Viaggio di formazione per docenti regione Emilia Romagna 12-16 ottobre. Alsazia e Lorena: frontiera o luogo d’incontro

Il Viaggio di formazione rivolto ai docenti rappresenta la seconda tappa della proposta triennale elaborata collegialmente dalla Rete degli Istituti Storici della Regione Emilia Romagna. Porterà i docenti partecipanti a visitare i luoghi di memoria più importanti dell’Alsazia e della Lorena; un territorio, conteso tra Francia e Germania, esposto per secoli ad occupazioni e cambiamenti di sovranità, dalla cui esperienza tormentata nasce, nel secondo dopoguerra, un progetto di riconciliazione e convivenza che ne farà la sede dell’Unione Europea. Il Viaggio, ripercorrendo circa 4 secoli di storia, permetterà una riflessione di ampio respiro sul tema dei “confini”, per lo più delineati dalle guerre e dalla politica di potenza degli stati-nazione, dove popoli differenti si sono incontrati, mescolati, scontrati, riuscendo a sintetizzare, anche se faticosamente, culture e tradizioni diverse.

Perché un viaggio in Alsazia? Da sempre divisa, posta in una zona di confine contesa fra Francia e Germania per tutta l’età contemporanea, l’Alsazia rappresenta, insieme alla Lorena, il nodo centrale dei conflitti nell’Europa occidentale del Novecento e insieme il punto di partenza della costruzione dell’Europa unita nel secondo Dopoguerra.
Visitare l’Alsazia significa dunque affrontare un caso virtuoso di memoria tormentata e controversa che diventa base di un progetto di riconciliazione e di convivenza.
Strasburgo, città di frontiera divenuta una delle capitali dell’Europa unita incarna le immense opportunità che emergono dalla sintesi tra diverse culture, avendo realizzato la propria peculiarità proprio attraverso una sapiente combinazione tra le tradizioni tedesche e francesi.
Questa proposta è stata ideata da Istoreco (l’Istituto per la storia della Resistenza e della Società Contemporanea in provincia di Reggio Emilia) che cura l’aspetto culturale del viaggio e si appoggia ad una serie di professionisti per lo svolgimento: gli aspetti logistici sono curati dall’agenzia turistica cooperativa CultureLabs eG.
Iscrizioni entro il 14 luglio
Scarica il programma

ISREC. Presentazione “Atlante stragi” (Sala Rossa-Comune di Savona, 6.04.2017, h.16-18)

GIOVEDĺ 6 APRILE (h. 16.00-18.00) nella “Sala Rossa” del Comune di Savona si terrà la presentazione de L’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia. Memoria delle violenze contro gli inermi tra il 1943 – ’45, organizzata dall’Istituto Storico della Resistenza della provincia di Savona (ISREC) con il patrocinio del Comitato provinciale dell’ANPI di Savona.

L’incontro, coordinato da Irma Dematteis, Vicepresidente dell’ANPI provinciale di Savona, prevede le seguenti relazioni:

  • Chiara DOGLIOTTI (Università di Pisa): L’Atlante delle stragi. La storia della ricerca e il quadro nazionale;

  • Giosiana CARRARA (docente distaccata dal Miur presso l’ILSREC): Episodi di violenza e strategia terroristica nel Ponente ligure.

    La presentazione del portale storico-digitale (disponibile per tuttiall’indirizzo www.atlantestraginazifasciste.it) è aperta alla cittadinanza e vale come titolo di credito ai fini dell’aggiornamento dei docenti. Al termine dell’incontro verrà consegnato ai docenti partecipanti l’attestato di frequenza.

    L’Atlante infatti, oltre ad essere una fonte preziosa per la ricerca storica, può rivelarsi uno strumento di grande utilità per la didattica. presentazione-atlante-sv-6-04-2017

Viaggio della Memoria Angoli di Reggio Emilia in Terra di Israele 16 – 23 luglio 2017

viaggio israele

Andiamo a visitare questa incredibile regione, piena di contraddizioni, di sogni e di violenze, ma anche di storia. Vedremo alcune tracce reggiane come l’arredo della sinagoga di Reggio Emilia salvato e portato ad Haifa nel dopoguerra.
Incontreremo italiani abitanti di Tel Aviv e Gerusalemme che ci faranno conoscere le due città. Dedicheremo una giornata intera alla visita di Yad Vashem, il Memoriale delle vittime della Shoah e dei Giusti fra la Nazioni. Ascolteremo sopravvissuti che ci racconteranno la loro storia tra Italia e Israele.

muro del pianto
Questa proposta è stata ideata da Istoreco che cura l‘aspetto culturale del viaggio e si appoggia ad una serie di professionisti per lo svolgimento.
Gli aspetto logistici sono curati dall‘agenzia partner CultureLabs.
Per visionare le condizioni generali di contratto visita www.viaggidellamemoria.it
Accompagnamento: sarà presente durante tutto il viaggio Matthias Durchfeld, operatore di Istoreco che si occuperà della contestualizzazione storica e della mediazione linguistica. Le visite guidate sono svolte da professionisti con particolare specializzazione sui temi proposti.
8 giorni in aereo e in bus. Previste lunghe passeggiate. Iscrizioni entro il 12 aprile.
Scarica il programma

Istoreco è Istituto accreditato per la formazione in quanto fa parte della rete INSMLI (Istituto nazionale per lo studio del movimento di liberazione in Italia) a sua volta agenzia formativa attraverso il D.M. 25-05-2001, prot. N°802 del 19-06-2001, rinnovato con decreto prot. N.°10962 dell’8 giugno 2005.
A ogni iniziativa che riguarda la formazione sarà rilasciato un apposito attestato di partecipazione. Sarà rilasciata apposita ricevuta per poter usufruire del BONUS SCUOLA.

MEMORIA POLACCA A BORGOTICINO

24 gennaio 2017 Ore 21.00, Antica casa Balsari, Piazza Martiri n° 16, Borgoticino (NO)

Memoria Polacca, con intervento dell’esperta ANNA SZWARC-ZAJAC, che illustrerà lo schema di intervento eliminazionista del Terzo Reich nei territori dell’Est Europeo.

L’iniziativa è sostenuta, oltre che dall’Istituto Fornara, dall’ANPI Sesto calende e dall’Antica Casa Balsari e si inserisce in un più ampio progetto di ricerca che mira a ricostruire e valorizzare la memoria del nostro territorio e i suoi legami con la storia europea.

La locandina della serata: giornata della memoria 2017 borgoticino rev

Conferenza a scuola: “La deportazione razziale e politica nell’Adriatisches Küstenland (1943-1945)”.

Giovedì 12 gennaio 2017, dalle ore 8.00 alle ore 10.00, presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico “N. Copernico” di Udine, in via Planis 25, si svolgerà una conferenza sul tema della deportazione razziale e politica nell’Adriatisches Küstenland (1943-1945)”.in preparazione alla visita della Risiera di San Sabba a Trieste da parte degli studenti. Saranno presenti quattro classi del Liceo (4f, 3a, 4h, 4b, 80 studenti). La conferenza sarà svolta dalla professoressa Chiara Fragiacomo dell’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione di Udine.

immagine-ereeeeeee

Testimoni a scuola: storie del Novecento. La costruzione della fonte orale.

Mercoledì  23 marzo 2016, dalle ore 8.00 alle ore 10.00, presso la Scuola media “Ellero” di Udine, in via Divisione Julia, si svolgerà il terzo incontro del percorso didattico Testimoni a scuola: Storie del Novecento. Bombe su Udine. L’attività che coinvolge una classe di terza media (sez. D con la docente Claudia Pinti) è finalizzata all‘uso delle fonti orali nell’insegnamento della storia del Novecento.

La lezione prevede:

  • Una introduzione metodologica alla costruzione di una fonte orale.
  • La revisione del materiale raccolto dagli studenti all’interno delle proprie famiglie  utilizzando l’intervista.
  • La preparazione dell’intervista al testimone sulla storia di Udine nella seconda guerra mondiale, sig. Lucio Saccardo che si svolgerà nell’ultimo incontro.

Il percorso didattico è a cura della professoressa Chiara Fragiacomo dell’Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione e rientra nell’offerta didattico – formativa dell’Istituto rivolta alle scuole per l’anno scolastico 2015-2016.

immagine-ereeeeeee

Venezia: luoghi della memoria 1943-1945

mappa_luoghi.jpgAteneo Veneto
Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea (Iveser)
26 gennaio 2016, ore 17.30



Ateneo Veneto, Sala Tommaseo
Venezia: luoghi della memoria 1943-1945
Una mappa interattiva
Presentazione della mappa dei luoghi della memoria 1943-1945 dell’intero Comune di Venezia, esito di un progetto pluriennale promosso dall’Iveser e realizzato con il contributo della Regione del Veneto (L.R. 29/2010) e del Comune di Venezia.
Ne parlano Giulio Bobbo, Marco Borghi, Sandra Savogin.
pietra beniamino levi.jpg lapide casa fascio.jpg calle dei tredici martiri ritaglio.jpg partigiana_murer.jpg
L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle manifestazioni promosse dal Coordinamento cittadino per il Giorno della Memoria
immagine1.jpg

 

Disegna ciò che vedi. Helga Weissova: da Terezin i disegni di una bambina

“Disegna ciò che vedi, furono le parole di mio padre dopo che gli avevo portato di nascosto, all’interno del campo maschile, il disegno di un pupazzo di neve. Era il dicembre 1941, poco dopo il nostro arrivo a Terezin. Il pupazzo di neve sarebbe rimasto il mio ultimo disegno veramente infantile. Spinta dalle parole di mio padre mi sentii chiamata, da quel momento in poi, a rappresentare nei miei disegni la vita quotidiana del Ghetto.” Helga Weissová- Hošková

La prigionia, la deportazione, viste con gli occhi di una bimba, disegnate con il talento dell’artista. Nel 2016 i Viaggi della Memoria Istoreco porteranno a Praga e al campo di Terezin, e dal campo di Terezin arriverà a Reggio una mostra speciale, per la storia che porta con sé: “Disegna ciò che vedi” di Helga Weissová – Hošková, visitabile dal 17 gennaio al 7 febbraio alla sinagoga di via dell’Aquila. Un’esposizione basata sui disegni che la giovane ebrea Helga fece nel campo di Terezin dal 1941, su esortazione del padre con cui era stata imprigionata assieme a tutta la famiglia. “Disegna ciò che vedi”, le disse consapevole che il talento grafico della ragazza avrebbe potuto essere una delle pochissime testimonianze a sopravvivere a quei giorni.

Inaugurazione
Domenica 17 gennaio 2016 ore 10.00

alla presenza dell’Assessore alla Città internazionale del Comune di Reggio Emilia Serena Foracchia. Introduzione ai contenuti dell’esposizione a cura di Alessandra Fontanesi – Istoreco. Coordina Simonetta Gilioli – Presidente Istoreco.
Letture da “Il Diario di Helga. La testimonianza di una ragazza nei campi di Terezin e Auschwitz” (Einaudi 2014) a cura di NoveTeatro.

L’esposizione sarà aperta venerdì 22 gennaio, 29 gennaio e 5 febbraio dalle 10 alle 13; sabato 23 gennaio, 30 gennaio, 6 febbraio dalle 17 alle 20; domenica 17 gennaio, 24 gennaio, 31 gennaio, 7 febbraio dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.
Scarica la cartolina

Inoltre, c’è la possibilità di prenotare visite guidate per scuole e gruppi fuori dall’orario di apertura, così da favorire anche chi non dovesse riuscire – per impegni e distanze – a essere a Reggio nei fine settimana di apertura.
Per informazioni e prenotazioni, contattare la sezione Didattica di Istoreco.
Alessandra Fontanesi tel. 3351294582 – didattica@istoreco.re.it
Elisabetta Del Monte tel. 3316171740 – segreteriadidattica@istoreco.re.it
La mostra è distribuita in esclusiva per l’Italia da Pro Forma Memoria www.proformamemoria.it

Eventi collaterali

Sabato 23 gennaio 2016 ore 17.00
Dibattito: Il Fascismo è un’opinione o un reato?
Contro la banalizzazione della Storia: una legge sul saluto romano e i gadget fascisti.

Saluti romani in pubblico, gadget fascisti e nazisti, dai calendari ai vini. Un problema che si ripresenta ciclicamente e numerose denunce fatte in molte città ad oggi non hanno risolto il problema. È necessario studiare e informare ma anche fermare questa banalizzazione dei crimini nazifascisti.
Se ne parlerà con il parlamentare Emanuele Fiano, promotore di una proposta di legge 3343 che chiede un’integrazione al Codice penale introducendo un nuovo reato per propaganda a favore del regime fascista e nazista.
Evento organizzato da Istoreco in collaborazione con il Coordinamento Provinciale Antifascista.
Scarica il volantino

Sabato 30 gennaio 2016 ore 17.00
Presentazione dell’albo illustrato “La città della stella” di S.R. Mignone e S. Possentini (EGA 2016) con Sonia Maria Luce Possentini – illustratrice

Honza è un ragazzo di quattordici anni, «l’età dei giochi». Porta una stella cucita sul cappotto, una stella che non ha scelto di indossare e che proprio non gli piace. Come non piace a tutti i bambini e le bambine di Terezin: la città della stella. Vorrebbero strapparla via dai vestiti, e sentirsi finalmente liberi. Ma possono farlo solo per gioco, per finta, mentre mettono in scena la storia di Brundibar, sorretti dalla musica di uno sgangherato pianoforte e dall’affetto di uno zio che si occupa di loro. A volte disegnano, anche se non hanno colori, oppure cantano in coro. E le note della musica si alzano in volo libere come farfalle. Quella di Honza e dei suoi amici è una storia di speranza, di desiderio di libertà, di avversione alla barbarie della guerra. È una storia di verità che dovremmo leggere, piccoli e grandi insieme, per riconoscere il valore della memoria e della pace.

Sabato 6 febbraio 2016 ore 17.00
Conferenza “L’arte come testimonianza” a cura di Elisabetta Del Monte – Istoreco


F. Bloch, Goodbye before leaving, 6 marzo 1943

“Poter lavorare, esorcizzare il terrore e l’apprensione dandovi forma, esprimerlo e diventare così più liberi”. Lea Grundig “artista degenerata” per il regime nazista, esprime quindi la lotta di ogni giorno per mantenere la propria libertà di artista e di individuo in un mondo inumano. Quella volontà di aggrapparsi all’arte perfino nella vita dentro al campo di concentramento che ritroviamo in molti deportati.
Il potere delle immagini, dipinti e disegni, nati dalla mano di chi ha vissuto in prima persona l’esperienza dei campi e ha saputo “documentare”, come Helga Weissova, o rielaborare dopo la liberazione quei momenti trascorsi superando il divieto «nach Auschwitz» di Adorno.
Opere che vanno oltre il loro valore estetico diventando atto di resistenza, registrazione della realtà o stimolo per la memoria, assumendo quindi un carattere assoluto e perentorio: quello di documento.

Cengio 27 febbraio 1945. Un eccidio dimenticato

l’Isrec di Savona, con il sostegno economico del Consiglio Regionale Assemblea Legislativa della Liguria e la collaborazione del Comune di Cengio, ha promosso la rappresentazione del lavoro di scrittura teatrale realizzato dalla Compagnia “Onda Teatro” di Torino insieme alle ragazze e ai ragazzi della classe Prima A (scuola media) dell’Istituto Comprensivo “Lele Luzzati” di Millesimo sull’eccidio di sette civili avvenuto a Cengio il 27 febbraio 1945.

L’attività di laboratorio teatrale, avviata nel novembre 2014, si conclude con la messa in scena della rappresentazione intitolata

 

CENGIO 27 FEBBRAIO 1945.

Un eccidio dimenticato

che si terrà nel

Palazzo Rosso di Cengio (SV)

MERCOLEDI 18 MARZO 2015,

alle ore 18.00

alla quale siamo lieti di invitarvi.

Isrec di Savona. Donne e Resistenza

Donne e Resistenza 6 marzo 2015L’Isrec di Savona organizza con l’Arci, l’Anpi e il Comune di Cogoleto in occasione del 70 esimo della Resistenza e per la Giornata internazionale della donna l’incontro

DONNE e RESISTENZA

che si terrà

Venerdì 6 marzo 2015, alle ore 20.45

presso la Sala Consiliare “Sandro Pertini”

del Comune di Cogoleto (Genova)

Programma

  • Saluti: Anita Venturi, Sindaco del Comune di Cogoleto
  • Introduce: Chiara Calcagno, Presidente dell’Arci di Cogoleto
  • Relazione: Giosiana Carrara, docente comandata Isrec di Savona

“La Resistenza taciuta”. Questione femminile e lotta di Liberazione

All’interno della Sala sarà allestita, a cura dell’Arci, una mostra fotografica delle protagoniste della Resistenza a Cogoleto.