Sentieri Partigiani a Reggio Emilia

Da sabato 21 fino a giovedì 26 aprile 2018 tornano i Sentieri Partigiani.
Martedì 24 aprile ripercorriamo il sentiero da Vezzano a Reggio Emilia fatto dai partigiani per liberare la città:

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Isrec-Savona. Mostra “Definire, Schedare, Perseguitare” (25 aprile -1º maggio)

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L’ISREC di Savona, in occasione dell’evento “25 Aprile R-Esiste” 2018, organizza un’esposizione con materiali che richiamano le attività didattiche svolte con le scuole e le ricorrenze che si celebrano quest’anno. In particolare:

“Definire, Schedare, Perseguitare”.

L’applicazione delle leggi razziali a Savona (1938-1945)

Mostra realizzata dal Liceo Scientifico “Grassi” di Savona

in collaborazione con l’Isrec

Palazzo del Commissario

(Fortezza del Priamar di Savona)

dal 25 aprile al 1º maggio 2018

(h. 15.00 – 18.00)

 

La mostra illustra sinteticamente, tramite materiali d’archivio, l’escalation dell’antisemitismo in Italia dalla persecuzione dei diritti a quella delle vite.

“Abbassa la tua radio… per favore”

concerti_palmarosa Lo spettacolo (presso la Casa del Popolo di Asti) invita a ricordare e a riflettere sul periodo storico che ha attraversato l’Italia dagli anni ’30 fino al dopoguerra, dopo la Liberazione del 1945, raccontando come la gente comune, in gran parte contadina, abbia vissuto questo periodo grazie alle informazioni della radio, passando dal regime fascista, alla tragedia della guerra, alla resistenza fino agli inizi degli anni ’50 con la ripresa e la ricostruzione. Le canzoni dell’epoca (proposte dal vivo nello spettacolo), le grandi orchestre ma soprattutto la radio che diffondeva questa musiche, aiutavano tutti a non perdere la voglia di vivere e di cercare di essere felici. Gli autori con le loro canzoni ironicamente si opposero al regime fascista mentre, fondamentale fu il ruolo di “Radio Londra” durante la lotta partigiana e la resistenza. La Liberazione ed il dopoguerra portarono il boogie woogie e lo swing, ma anche appuntamenti con la storia come il referendum monarchia-repubblica e il voto alle donne. A raccontare tutto questo Maria Rosa Negro (voce), Ezio Cocito (sax), Claudio Genta (tastiere), Alessandro Gianotti (chitara e mandolino), Lorenzo Nisoli (basso), Luciano Poggio (batteria).

“Castagnole Monferrato tra guerra e lotta partigiana”

locandina_22_aprile_castagnolePresso la Biblioteca di Castagnole Monferrato (At), si parlerà di fascismo, guerra, Resistenza con Maria Grazia Fungo e Mario Renoso dell’Israt.

“Abbassa la tua radio… per favore”

concerti_palmarosaLo spettacolo invita a ricordare e a riflettere sul periodo storico che ha attraversato l’Italia dagli anni ’30 fino al dopoguerra, dopo la Liberazione del 1945, raccontando come la gente comune, in gran parte contadina, abbia vissuto questo periodo grazie alle informazioni della radio, passando dal regime fascista, alla tragedia della guerra, alla resistenza fino agli inizi degli anni ’50 con la ripresa e la ricostruzione. Le canzoni dell’epoca (proposte dal vivo nello spettacolo), le grandi orchestre ma soprattutto la radio che diffondeva questa musiche, aiutavano tutti a non perdere la voglia di vivere e di cercare di essere felici. Gli autori con le loro canzoni ironicamente si opposero al regime fascista mentre, fondamentale fu il ruolo di “Radio Londra” durante la lotta partigiana e la resistenza. La Liberazione ed il dopoguerra portarono il boogie woogie e lo swing, ma anche appuntamenti con la storia come il referendum monarchia-repubblica e il voto alle donne. A raccontare tutto questo Maria Rosa Negro (voce), Ezio Cocito (sax), Claudio Genta (tastiere), Alessandro Gianotti (chitara e mandolino), Lorenzo Nisoli (basso), Luciano Poggio (batteria).

Presentazione del volume “Il morto in piazza”

Nell’ambito del ciclo di incontri Letteratura e storia contemporanea l’Isuc e il Dipartimento di Lettere – Lingue, letteratura e civiltà antiche e moderne dell’Università degli studi di Perugia organizzano, presso la sala delle adunanze del Dipartimento in piazza Morlacchi 11, la presentazione del volume di Ben Pastor, Il morto in piazza, Sellerio 2017.

invito

25 aprile Festa della Liberazione

L’Isuc, l’Anpi provinciale di Terni, il Comune, La Provincia con la collaborazione dell’Archivio di Stato di Terni, organizzano, all’interno di una serie di iniziative per il 25 aprile, presso la sede dell’Archivio, in via Cavour 28, la presentazione del volume a cura di Chiara Donati e Tommaso Rossi, Guerra e Resistenza sull’Appennino umbro-marchigiano. Problematiche e casi di studio, Editoriale Umbra 2017.

locandina/programma

Invito ad inciampare. Posa delle targhe commemorative “Pietre d’Inciampo” in provincia di Reggio Emilia

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Il gruppo più numeroso dei deportati reggiani e dei reggiani morti nei campi di lavoro, campi di concentramento o campi di sterminio erano gli IMI, i militari italiani internati, perché dopo l’8 settembre 1943 si rifiutarono di continuare la guerra. Ma dalla provincia reggiana sono stati deportati centinaia di cittadini anche perché ebrei, perché partigiani o semplicemente perché in Germania servivano degli schiavi per l’industria bellica. Complessivamente 400 reggiani vengono così assassinati.

Nel gennaio 2018 poseremo in provincia di Reggio Emilia la Pietra n°50! Sono 50 persone non dimenticate, 50 famiglie coinvolte, 50 ricerche d’archivio per la ricostruzione delle biografie, 50 laboratori con le scuole. Il momento pubblico della posa è anche un momento di presa di coscienza, di presa di posizione, e di riconoscimento nei confronti di un vicino di casa portato via. Siete invitati ad inciampare insieme a noi in queste ingiustizie, in queste memorie reggiane, in queste storie di vita.

Ci troviamo venerdì 12 gennaio 2018, ore 11.45 a Guastalla per posare quattro Pietre per Gildo Cani, Alfonso Cattania, Aldo Giuseppe Munari e Guido Riva. L’iniziativa si conclude alle ore 13.30. Scarica il programma delle pose a Guastalla      Mappa

Nella stessa giornata saremo alle ore 15.30 a Toano, per posare quattro Pietre per Renzo Montecroci, Celso Ruffaldi, Domenico Beniamino Debbia e Agostino Ibatici. L’iniziativa si concluderà alle ore 17.30. Scarica il programma delle pose a Toano    Mappa

Sabato 13 gennaio 2018 ci troviamo alle ore 09.00 a Sant’Ilario, per posare sette Pietre per Carlo Braglia, Remo Bertani, Aronne Maccari, Rolando Rosi, Bruno Veloci, Aronne Oliva e Bruno Magnani. L’iniziativa si concluderà alle ore 12.30.
Scarica il programma delle pose a S. Ilario   Mappa

Per info www.istoreco.re.it

 

Viaggio di formazione per docenti regione Emilia Romagna 12-16 ottobre. Alsazia e Lorena: frontiera o luogo d’incontro

Il Viaggio di formazione rivolto ai docenti rappresenta la seconda tappa della proposta triennale elaborata collegialmente dalla Rete degli Istituti Storici della Regione Emilia Romagna. Porterà i docenti partecipanti a visitare i luoghi di memoria più importanti dell’Alsazia e della Lorena; un territorio, conteso tra Francia e Germania, esposto per secoli ad occupazioni e cambiamenti di sovranità, dalla cui esperienza tormentata nasce, nel secondo dopoguerra, un progetto di riconciliazione e convivenza che ne farà la sede dell’Unione Europea. Il Viaggio, ripercorrendo circa 4 secoli di storia, permetterà una riflessione di ampio respiro sul tema dei “confini”, per lo più delineati dalle guerre e dalla politica di potenza degli stati-nazione, dove popoli differenti si sono incontrati, mescolati, scontrati, riuscendo a sintetizzare, anche se faticosamente, culture e tradizioni diverse.

Perché un viaggio in Alsazia? Da sempre divisa, posta in una zona di confine contesa fra Francia e Germania per tutta l’età contemporanea, l’Alsazia rappresenta, insieme alla Lorena, il nodo centrale dei conflitti nell’Europa occidentale del Novecento e insieme il punto di partenza della costruzione dell’Europa unita nel secondo Dopoguerra.
Visitare l’Alsazia significa dunque affrontare un caso virtuoso di memoria tormentata e controversa che diventa base di un progetto di riconciliazione e di convivenza.
Strasburgo, città di frontiera divenuta una delle capitali dell’Europa unita incarna le immense opportunità che emergono dalla sintesi tra diverse culture, avendo realizzato la propria peculiarità proprio attraverso una sapiente combinazione tra le tradizioni tedesche e francesi.
Questa proposta è stata ideata da Istoreco (l’Istituto per la storia della Resistenza e della Società Contemporanea in provincia di Reggio Emilia) che cura l’aspetto culturale del viaggio e si appoggia ad una serie di professionisti per lo svolgimento: gli aspetti logistici sono curati dall’agenzia turistica cooperativa CultureLabs eG.
Iscrizioni entro il 14 luglio
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Presentazione del volume “Fronte Montenegro”

L’Isuc e la Fondazione Ranieri di Sorbello organizzano a Palazzo Sorbello, in piazza Piccinino 9, la presentazione del volume di Federico Goddi, Fronte Montenegro. Occupazione italiana e giustizia militare (1941-1943), Leg edizioni 2016.