero Spinelli, Eugenio Colorni e Ursula Hirchmann elaborarono con il contributo di altri prigionieri il Manifesto di Ventotene, di fatto la nascita dell’idea di un’Europa unita.

Per info e iscrizioni http://www.viaggidellamemoria.it/tour-item/viaggio-della-memoria-a-ventotene/

Sentieri Partigiani a Reggio Emilia

Da sabato 21 fino a giovedì 26 aprile 2018 tornano i Sentieri Partigiani.
Martedì 24 aprile ripercorriamo il sentiero da Vezzano a Reggio Emilia fatto dai partigiani per liberare la città:

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Auschwitz: non c’è una fine. Il direttore del Memoriale a Reggio Emilia

genitori

Con grande soddisfazione vi informiamo che Piotr Cywinski, direttore del Memoriale e museo di Auschwitz – Birkenau, ha accettato l’invito di Istoreco e terrà una conferenza per i genitori degli studenti partecipanti al Viaggio della Memoria a Cracovia e Auschwitz e per la cittadinanza. L’incontro si svolgerà sabato 10 febbraio, alle ore 16.30 presso l’Aula magna dell’Università in viale Allegri a Reggio Emilia.

Per partecipare è obbligatoria l’iscrizione
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Per i docenti possibilità di partecipare al corso di formazione dedicato (conferenza sabato 10 + domenica 11 febbraio)
Scarica il volantino

Maggiori informazioni sul nostro sito

Passeggiata Resistente. In memoria di Corrado Bianco

Una passeggiata per ricordare Corrado Bianco e tutti i giovani che hanno combattuto con lui per la libertà. A seguire la proiezione del documentario “Ama la mia terra” a cura dei rgazzi del Centro Diurno del CISA Asti Sud. Una storia tra vigne, castelli catedrali sotterranee e antichi centri storici nel cuore del territorio Unesco del Sud Astigiano. passeggiata-calosso

Viaggio di formazione per docenti regione Emilia Romagna 12-16 ottobre. Alsazia e Lorena: frontiera o luogo d’incontro

Il Viaggio di formazione rivolto ai docenti rappresenta la seconda tappa della proposta triennale elaborata collegialmente dalla Rete degli Istituti Storici della Regione Emilia Romagna. Porterà i docenti partecipanti a visitare i luoghi di memoria più importanti dell’Alsazia e della Lorena; un territorio, conteso tra Francia e Germania, esposto per secoli ad occupazioni e cambiamenti di sovranità, dalla cui esperienza tormentata nasce, nel secondo dopoguerra, un progetto di riconciliazione e convivenza che ne farà la sede dell’Unione Europea. Il Viaggio, ripercorrendo circa 4 secoli di storia, permetterà una riflessione di ampio respiro sul tema dei “confini”, per lo più delineati dalle guerre e dalla politica di potenza degli stati-nazione, dove popoli differenti si sono incontrati, mescolati, scontrati, riuscendo a sintetizzare, anche se faticosamente, culture e tradizioni diverse.

Perché un viaggio in Alsazia? Da sempre divisa, posta in una zona di confine contesa fra Francia e Germania per tutta l’età contemporanea, l’Alsazia rappresenta, insieme alla Lorena, il nodo centrale dei conflitti nell’Europa occidentale del Novecento e insieme il punto di partenza della costruzione dell’Europa unita nel secondo Dopoguerra.
Visitare l’Alsazia significa dunque affrontare un caso virtuoso di memoria tormentata e controversa che diventa base di un progetto di riconciliazione e di convivenza.
Strasburgo, città di frontiera divenuta una delle capitali dell’Europa unita incarna le immense opportunità che emergono dalla sintesi tra diverse culture, avendo realizzato la propria peculiarità proprio attraverso una sapiente combinazione tra le tradizioni tedesche e francesi.
Questa proposta è stata ideata da Istoreco (l’Istituto per la storia della Resistenza e della Società Contemporanea in provincia di Reggio Emilia) che cura l’aspetto culturale del viaggio e si appoggia ad una serie di professionisti per lo svolgimento: gli aspetti logistici sono curati dall’agenzia turistica cooperativa CultureLabs eG.
Iscrizioni entro il 14 luglio
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Memorie della nostra storia. Percorsi di libertà: “Alla scoperta dei luoghi del film “Carnia 1944 – Un’estate di libertà”. Una passeggiata sui sentieri della Resistenza in Carnia”.

Domenica 14 maggio, dalle ore 9.00 alle 18.00, ad Ampezzo, in provincia di Udine, partirà la passeggiata, con guida storica, sui sentieri della Resistenza in Carnia e nei luoghi presenti nel film Carnia 1944. Un’estate di libertà” di Marco Rossitti (2012) a cui ha collaborato l’Istituto friulano per la storia del MNovimento di Liberazione. La passeggiata nei luoghi storici fa parte del progetto Memorie della nostra storia. Percorsi di libertà proposto e organizzato dall’Anpi provinciale di Udine in collaborazione con le sezioni Anpi di Ampezzo e Val Degano, Val Pesarina, Asca (Associazione delle Sezioni Montane del Club Alpino Italiano). La passeggiata sarà preceduta dalla visita dalla visita al Palazzo Unfer, sede delle riunioni della Giunta di Governo della Zona libera della Carnia e del Friuli e oggi Pinacoteca Davanzo e Museo Geologico.

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